96368 - PROCESSI E FORME DELLA CREAZIONE DRAMMATICA. LABORATORIO (1) (Modulo 2)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Gerardo Guccini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: acquisisce conoscenze sulle dinamiche empiriche e le componenti materiali delle drammaturgie moderne contemporanee; sa analizzare le transizioni fra testo letterario e testo scenico; sa applicare competenze di base utili a individuare le condizioni, gli strumenti e gli obiettivi della pratica drammaturgica; sa rapportare fra loro le diverse pratiche drammaturgiche, riconoscendone le componenti teoriche e i riferimenti culturali.

Contenuti

Il corso di Drammaturgia è articolato in due moduli da 6 cfu ciascuno. Il Modulo 2 Processi e forme della creazione drammatica. Laboratorio (6 cfu) inizia lunedì 21 marzo 2022. Il monte orario è di 30 ore per modulo.

Il Modulo 2 approfondisce le forme del monologo e della narrazione esaminando opere di quattro autori: Cechov (Il giardino dei ciliegi e Una domanda di matrimonio), Beckett (Non io), Stefano Massini (Ladies Football Club) e Marco Martinelli (Rumore di acque). Le lezioni indagheranno il processo compositivo dei testi e le reazioni del pubblico teatrale, evidenziando le spinte che animano la drammaturgia dei nostri tempi. Particolare attenzione verrà dedicata ai rapporti fra la scrittura e la performance, fra il drammaturgo e l’attore, fra la costruzione della trama e l’impatto sociale dello spettacolo. Il Modulo 2 intende inoltre evidenziare le correnti di pensiero che si stabiliscono fra drammaturgo, attore e spettatore. Per individuare e comprendere il funzionamento di questa dinamica fondamentale non basta acquisire nozioni di carattere storico o teorico, ma occorre chiedersi quale posizione si intende ricoprire nei riguardi del testo e assumere, di conseguenza, le proprie responsabilità di co-autore. Ogni lettura, infatti, rigenera il testo letto a misura delle esperienze del lettore. Il Modulo 2 approfondisce questa particolare dimensione creativa affrontando da un punto di vista empirico i principi teorici esaminati dal Modulo 1 e prevedendo la realizzazione di esercizi basati sui principi desunti dalle opere esaminate. Le lezioni includono momenti di incontro con attori e drammaturghi.

21 marzo/4 maggio - Parte laboratoriale (in questo periodo figurano 6 lezioni in più rispetto alle canoniche 15 da utilizzare per eventuali recuperi).

Inizio delle lezioni: lunedì 21 marzo 2022

fine delle lezioni: mercoledì 4 maggio

In questo periodo, rispetto alle canoniche 15, figurano 6 lezioni in più da utilizzare per eventuali recuperi.

Le lezioni si tengono i giorni lunedì, martedì, mercoledì, presso la Sala Berti del Cinema Nosadella,

con il seguente calendario:

Lunedì, ore 11-13. (Sala Berti)

Martedì, ore 11-13. (Sala Berti)

Mercoledì, ore 11-13. (Sala Berti)

Testi/Bibliografia

A. P. Čechov, Il giardino dei ciliegi

A. P. Čechov, Una domanda di matrimonio

S. Beckett, Non io

S. Massini, Ladies Football Club

M. Martinelli, Drammi al presente, a cura di Gerardo Guccini, Editoria & Spettacolo, 2020

I non frequentanti dovranno portare a scelta uno dei seguenti testi

1) J. P. Sarrazac, Lessico del dramma moderno e contemporaneo, Cue Press

2) L. Allegri, Il teatro e le arti. Un confronto fra linguaggi, Carrocci Editore

Metodi didattici

A causa delle restrizioni imposte dall’attuale emergenza sanitaria l’insegnamento è svolto in modalità blended learning: le lezioni si svolgono in presenza, con trasmissione in streaming attraverso la piattaforma TEAMS.

Il Modulo 1 si articola in lezioni frontali, con analisi e approfondimento dei testi drammatici, dei concetti trattati e dei documenti audiovisivi.

Il Modulo 2 prevede l’incontro con professionisti, la lettura critica dei testi e la realizzazione di esercizi di scrittura a partire dai percorsi e dai principi creativi desunti dallo studio delle opere.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della drammaturgia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della drammaturgia porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della drammaturgia condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della drammaturgia non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali corredate da strumenti audiovisivi ed esercitazioni testuali

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gerardo Guccini