96354 - INNOVAZIONE, SVILUPPO LOCALE E AZIONE COLLETTIVA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Marco Alberio
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: SPS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si pone l'obiettivo di analizzare e approfondire i processi di strutturazione dell’azione collettiva (compresa quella dei movimenti sociali) e delle sue logiche in una prospettiva di innovazione sociale e sviluppo locale. Al temine del corso gli studenti acquisiranno le conoscenze teoriche ed empiriche necessarie all'analisi delle azioni collettive, delle loro tipologie, dei meccanismi che incentivano o ostacolano i processi di innovazione sociale.

Contenuti

BLOCCO 1

Presentazioni e attività di “icebreaking”.

Introduzione al corso e al programma.

BLOCCO TEMATICO 2

Le trasformazioni socioeconomiche in corso. Quali conseguenze per i tre principali attori coinvolti (mercato, comunità / famiglie, Stato)?

BLOCCO TEMATICO 3

L'emergenza di nuovi attori e nuovi livelli di azione nelle politiche di intervento sociale: quali rischi e quali opportunità?

BLOCCO TEMATICO 4

L’empowerment come chiave di intervento sociale.

BLOCCO TEMATICO 5

Il problema dell'inclusione e dell'esclusione nell'intervento sociale.

BLOCCO TEMATICO 6

Il processo di mobilitazione sociale.

BLOCCO TEMATICO 7

Alcuni concetti decisivi per l'intervento sociale in Europa e Nord America: innovazione sociale, sviluppo comunitario, sviluppo sociale e territoriale.

BLOCCO 8

PROVA INTERMEDIA.

ESAME SCRITTO: risposte approfondite a due domande aperte (almeno una pagina ciascuna). I quesiti porteranno sulle teorie, i concetti e le definizioni presentati in classe e/o nei testi in bibliografia.

QUESTA PROVA È FACOLTATIVA MA È NECESSARIA PER ESSERE CONSIDERATI STUDENTI FREQUENTANTI. LO SVOLGIMENTO E IL SUPERAMENTO DI QUESTA PROVA PERMETTERANNO INFATTI DI EFFETTUARE LA TESINA IN GRUPPO, ANZICHÉ INDIVIDUALMENTE E DI NON SOSTENERE L’ESAME ORALE.

BLOCCO TEMATICO 9

Un “focus” sullo sviluppo locale e l'innovazione sociale in Italia.

BLOCCO TEMATICO 10, 11, 12

Presentazioni di casi di innovazione sociale in diversi contesti geografici e settori: istruzione, alimentazione e agricoltura, cooperative sociali, immigrazione ecc.

In queste sessioni sono previsti alcuni invitati esterni (ricercatori esperti del tema specifico, attori di policy, operatori di associazioni ecc.).

PROVA OBBLIGATORIA (PER TUTTI GLI STUDENTI).

Questa prova è obbligatoria per tutti, con la sola differenza che gli studenti frequentanti che avranno svolto la prova intermedia svolgeranno il lavoro in gruppo e avranno una presentazione in pubblico di circa 15 minuti per gruppo (max 4) senza dover sostenere l’esame orale (vedi sotto).

Scegliete un’organizzazione attiva nel sociale (associazione, cooperativa ecc.). Attraverso 1) un’intervista con un responsabile dell’organizzazione e 2) un’analisi di documenti (sito internet, rapporti annuali ecc.) ricostruite brevemente la storia ed il percorso dell’organizzazione, per comprendere la sua attività quotidiana di intervento nel sociale. Vogliate considerare i vantaggi, i limiti e le difficoltà (sociali, istituzionali, territoriali ecc.) del gruppo scelto.

Per l’analisi e la redazione della tesina vogliate far riferimento ai concetti presentati in classe (per gli studenti frequentanti), presenti nella bibliografia ed in particolare a quelli di sviluppo locale e territoriale, innovazione sociale e interventi comunitari/associativi.

Tra le varie informazioni da raccogliere, assicuratevi di rispondere alle seguenti domande. Vogliate però notare che le domande qui riportate sono solo degli esempi utili a guidare la vostra riflessione. La tesina potrà trattare anche altri punti non previsti da queste domande.

Attenzione la tesina deve essere un’elaborazione analitica ed esplicativa e non una semplice lista di risposte a queste domande.

Ulteriori spiegazione potranno essere fornite dal docente su domanda degli studenti.

  • Quando è stata creata l’associazione/organizzazione?
  • Per quali bisogni è stata creata e in quale contesto?
  • Attualmente, l’organismo risponde ancora a questi bisogni?
  • Altrimenti, cosa ha motivato il cambiamento e chi ha partecipato a questa decisione?
  • Quali sono le persone o i gruppi all’origine dell’associazione/organizzazione?
  • Quali sono i momenti chiave della storia dell’associazione/organizzazione?
  • Quali sono gli orientamenti scelti (approccio globale, femminista, di classe ecc.) ?
  • Quali sono le difficolta che incontra oggi l’organizzazione (finanziamento,coinvolgimento della popolazione, mancanza di nuove leve ecc.)?
  • Come si tenta di rispondere a queste difficoltà e limiti? Con quali risultati?

PRODOTTO FINALE: tesina di approfondimento e discorsiva (non semplice risposte alle domande) di max. 2000 parole, che spieghi il caso scelto.

La tesina non deve solamente riportare una descrizione del caso ma deve farne una analisi approfondita.

Struttura del lavoro:

Pagina di copertina con data, titolo del corso, nome/i, cognome/i e matricola/e.

Indice.

Bibliografia.

Nel rapporto abbiate cura di includere delle citazioni della persona intervistata e/o dei documenti analizzati.

Attenzione: rispettare le regole del lavoro universitario per quanto riguarda le citazioni!

BLOCCO TEMATICO 13, 14, 15

PRESENTAZIONE IN CLASSE DEI LAVORI DI GRUPPO.

Queste presentazioni avverranno durante il corso e faranno parte integrante del corso stesso. L’idea alla base di questa scelta pedagogica è che l’apprendimento non si faccia solamente in una prospettiva verticale, dall’insegnante agli studenti ma anche in maniera orizzontale tra gli studenti stessi.

Durante le presentazioni di ogni gruppo il docente potrà intervernire con commenti, approfondimenti, esempi ecc. Tutti studenti saranno invitati ad un dialogo costruttivo.

Le presentazioni dureranno in media 15 minuti per gruppo ma possibili aggiustamenti verranno fatti una volta conosciuto il numero degli iscritti frequentanti.

Testi/Bibliografia

Alberio M., Moralli M. (2021). Social innovation in alternative food networks. The role of co-producers in Campi Aperti. Journal of rural studies (in press).

https://crises.uqam.ca/wp-content/uploads/2020/11/ALBERIO-MORALLI-PUBLISHED.pdf

Moralli M., Alberio M., Klein J-L (2017). L’innovazione sociale tra sviluppo territoriale e innovazione sociale: il caso del Québec. SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, n.113, pp. 30-46

Moulaert F., Van der Broeck, P., Manganelli A. (2017). Innovazione sociale e sviluppo territoriale.

https://www.rivistaimpresasociale.it/rivista/articolo/innovazione-sociale-e-sviluppo-territoriale

Moulaert F., Mehmood A., Manganelli A. (2017), “Spazi d’innovazione sociale”, in Monteduro G. (a cura di), Sussidiarietà e innovazione sociale. Costruire un welfare societario, Franco Angeli, Milano, pp. 71-93.

Vicari Haddock S., Mingione E. (2017). Innovazione sociale e città. SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, n. 113, P. 13-29. DOI: 10.3280/SUR2017-113002

Vitale T. (2010a), “Building a shared interest. Olinda Milan: social innovation between strategy and organizational learning”, in Moulaert F., Swyngedouw E., Martinelli F., Gonzalez S. (eds.), Can Neighbourhoods Save the City? Community Development and Social Innovation, Routledge, New York and London, pp. 81-92.

Vitale (2010b). Socialità, mobilitazione e innovazione sociale nelle città europee.

https://spire.sciencespo.fr/hdl:/2441/53r60a8s3kup1vc9k4mchd14l/resources/vitale-innovazione-x-auser.pdf

Metodi didattici

Le lezioni di questo corso sono organizzate secondo blocchi tematici. Si noti però che alcune tematiche, nonché il loro ordine potranno subire modifiche da parte del docente, al fine di adattare il più possibile il corso al profilo della classe, alle esigenze pedagogiche e al contesto in evoluzione (COVID-19).

Nonostante le lezioni abbiano un formato tradizionale, la partecipazione degli studenti resta fondamentale. Questi potranno intervenire con domande di chiarimenti ma anche con esempi e commenti pertinenti che possano facilitare l'apprendimento individuale e collettivo. 

Il dibattito e il confronto si dovranno svolgere sempre nel massimo rispetto di tutti (studenti, docente, ospiti esterni).

Le presentazioni (PPT) delle tesine degli studenti frequentanti avverranno durante il corso e faranno parte integrante del corso stesso. L’idea alla base di questa scelta pedagogica è che l’apprendimento non si faccia solamente in una prospettiva verticale, dal docente agli studenti ma anche in maniera orizzontale tra gli studenti stessi.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROVE RICHIESTE AGLI STUDENTI FREQUENTANTI:

  1. PROVA INTERMEDIA.
    ESAME SCRITTO: risposte approfondite a due domande aperte (almeno una pagina l’una). I quesiti porteranno sulle teorie, i concetti e le definizioni presentati in classe e o nei testi in bibliografia. Questo esame conta per il 50% del voto finale.

  2. TESINA DI GRUPPO (2000 parole) + PRESENTAZIONE IN GRUPPO (15 min max).

Ad ogni studente frequentante sarà assegnato un voto unico che comprende la somma del voto della prova intermedia e della tesina (80% la tesina scritta e 20% per la sua presentazione (il voto per la presentazione può variare tra i componenti del gruppo)).

La tesina conta per il 50% del voto finale.

Tempi di consegna della tesina da parte degli studenti frequentanti:

Gli studenti frequentanti dovranno consegnare la tesina al massimo 2 settimane dopo la fine dell’ultima lezione (affinché i risultati delle prove sostenute fino a quel momento siano ancora considerati validi). In questo modo gli studenti potranno integrare nella tesina i commenti del docente fatti durante la loro presentazione, al fine di migliorare il lavoro del proprio gruppo.

 PROVE RICHIESTE AGLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:

  1. TESINA INDIVIDUALE DA CONSEGNARE ALMENO 2 SETTIMANE PRIMA DELL’ORALE (2000 parole)
  2. PROVA ORALE.

Alla fine della prova orale il docente indicherà un unico voto che comprenderà sia la valutazione della tesina scritta (50% del voto) sia le risposta alla prova orale (50% del voto). Nell’orale il docente potrà porre alcune domande di chiarimento sulla tesina e alcune domande sui concetti e le teorie presentate nei testi in bibliografia.

Tempi di consegna della tesina da parte degli studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti dovranno consegnare la tesina almeno due settimane prima dello svolgimento dell’esame (via mail al docente).

Attenzione! In caso di non ricezione della tesina nei tempi previsti, il docente non sarà in grado di leggere la tesina e l’esame non potrà quindi essere sostenuto.

Strumenti a supporto della didattica

PPT del corso che verranno messi a disposizione degli studenti.

PPT degli invitati e ospiti (se resi disponibili da questi ultimi).

Possibili approfondimenti con supporti audiovisuali presentati durante il corso e riportati nel PPT.

Bibliografia obbligatoria.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Alberio