95884 - TECNICHE DELLA COMPOSIZIONE DRAMMATICA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Gerardo Guccini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce conoscenze di carattere tecnico sulle dinamiche compositive del testo e dello spettacolo drammatico; apprende ad applicare le diverse forme di scrittura per la scena adattandole alle caratteristiche di nuovi contesti operativi; sa riconoscere e sviluppare le potenzialità drammatiche degli elementi testuali e performativi; sa analizzare le interazioni fra procedimenti tecnici e ricezione scenica; attraverso esercitazioni di composizione drammatica, apprende a rapportarsi ai processi della realizzazione scenica.

Contenuti

Titolo del corso integrato

Società, scrittura, performance nelle dinamiche compositive dal primo Novecento fino a Pasolini.

Il corso di Teorie e tecniche della composizione drammatica è articolato in due moduli da 6 cfu ciascuno. Il Modulo 2 Tecniche della composizione drammatica inizia lunedì 8 novembre 2021. Il monte orario è di 30 ore per modulo.

Il secondo modulo affronterà empiricamente il processo compositivo delle tragedie pasoliniane realizzando esercizi di scrittura basati sull’analisi delle strategie comunicative e delle tecniche drammaturgiche utilizzate dall’autore. In particolare, verrà esaminata la stratigrafia semantica dei testi pasoliniani che compenetrano contenuti lirici e confessionali, rappresentazioni allegoriche dei mutamenti antropologici in atto ed una pedagogia dello scandalo che, sperimentata a misura del ristretto pubblico teatrale, avrebbe poi condizionato l’attività giornalistica e l’opera filmica dell’ultimo Pasolini. Durante le attività i partecipanti analizzeranno dunque le proiezioni dell’io autorale pasoliniano nelle drammaturgie, nella lirica e nella scrittura giornalistica, ricavando da questi approfondimenti e confronti, esercitazioni testuali consapevoli dei diversi referenziali (critici, pulsionali, politici, corporei) fra cui oscillano le interazioni di pensiero e scrittura.

Chi deve dare l'esame per 6 crediti è tenuto a fare riferimento alle lezioni e al programma del primo modulo.

Calendario del Modulo 2

prima lezione del Modulo 2: lunedì 8/11/2021 (Salone Marescotti)

ultima lezione del Modulo 2: mercoledì 15/12/2021 (Salone Marescotti)

Le date indicate comprendono, oltre le canoniche 15, 3 lezioni per eventuali recuperi.

Le lezioni si terranno i seguenti giorni:

lunedì 11-13 (Salone Marescotti)

martedì 11-13 (Salone Marescotti)

mercoledì 11-13 (Salone Marescotti)

Testi/Bibliografia

Gerardo Guccini, Nicoletta Lupia, Laboratorio Pasolini (il testo è incluso fra i materiali in rete del corso)

I seguenti testi di Pasolini: Affabulazione, Porcile, Bestia da stile.

Un testo a scelta fra i seguenti:

Pier Paolo Pasolini, Lettere luterane

Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari

I non frequentanti dovranno portare Giorgio Taffon, Pier Paolo Pasolini: scrivere per un teatro che non c'è (o è stato o sarà), in Id., Maestri drammaturghi nel teatro italiano del '900, Ed. Laterza.

Metodi didattici

A causa delle restrizioni imposte dall’attuale emergenza sanitaria l’insegnamento è svolto in modalità blended learning: le lezioni si svolgono in presenza, con trasmissione in streaming attraverso la piattaforma TEAMS.

Il Modulo 1 si articola in lezioni frontali, con analisi e approfondimento dei testi drammatici, dei concetti trattati e dei documenti audiovisivi.

Il Modulo 2 prevede l’incontro con professionisti, la lettura critica dei testi e la realizzazione di esercizi di scrittura a partire dai percorsi e dai principi creativi desunti dallo studio delle opere.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della drammaturgia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della drammaturgia porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della drammaturgia condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della drammaturgia non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali con integrazione di incontri seminariali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gerardo Guccini