16764 - STORIA DELL'EDUCAZIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Dorena Caroli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i principali oggetti e metodi della storia dell'educazione; - conosce le principali linee di sviluppo della storia della pedagogia in termini di autori, correnti culturali e categorie pedagogiche; - conosce le principali linee di sviluppo della storia dei servizi educativi italiani, sia scolastici sia extrascolastici legati al disagio ed alla marginalità; - conosce le linee di sviluppo relative ai processi di produzione, distribuzione e consumo dei principali prodotti culturali; - conosce le linee di sviluppo relative ai dibattiti contemporanei sull'educazione ambientale e sviluppo sostenibile; - comprende la dimensione sincronica dei problemi educativi all'interno dei contesti storico-sociali e culturali in cui sono sorti ai fini della progettazione di interventi e progetti educativi; - sa raccogliere, interpretare e riflettere sui dati relativi a campi di studio storico-educativi in modo scientifico e critico; - sa realizzare ricerche di materiale e documentazione sui problemi educativi attuali in una prospettiva storico-educativo; - sa costruire una bibliografia essenziale su tematiche relative alla ricerca storico-educativa; - è in grado di accedere al mondo del lavoro socio-educativo e dei servizi culturali con padronanza dei quadri storico-educativi di riferimento.

Contenuti

Il corso intende evidenziare la dimensione storica del problema educativo, elemento essenziale per la costruzione dell'identità dell'educatore sociale e culturale di oggi e del futuro. Pertanto verranno affrontati alcuni temi salienti della storia della pedagogia e dell'educazione in modo da offrire spunti di riflessione e di approfondimento per l'educatore sociale e culturale, anche in un’ottica di storia della circolazione di idee educative tra passato e presente. Il corso di suddivide in quattro parti principali che trattano dei classici, delle fasi salienti della storia dell’alfabetizzazione e della scuola in Italia, dei servizi e dell’educazione extrascolastica e, infine, alcuni aspetti in ottica comparativa della storia della scuola in Russia.

La prima parte affronta alcuni ‘classici’ nella storia della pedagogia e dell'educazione, dai quali attingere spunti di riflessione in merito alla costruzione dell'identità professionale dell'educatore sociale e culturale.

Dopo un'introduzione sulle nuove metodologie di ricerca della storia dell'educazione, la Rivoluzione educativa del Cinquecento introdurrà ai grandi temi dell'età moderna. Si studierà poi la concezione di Comenio, Rousseau, Pestalozzi, Owen, Aporti, Fröbel, L. Tolstoj, le Agazzi, Montessori, Baden Powell, Dewey, Freinet, Don Milani, Freire e Illich.

Nella seconda e la terza parte saranno affrontati gli aspetti principali della storia

- dei processi di alfabetizzazione e di scolarizzazione tra Otto e Novecento, con particolare riferimento alla storia della scuola italiana dalla legge Casati al Ventennio (legge Casati, Coppino, Orlando, Daneo-Credaro, Riforma Gentile) e le riforme del dopoguerra fino alle più recenti.

- di alcune istituzioni educative e culturali ed extrascolastiche (il movimento degli scout e dei Balilla);

- dell'infanzia e dei minori, in relazione allo sviluppo delle istituzioni educative (brefotrofi ed orfanotrofi) tra età moderna e contemporanea, tra assistenza ed educazione;

La terza parte tratta della storia comparata della scuola russa in confronto con l’Italia, come esempio di modello per circolazione di idee educative e del modello di scuola elementare italiana recepita all’estero. Si studieranno le principali riforme della scuola zarista in confronto con quella italiana, le opere di De Amicis tradotte in Russia e le ragioni della loro fortuna.

N. B. Questo Programma è da 8 CFU per l'a. a. 2021-2022. Gli studenti in debito d'esame con Programma da 5 CFU devono rivolgersi alla docente.

N.B. La frequenza non è obbligatoria ma particolarmente consigliata.

Testi/Bibliografia


Gli studenti dovranno studiare in tutto quattro testi.

Obbligatori e comuni a tutti:

F. De Giorgi (ed.), Storia della pedagogia, Scholé, Brescia, 2021 (in corso di stampa), le pagine relative agli autori in programma.

Gli autori obbligatori da studiare per l’esame sono Comenio (nel contesto della Rivoluzione educativa del '500), Rousseau, Pestalozzi, Fröbel, le sorelle Agazzi, Montessori,  Gentile, Freud, Dewey, Freinet, Ferrière, Makarenko, Gramsci, Freire, Morin, don Milani,  Illich

S. Santamaita, Storia della scuola. Dalla scuola al sistema formativo, introd. di R. Laporta, Milano-Torino, Pearson, 2021, pp. 270.

D. Caroli, De Amicis in Russia. La ricezione tra sistema scolastico zarista e sovietico, Roma, Carocci, 2020, pp. 224.

Un ulteriore testo a scelta dello studente come approfondimento personale su un “classico” o su una delle tematiche presentate durante il Corso (fra i seguenti):

V. P. Babini, Liberi tutti. Manicomi e psichiatri in Italia: una storia del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2009.

R. Baden-Powell, Scautismo per ragazzi, Roma, Nuova Fiordaliso, 1996.

F. Basaglia, L’istituzione negata. Rapporto di un ospedale psichiatrico, Torino, Einaudi, 1968.

L. Borghi, Educazione e autorità nell'Italia moderna, a cura di C. Betti e Cambi, Bergamo, edizioni jiunior (in corso di stampa).

L. Caimi, Cattolici per l'educazione. Studi su oratori e associazioni giovanili nell'Italia unita, Brescia, La Scuola, 2006.

D. Caroli, Cittadini e patrioti. Educazione, letteratura per l’infanzia e costruzione dell’identità nazionale nella Russia sovietica, Macerata, Eum, 2011.

D. Caroli, Ideali, ideologie e modelli formativi. Il movimento dei Pionieri in URSS, Milano, Unicopli, 2015 (2 ed.).

D. Caroli, E. Patrizi (a cura di), “Educare alla bellezza la gioventù della nuova Italia”. Scuola, beni culturali e costruzione dell’identità nazionale dall’Unità al secondo dopoguerra, Milano, FrancAngeli, 2017.

M. Castoldi, Insegnare libertà. Storie di maestri antifascisti, Roma, Donzelli editore, 2018.

H. Cunningham, Storia dell'infanzia, Bologna, Il Mulino, 1997.

E. De Amicis, Cuore. Libro per ragazzi (qualsiasi edizione integrale).

M. D’Ascenzo, Per una storia delle scuole all'aperto in Italia, Pisa, ETS, 2018.

M. D’Ascenzo, R. Vignoli, Scuola, didattica e musei. Il Museo didattico 'Luigi Bombicci' di Bologna, Bologna, Clueb, 2008.

A. Debè, Crescere in un Villaggio. L’OSEA di Reggio Emilia: genesi e sviluppo di un servizio educativo (1951-2012), Lecce, Pensa Multimedia, 2013.

C. De Maria (a cura di), Intervento sociale e azione educativa. Margherita Zoebeli nell'Italia del secondo dopoguerra. Atti del convegno tenutosi al Centro educativo italo-svizzero, Rimini, 7 maggio 2011, Bologna, Clueb, 2012. 

E. Demolins, L'educazione nuova: la scuola Des Roches, Firenze, La Nuova Italia, 1952.

J. Dewey, Il mio credo pedagogico. Antologia di scritti sull'educazione (a cura di L. Borghi), Firenze, La Nuova Italia, 1954.

C. ed E. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare, Firenze, La Nuova Italia, 1976.

P. Freire, La pedagogia degli oppressi, Torino, Gruppo Abele, 2018 (o qualunque altra edizione).

Froebel, Educare l'umanità, a cura di F. De Giorgi e M. Grazzini, Brescia, Schélé, 2018.

A. Gaudio, Scuola, Chiesa e fascismo, Brescia, La scuola, 1995.

C. Ghizzoni, S. Polenghi (a cura di), L'altra metà della scuola. Educazione e lavoro delle donne tra Otto e Novecento, Torino, SEI, 2008 (da p. 215 a p. 248 ed altri due saggi a scelta).

A. Gibelli, Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò, Torino, Einaudi, 2005.

E. Key, Il secolo del bambino. Nuova edizione italiana. A cura di Tiziana Pironi e Luisa Ceccarelli, Junior, 2019.

P. L. Morelli, Nel segno del comando. Latino: storia ed epistemologia di una disciplina dominante, Macerata, Simple, 2021.

S. Lentini, L’educazione in carcere. Profili storico-pedagogici della pena, Palermo, Edizioni della Fondazione Nazionale ‘Vito Fazio Allmayer', 2012.

M. Loconsole, Paolo Mantegazza. Alle origini dell'educazione sessuale, Milano, Biblion Edizioni, 2021 (292 pp.).

B. Maida, La Shoah dei bambini. La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia, 1938-1945, Torino, Einaudi, 2013.

B. Maida, I treni dell'accoglienza. Infanzia, povertà e solidarietà nell'Italia del dopoguerra, 1945-1948, Torino, Einaudi, 2020.

E. Macinai, L'infanzia e i suoi diritti. Sentieri storici, scenari globali e emergenze educative, Pisa, ETS, 2009.

L. Magazzeni, Operaie della penna, Donne, docenti e libri scolastici fra Ottocento e Novecento. Pref. di Tiziana Pironi, Roma, Aracne, 2019.

J. Maritain, L’educazione al bivio, Brescia, La Scuola, 1987.

M. Montessori, La scoperta del bambino, Milano, Garzanti, 1999.

I due numeri monografici di “Infanzia” dedicati a Maria Montessori e a Giuseppina Pizzigoni: n. 7/8, luglio-agosto 2007, n. 6, novembre-dicembre 2008 (si possono reperire presso la libreria Martina o presso la segreteria di “Infanzia” vedere il sito web: www.rivistainfanzia.it).

R. Owen, L’armonia sociale. Saggi sull'educazione (a cura di C. Pancera), Scandicci, La Nuova Italia, 1994.

Carlo Pagliarini, Associare i ragazzi, a cura di Marco Fincardi e CRAP, Bologna, Pendragon (in corso di stampa).

J. H. Pestalozzi, Sull'infanticidio (a cura di G. Di Bello), Firenze, La Nuova Italia, 1996.

T. Pironi, Percorsi di pedagogia al femminile. Dall’Unità d’Italia al secondo dopoguerra, Roma, Carocci, 2014.

S. Polenghi, Fanciulli soldati. La militarizzazione dell'infanzia abbandonata nell'Europa moderna, Roma, Carocci, 2003.

R. Raimondo, Discoli incorreggibili. Indagine storico-educativa sulle origini delle case di correzione in Italia e in Inghilterra, Milano, FrancoAngeli, 2014.

R. Raimondo, La pedagogia sociale di Alessandrina Ravizza fra Otto e Novecento (con il testo integrale di I miei ladruncoli e altre pagine di vita vera), Roma, Carocci, 2020.

V. Roghi, La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole, Bari, Laterza, 2017.

M. Rossi Doria, Di mestiere faccio il maestro, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 1999.

J. J. Rousseau, Emilio o dell’educazione (a cura di E. Nardi), Firenze, La Nuova Italia, 1995 (oppure altra versione integrale).

S. Salustri, R. Mira (a cura di), Colonie per l'infanzia nel ventennio fascista. Un progetto di pedagogia del regime, Ravenna, Longo, 2019.

S. Salustri, Un ateneo in camicia nera. L'università di Bologna negli anni del fascismo, Roma, Carocci, 2010.

R. Sani, D. Simeone (a cura di), Don Lorenzo Milani e la Scuola della Parola. Analisi storica e prospettive pedagogiche, Macerata, EUM, 2011.

Scuola di Barbiana, Lettera ad una professoressa, Firenze, Libreria editrice fiorentina, 1997.

H. Spencer, Educazione Intellettuale Morale e Fisica, a cura di Letterio Todaro, Roma, Anicia, 2017.

A. Serrai, Breve storia delle biblioteche in Italia, Milano, Silvestre Bonnard, 2006.

L. Tolstoj, Quale scuola?. La nascita della pedagogia antiautoritaria nell’esperimento di Jasnaja Poljana. Trad. dal russo di Raffaella Setti Bevilacqua, Milano, Il Punto Emme/Emme Edizioni, 1975.

D. Vincent, Leggere e scrivere nell'Europa contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006.

ATTENZIONE: eventuali variazioni nei testi saranno comunicate in sede di svolgimento del Corso.

Studenti in condizione di ‘Erasmus’ e studenti provenienti da altri Corsi di Studio sono invitati a contattare direttamente la docente tramite email o durante il ricevimento.

Metodi didattici

Al ciclo di lezioni frontali, nelle quali si stimola la partecipazione degli studenti, si aggiungono la visione di filmati ed incontri di carattere seminariale tesi a informare e coinvolgere gli studenti nelle diverse ricerche condotte nell'ambito dell'insegnamento. E' prevista anche la redazione di brevi testi-esercitazione (individuali o di gruppo) riguardanti gli argomenti del corso.

Nel Corso di Storia dell’educazione a Rimini è prevista la possibilità di attività in modalità indicate sulla piattaforma EOL.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione delle conoscenze avverrà tramite lo svolgimento di una prova scritta  della durata di 120 minuti (con 4 domande a risposta aperta cui si dovrà rispondere nella formula del saggio-risposta breve; una di queste è sul libro a scelta. Per superare l’esame occorre rispondere a tutte le 4 domande. Ogni singola risposta verrà valutata in trentesimi.

I criteri utilizzati per la valutazione della prova saranno riferiti ai seguenti indicatori:

1. capacità di analizzare un argomento in modo pertinente alle domande, ben organizzato, sintetico ed esaustivo;

2. capacità di esprimersi con chiarezza concettuale e correttezza linguistica, anche utilizzando il linguaggio specifico della disciplina;

3. capacità di rielaborare criticamente e di argomentare riflessioni personali, anche con riferimento agli incontri in Aula.

Nel caso in cui la situazione sanitaria rivelasse nuovi periodi critici, l’esame sarà svolto in forma orale sulla piattaforma TEAMS (occorre iscriversi tramite Almaesami).

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvalgono di supporti visivi quali Power point e/o video, che verranno parzialmente caricati sul sito.

Nel Corso sono previste attività che coinvolgono direttamente gli studenti, nelle modalità indicate anche sulla piattaforma EOL/virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dorena Caroli