39362 - ANTROPOLOGIA PER L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Cecilia Gallotti
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche (cod. 8488)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine dell'insegnamento lo studente possiede la strumentazione concettuale e metodologica per riflettere in modo critico sui processi assistenziali infermieristici e ostetrici connessi alle questioni di salute della popolazione e ai cambiamenti dei contesti sanitari e sociali con particolare riferimento alle diversità culturali.

Contenuti

Nello scenario contemporaneo un'analisi attenta alle pratiche multiculturali, da un lato, e un approccio di riflessività critica rispetto ai propri saperi e contesti lavorativi, d'altro lato, appaiono centrali per le professioni dedicate alle cure mediche e all'assistenza infermieristica ed ostetrica.

Il corso intende offrire strumenti introduttivi di analisi antropologica della pluralità culturale nei contesti professionali infermieristici e ostetrici a partire dalle nozioni culturali di corpo/corporeità, la costruzione sociale della salute e della malattia, il rapporto fra pratiche, dispositivi di cura ed esperienze migratorie degli utenti stranieri.

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie

Quaranta I., La trasformazione dell’esperienza. Antropologia e processi di cura, Antropologia e teatro, n.3, 2012, pp. 1-31.

Cozzi, D. La gestione dell'ambiguità: Per una lettura antropologica della professione infermieristica, La Ricerca Folklorica, n. 46, 2002, pp.27-38.

Tarabusi F., Quando nasce una madre. Cura, servizi e maternità nelle esperienze delle donne migranti: un approccio etnografico, Rivista Internazionale di Studi sul Genere, Vol. 6 n. 12, pp. 240-284.

Bibliografia di riferimento

Cappelletto F., «Vivere l’etnografia: osservazioni sul rapporto medico-paziente» in Vivere l’etnografia, SEID Firenze, 2013.

Gallotti C., “Le Mgf come posta in gioco nei processi di cambiamento culturale. Migranti nigeriane e servizi sociosanitari in Emilia-Romagna”, in Carrillo D., Pasini N. (a cura di), Migrazioni, Generi, Famiglie. Pratiche di escissione e dinamiche di cambiamento in alcuni contesti regionali, Franco Angeli, Milano, 2009.

Good B. J., “Un corpo che soffre. La costruzione di un mondo di dolore cronico”, in Quaranta I. (a cura di), Antropologia medica. I testi fondamentali. R. Cortina, Milano, 2006.

Quaranta I., Ricca M., Malati fuori luogo, R. Cortina, Milano, 2012

Perrotta D. (2009), Il parto conteso. L'ostetrica tra discorso medico e discorso umanizzante, in Etnografia e ricerca qualitativa, n. 3, pp. 383-411.

Ranisio G., “Corpo femminile e medicalizzazione”, in Cozzi D. (a cura di), Le parole dell’antropologia medica. Piccolo dizionario, Morlacchi, Perugia, 2012

Spensieri S., Ahmed A., Alcolismo, possessione, immigrazione. Corpi anormali, Rivista di Psicologia clinica, n.1, 2010.


Metodi didattici

Lezioni frontali, discussione guidate, analisi di caso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio  finale.

Tra i criteri utilizzati per valutare la preparazione degli studenti e studentesse si evidenziano soprattutto: a) la capacità di comprendere i processi assistenziali infermieristici e ostetrici connessi alle tematiche di salute e al funzionamento dei sistemi sanitari e sociali e con particolare riferimento alle diversità culturali b) la capacità di utilizzare con precisione il linguaggio antropologico c) la capacità di declinare teorie e strumenti propri dell’antropologia e dell’etnografia per leggere criticamente contesti, questioni e pratiche inerenti il proprio specifico ambito professionale.

Strumenti a supporto della didattica

Slides, materiale bibliografico, casi di studio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cecilia Gallotti