93211 - INTERAZIONI PIANTE-AMBIENTE E BIOMONITORAGGIO

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede conoscenze avanzate e aggiornate sui meccanismi morfo-funzionali di acclimatamento e adattamento delle piante ai fattori di stress ambientali, sull’utilizzo di organismi vegetali come bioindicatori e sulle principali tecniche di biomonitoraggio basate su organismi vegetali.

Contenuti

L’insegnamento consiste di due moduli di 3 CFU ciascuno. Nel primo modulo, si darà una definizione di “stress abiotico” e saranno illustrati i concetti generali riguardanti le interazioni tra piante vascolari e ambiente: percezione e risposta agli stimoli; plasticità morfologica, fisiologica, biochimica e molecolare; definizione di esclusione, acclimatamento e adattamento agli stress; piante modello e metodologie di studio. Gli studenti acquisiranno conoscenze di base sulla fisiologia e biochimica delle piante, in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento dei ROS, del sistema di difesa antiossidante e dei fitormoni nelle risposte ai fattori di stress ambientale. Verrà illustrata anche l’importanza delle interazioni tra microorganismi del suolo e apparato radicale nel conferire tolleranza agli stress nelle piante. Saranno quindi descritti gli specifici meccanismi molecolari di percezione/risposta e gli aspetti morfo-funzionali di acclimatamento e adattamento alla carenza o all’eccesso d’acqua, alla salinità, alle alte o basse temperature, all’eccesso di luce, e ai metalli pesanti.

Nel secondo modulo si affronterà il tema dell’utilizzo di organismi come bioindicatori e delle tecniche di biomonitoraggio. In particolare, verranno illustrati gli approcci con cui è possibile analizzare e interpretare la risposta degli organismi ai fattori ambientali per ottenere informazioni sullo stato dell’ambiente e delle risorse naturali. Saranno analizzate diverse tipologie di bioindicatori e di indici ecologici e verranno illustrate le principali tecniche di biomonitoraggio mediante licheni, briofite e piante vascolari e i relativi ambiti di applicazione. L’attività pratica sarà focalizzata sull’utilizzo dei licheni come bioindicatori.

Testi/Bibliografia

Sanità di Toppi L. – Interazioni Piante-Ambiente. 2018. Piccin editore.

Ahmad P. & Prasad M.N.V. – Environmental Adaptations and Stress Tolerance of Plants in the Era of Climate Change, 2012. Springer

Durante le lezioni, il docente fornirà le indicazioni bibliografiche di articoli scientifici recenti inerenti a ciascun argomento.

Metodi didattici

Il corso prevede principalmente attività di didattica frontale e in parte (1 CFU nel modulo 2) attività pratica. E' fortemente consigliata la partecipazione a tutte le lezioni e attività pratiche data la stretta concatenazione degli argomenti trattati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame sarà unico per i due moduli e in forma orale. Esso si propone di valutare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento: (1) conoscenza e comprensione dei principali meccanismi coinvolti nelle risposte e nell’acclimatamento/adattamento delle piante vascolari ai fattori ambientali (luce, temperatura, salinità, ecc.); 2) conoscenza e comprensione dell’utilizzo di organismi vegetali come bioindicatori e delle principali tecniche di biomonitoraggio basate su organismi vegetali.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali con presentazioni Power Point e attività pratiche finalizzate a sperimentare attività di biomonitoraggio. Tutte le presentazioni saranno messe a disposizione degli studenti mediante la piattaforma IOL.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Biondi

Consulta il sito web di Francesco Maria Sabatini