93026 - OSTEOARCHEOLOGIA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Stefano Benazzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire una approfondita conoscenza, attraverso una preparazione teorica e di laboratorio, delle metodologie di indagine relative allo studio dei resti biologici provenienti dagli scavi archeologici. In particolar modo verranno affrontate le tematiche relative all’analisi dei reperti naturalistici, faunistici e floristici, per lo studio dell’ambiente, dell’alimentazione, dell’economia di sussistenza e delle modalità di sfruttamento del territorio nel corso del tempo. Al termine del corso lo studente è in grado di affrontare correttamente le problematiche inerenti il trattamento, la documentazione e le prime analisi del materiale bioarcheologico e di comprenderne le potenzialità informative per una corretta ricostruzione in chiave storica.

Contenuti

Il corso è articolato in due parti: la prima parte è finalizzata a fornire le conoscenze generali sulle tipologie dei materiali osteoarcheologici, sulle condizioni di rinvenimento e sulle metodologie di scavo e di recupero dei reperti; la seconda parte si propone di fornire le conoscenze scientifiche e gli strumenti tecnici e metodologici per le analisi dei reperti e la interpretazione dei risultati, anche attraverso esercitazioni pratiche di laboratorio. 1) I resti osteoarcheologici: i reperti scheletrici; le tipologie delle sepolture e delle giaciture; le sepolture a inumazione; i resti da incinerazione; le modalità di cremazione; elementi di tafonomia scheletrica e di archeologia della morte; tecniche di scavo e recupero dei materiali; osservazioni e rilievi in situ; approntamento e compilazione della scheda archeoantropologica; tecniche di restauro dei materiali osteologici. 2) Elementi di biologia scheletrica: morfologia e osteometria; i denti e lo sviluppo dell'apparato dentario; le manifestazioni osteologiche macro e micromorfologiche dell'età e la determinazione dell'età di morte; il dimorfismo sessuale e la diagnosi del sesso; le stime paleodemografiche; identificazione e registrazione delle anomalie e delle lesioni patologiche e traumatiche dello scheletro; gli indicatori scheletrici e dentali di stress ambientali, biomeccanici e nutrizionali; le analisi paleonutrizionali e la ricostruzione della dieta; elementi di osteologia e osteometria virtuale mediante modelli digitali 3D; metodi di ricostruzione delle caratteristiche fisiche e demografiche e dei modelli di vita e di sussistenza delle antiche popolazioni attraverso metodologie biostatistiche.

Testi/Bibliografia

S. Minozzi, A. Canci: Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio. Carocci ed., Roma, 2015.

Opzionali

Nikita E (2017). Osteoarchaeology: A Guide to the Macroscopic Study of Human Skeletal Remains. Elsevier Science Publishing Co Inc.

Eline M. J. Schotsmans, Nicholas Márquez‐Grant, Shari L. Forbes (editors, 2017). Taphonomy of Human Remains: Forensic Analysis of the Dead and the Depositional Environment. John Wiley & Sons Ltd.

F. Mallegni, B. Lippi (a cura di): Non omnis moriar. CISU, Roma, 2009.

M.Y. Iscan and K.A.R. Kennedy (Eds): Reconstruction of Life from the Skeleton. Alan R. Liss, Inc., New York, 1989.

A. Stirland: Human Bones in Archeology. Shire Publications, Aylesbury, 1999.

D.H. Ubelaker: Human Skeletal Remains: Excavation, Analysis, Interpretation. Taraxacum, Washington, 1999.

T.D. White and A.F. Pieter: Human Osteology, Academic Press, San Diego, 2000.

Metodi didattici

Il corso si compone di lezioni frontali inerenti agli argomenti del programma che potranno essere integrate da attività seminariali su argomenti specifici. Durante il corso è previsto l’utilizzo di presentazioni in PowerPoint, che saranno distribuite agli studenti attraverso apposite piattaforme online. Inoltre prevede esercitazioni pratiche svolte in laboratorio, concernenti l'applicazione delle tecniche di biologia scheletrica a materiali provenienti da scavi archeologici, l'analisi e l'interpretazione dei dati anche mediante l'impiego di supporti informatici.

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio]

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consiste in una prova orale, che potrà essere sostenuta a partire dal primo appello utile in calendario dopo il termine delle lezioni, concernente gli argomenti indicati nel programma del corso. Durante l’esame lo studente dovrà trattare un argomento del corso che avrà particolarmente approfondito attraverso la lettura di un articolo scientifico a scelta dello studente, a cui ovviamente farà seguito la verifica della preparazione su altri argomenti del programma.

Il voto finale dipenderà non solo dal grado di approfondimento scientifico e metodologico degli argomenti trattati, ma anche dalla proprietà di linguaggio dello studente e dalla capacità di sostenere una disanima critica, ragionata, con eventuali collegamenti interdisciplinari;

Studenti non frequentanti. Il programma del corso è il medesimo sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata data la natura del corso, tuttavia, gli studenti che per valide ragioni non possono frequentare sono invitati a rivolgersi al docente, nell’orario di ricevimento, per il suggerimento dei necessari testi integrativi.

Strumenti a supporto della didattica

Per lo svolgimento delle lezioni frontali si farà uso di diapositive Power Point e resti scheletrici umani. Sono previste circa 8 ore di attività laboratoriale, dove verranno utilizzati appositi strumenti per lo studio dei resti scheletrici umani.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Benazzi

SDGs

La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.