87898 - METODI E TECNOLOGIE PER L'INTERPRETAZIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Claudia Lecci
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: INF/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 8060)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce ed è capace di utilizzare gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici e gli ausili informatici e telematici necessari all'interpretazione di discorsi orali - conosce ed è capace di utilizzare gli strumenti terminografici necessari all’interpretazione di discorsi orali - ha le competenze terminologiche di base strumentali alla resa interpretativa - è in grado di costruire autonomamente banche dati terminologiche strumentali alla resa interpretativa

Contenuti

Il corso fa parte del corso integrato METODI, TECNOLOGIE E LINGUISTICA PER L'INTERPRETAZIONE e si svolge nel secondo semestre.

Durante l'intero corso ci si concentra sui vari aspetti legati alla ricerca documentale e terminologica, strettamente connesse tra loro.

Nella prima parte del corso ci si concentrerà in particolare sulle varie strategie di documentazione a disposizione dell'interprete, tradizionali ed elettroniche, funzionali nella fase di preparazione dell'interprete di conferenza. Dopo una panoramica sulle tecniche avanzate di uso dei motori di ricerca online, ci si soffermerà sulla costruzione e sull'utilizzo di corpora elettronici specialistici mirati all'estrazione terminologica attraverso l'uso di software dedicati, nella fattispecie BootCaT.

Nella seconda parte del corso verranno poi illustrati gli aspetti teorici della terminologia e verranno fornite le basi per l'estrazione terminologica con l'ausilio di strumenti dedicati, in particolare AntConC.

Verranno infine presentati alcuni dei principali strumenti terminografici per la creazione e la gestione di glossari e database terminologici (MultiTerm, Interplex, InterpretBank).

Testi/Bibliografia

Durante le lezioni di carattere più teorico, la docente farà riferimento alla seguente bibliografia:

Biber, D., Conrad, S., & Reppen, R. (1998). CORPUS LINGUISTICS: Investigating language Structure and Use. Cambridge: Cambridge University Press

Cabré M.T., 1993. “La terminología. Teoría, metodología, aplicaciones”, Editorial Empúries

Dubuc R., “Manuel pratique de terminologie”, Conseil international de la langue française

Berber-Irabian, 2010. “New Technologies and Electronic Tools in Conference Interpreting” Doctoral dissertation ISG Tarragona

Faini, P. (2014) Terminology Management and the Translator. From Project Planning to Database Creation. Trento: Tangram

Fantinuoli C. (2018) "The use of comparable corpora in interpreting practice and teaching". The Interpreters' Newsletter 23, 133-149

Fantinuoli C. (2019) "The technological turn in interpreting: the challenges that lie ahead". Proceedings of the conference Übersetzen und Dolmetschen 4.0. - Neue Wege im digitalen Zeitalter, 334-354

Fantinuoli C., Pisani E. (2021) "Measuring the impact of automatic speech recognition on interpreter’s performances in simultaneous interpreting", In: Empirical studies of translation and interpreting: the post-structuralist apporach, Edited by Caiwen Wang and Binghan Zheng. Routledge

Felber H., 1984. “Terminology Manual”, Infoterm-UNESCO

Gnoli C., 2004. “Classificazione a faccette”, AIB

Gouadec D., 1990. “Terminologie: constitution des données”, Association Française de Normalisation

Kalina, S., 2010. “New Technologies in Conference Interpreting” in Lee-Jahnke & Prunc (eds.), Am Schnittpunkt von Philologie und Translationswissenschaft. Festschrift zu Ehren von Martin Forstner. Bern: Peter Lang, 79-96

Kockaert, H. J. and Steurs, F. (eds.) (2015) Handbook of Terminology. Amsterdam and Philadelphia: John Benjamins.

Manning, C. and Schütze, H. (1999).Foundations of Statistical Natural Language Processing. MIT Press. Cambridge, MA

Magris M., Musacchio M. T., Rega L., Scarpa F., 2002. “Manuale di terminologia, Aspetti teorici, metodologici e applicativi”, Hoepli

Rey A., 1992. “La terminologie noms et notions”, Presses Universitaires de France,
Rondeau G., 1997. “Introduction à la terminologie”, Gaëtan Morin

Sager J. C., 1990. “A Practical Course in Terminology Processing”, John Benjamins Publishing Company

Sinclair, J. (1991). Corpus, Concordance, Collocation. Oxford: Oxford University Press

Wright, S. E. & Budin, G., 2001. “Handbook of terminology management”, John Benjamins Publishing Co.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgono in forma di workshop e si articolano secondo uno schema ben definito che unisce aspetti teorici a una forte componente pratica e applicativa.

I contributi teorici vengono trasmessi attraverso presentazioni da parte del docente ed eventualmente letture di approfondimento assegnate agli studenti durante il corso. La loro acquisizione viene verificata, oltre che nella prova finale, attraverso relazioni periodiche individuali e di gruppo in classe.

La componente pratica consiste di esercitazioni in laboratorio, esercizi di consolidamento da svolgere a casa e successiva discussione in classe e risoluzione dei problemi emersi nell'attività esercitatoria per permettere un monitoraggio puntuale e costante dello sviluppo delle capacità tecnologiche oggetto del corso.

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, in modalità e-learning.

Il corso prevede l'obbligo di frequenza da parte dello studente (pari al 70%).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in una prova orale in cui lo studente presenterà un progetto di documentazione e ricerca terminologica su un argomento a scelta.

Il progetto dovrà essere preparato a casa e consisterà in:

  • due corpora specialistici bilingue costruiti con metodi semiautomatici (BootCaT)
  • un glossario/database terminologico in vari formati contenente la terminologia estratta dai corpora.

Durante la prova verranno inoltre accertati l'uso degli strumenti presentati durante il corso (in particolare Interplex e InterpretBank) e la conoscenza dei principi teorici della terminologia.

Il punteggio assegnato al progetto è pari 20 punti: errori gravi o omissioni saranno penalizzati con due punti ciascuno, errori di distrazione saranno penalizzati con 1 punto ciascuno.

Il punteggio assegnato alla presentazione orale è pari a 10 punti. I criteri di valutazione saranno: correttezza, completezza e chiarezza delle informazioni presentate. 10 punti saranno attribuiti ad una presentazione eccellente; 7-9 punti ad una presentazione con errori minori; 4-6 punti ad una presentazione incompleta e con acquisizione parziale delle conoscenze richieste; 1-3 punti ad una presentazione sufficiente, ma con evidenti limiti nelle conoscenze; 0 punti ad una presentazione insufficiente.

Il voto totale del corso integrato di METODI, TECNOLOGIE E LINGUISTICA PER L'INTERPRETAZIONE consisterà nella media aritmetica tra i moduli di Metodi e Tecnologie per l'Interpretazione e Linguistica per interpreti.

Gli esiti vengono comunicati qualche giorno dopo tramite la piattaforma Moodle.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgono in laboratorio informatico con collegamento internet e videoproiettore e con tutti i software utili per la didattica.

Data la modalità di erogazione delle lezioni, in forma di workshop con ampi spazi per le esercitazioni pratiche, gli studenti hanno la possibilità di utilizzare i principali applicativi software utilizzati nel campo della documentazione e della terminologia, sia proprietari sia open-source o comunque di libero accesso.

I materiali didattici (testi, presentazioni, manuali d'uso ecc) sono resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning Moodle.

Link ad altre eventuali informazioni

https://moodle.sslmit.unibo.it/enrol/instances.php?id=1471

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudia Lecci

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.