00231 - DIRITTO PENALE (M-Q)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Vittorio Manes
  • Crediti formativi: 16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Nicola Mazzacuva (Modulo 1) Vittorio Manes (Modulo 2) Alessandra Santangelo (Modulo 3) Francesca Consorte (Modulo 4)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 4)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione e l'approfondimento delle problematiche in tema di garanzie costituzionali nel sistema penale; l'apprendimento dei lineamenti di teoria generale del reato e della pena, nonché della struttura dei principali istituti penalistici con riferimento alla parte generale del codice. L'esame della parte speciale del codice penale e delle principali tematiche connesse alla legislazione penale complementare.

Contenuti

Il corso di Diritto penale è volto all’approfondimento dei principali lineamenti della teoria del reato e allo studio degli istituti della parte generale e delle fattispecie di parte speciale.

In particolare, durante la prima parte del corso verranno presi in esame:

- Compiti e funzioni del diritto penale. Definizione formale e sostanziale del reato.

- Il sistema sanzionatorio.

- Il concetto di bene giuridico. La teoria "costituzionale" del bene giuridico.

- Le tecniche di strutturazione delle fattispecie criminose che sollevano problemi di costituzionalità.

- I principi di politica criminale. Il carattere frammentario del diritto penale.

- La teoria generale del reato e l'analisi delle componenti del reato.

- Disvalore dell'azione e disvalore dell'evento come requisiti costitutivi dell'illecito penale.

- Le concezioni bipartita e tripartita del reato: le posizioni dei manuali adottati.

- Il fatto tipico come primo livello della struttura del reato.

- Il modello classico e l'importanza del metodo teleologico.

- Critica alle diverse teorie che propongono un concetto superiore unitario di azione.

- La coscienza e volontà dell'azione; il costringimento fisico e la forza maggiore.

- Il caso fortuito e le diverse teorie sulla sua collocazione sistematica.

- La nozione di evento nel diritto penale.

- Il rapporto di causalità. Le diverse teorie. La nozione dell'imputazione oggettiva dell'evento.

- Fondamento sostanziale e disciplina delle cause di giustificazione.

- Il principio di colpevolezza e l'art. 27, 1° e 3° co., Cost. Cenni sulla responsabilità oggettiva.

- Il concetto di colpevolezza e le teorie della pena.

- La collocazione nel codice dell'imputabilità. Il concetto di malattia mentale.

- L'illecito colposo. La costruzione separata del fatto colposo dal fatto doloso.

- La definizione del delitto doloso. Dolo e condotta omissiva. Le diverse forme del dolo.

- Disciplina dell'errore. Tentativo.

La seconda parte del corso permetterà allo studente di acquisire le principali conoscenze relative all’analisi di alcune tra le principali fattispecie incriminatrici di parte speciale, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione.

Testi/Bibliografia

Per lo studio della parte generale:

S. CANESTRARI, L. CORNACCHIA, G. DE SIMONE, Manuale di diritto penale, Parte generale, Il Mulino, Bologna, 2017.

oppure in alternativa

G. FIANDACA, E. MUSCO, Diritto penale. Parte generale, VIII edizione, Zanichelli, Bologna, 2019.

o in alternativa

G. MARINUCCI, E. DOLCINI, G.L. GATTA, Manuale di diritto penale, Parte generale, X edizione, Giuffrè, Milano, 2021.

Per lo studio della parte speciale:

AA.VV., Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Monduzzi, Bologna, 7a ed., 2016, limitatamente ai Delitti contro il Patrimonio (pp. 721-878) e ai Delitti contro la Pubblica Amministrazione (pp. 98-218).

o in alternativa

R. BARTOLI-M. PELISSERO-S. SEMINARA, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Giappichelli, Torino, 2021, limitatamente ai Delitti contro il Patrimonio (pp. 221-400) e ai Delitti contro la Pubblica Amministrazione (pp. 401-612).

Metodi didattici

Compatibilmente con l'emergenza sanitaria da Covid-19, la didattica si svolgerà seguendo il tradizionale metodo delle lezioni frontali, sempre assicurando la possibilità di seguire il corso in modalità online.

Gli studenti frequentanti prenderanno in analisi alcuni tra i più recenti casi giurisprudenziali, da cui emergono profili di particolare interesse per lo studio della materia. L’analisi delle sentenze permetterà allo studente di affiancare alla conoscenza teorica degli istituti il confronto con le principali questioni che emergono dalla prassi applicativa.

Il corso sarà accompagnato dallo svolgimento di alcuni seminari inerenti a tematiche specifiche e riservati agli studenti frequentanti. Gli argomenti, le date e le aule verranno comunicate a lezione.

È altresì consigliata la partecipazione attiva durante il corso che verrà verificata durante le lezioni.

L’esame di Diritto penale potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato.

Gli studenti che intendono chiedere una tesi di laurea in Diritto penale è preferibile presentino un piano di studi orientato verso le materie penalistiche; è opportuno inoltre che frequentino i seminari di Diritto penale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale di profitto si svolgerà in forma esclusivamente orale.

Gli studenti possono svolgere l'esame sostenendo una prima prova orale parziale e una seconda prova orale che completa l'esame.

Nel caso in cui si scelga di sostenere il parziale:

a) la prova parziale insiste sugli argomenti di parte generale indicati nel programma del corso, ad eccezione del sistema sanzionatorio e degli argomenti di parte speciale;

b) la seconda prova orale che completa l'esame insiste sul sistema sanzionatorio e sugli argomenti di parte speciale indicati nel programma del corso.

Per gli studenti che abbiano già sostenuto l’esame di Istituzioni di diritto penale sono esclusi dal programma d'esame i principi del diritto penale.

Per gli studenti che abbiano già sostenuto il parziale di diritto penale con il Professor Nicola Mazzacuva, l’esame verterà – in alternativa a scelta dello studente – o esclusivamente sugli argomenti di parte speciale indicati nel programma del Corso M-Q, a.a. 2021-22 (Delitti contro il Patrimonio e Delitti contro la Pubblica Amministrazione) oppure esclusivamente sugli argomenti di parte speciale indicati nel programma del Corso M-Q, a.a. 2020-21 (Delitti contro l'Amministrazione della Giustizia e Delitti contro la Pubblica Amministrazione). Si prega di comunicare tale scelta alla commissione prima dell’inizio della prova orale.

Per gli studenti Erasmus, il programma di esame verterà sui soli argomenti di parte generale indicati nel programma del Corso.

Nel caso si scelga di sostenere interamente l’esame in un’unica sessione, i frequentanti del Modulo tenuto dalla Prof.ssa Francesca Consorte possono chiedere che l’ultima domanda abbia a oggetto gli argomenti trattati durante tale modulo.

 

Lo scopo della prova orale è verificare l'apprendimento da parte dello studente delle principali nozioni della materia e la capacità di orientamento nel sistema, sviluppando gli opportuni collegamenti tra istituti e principi di riferimento. L’esame orale è volto a valutare le capacità critiche dello studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i principali temi trattati durante il corso.

Saranno particolarmente apprezzate le capacità dello studente di sapersi orientare nell’ambito delle fonti normative nazionali e sovranazionali e riconoscere i principali indirizzi interpretativi (dottrinali e giurisprudenziali) richiamati nei testi consigliati per la preparazione dell'esame.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati durante la prova, la dimostrazione del possesso di una buona padronanza espressiva e la capacità di utilizzare il linguaggio tecnico specifico saranno valutati con voti di eccellenza. 

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Verranno forniti agli studenti frequentanti tutti i materiali didattici che verranno indicati durante il corso, volti ad approfondire le questioni più rilevanti analizzate durante le lezioni.

Per gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi, potranno essere adottati, su richiesta comunicata al Docente del corso, gli accorgimenti più opportuni oppure forniti ulteriori materiali a supporto della didattica.

Orario di ricevimento

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