91673 - STORIA DELLE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Sandra Linguerri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente maturerà le competenze necessarie per seguire l’evoluzione del sapere scientifico moderno e contemporaneo nei suoi rapporti con la realtà civile, economica e sociale, con speciale riferimento all’Italia, attraverso la storia delle istituzioni scientifiche e culturali, esaminate principalmente sulla base di fonti archivistiche e museali.

Contenuti

La scienza è un insieme di relazioni tra persone, discorsi e luoghi di ricerca; è un sistema di istituzioni, modelli esplicativi e ambiti culturali entro cui gli scienziati hanno compiuto e compiono il loro lavoro.

Il corso, attraverso una serie di casi esemplari, intende presentare figure illustri di scienziati e scienziate inseriti nel loro contesto politico e sociale oltre che professionale, in modo da cogliere i rapporti che la scienza instaura con la società. Se da un lato, la scienza interagisce con le altre espressioni culturali; dall'altro, il processo di integrazione fra scienza e società viaggia anche in senso contrario. Come tutte le attività umane, la ricerca si sviluppa all'interno di contesti che la condizionano. Essa dipende dai periodi di guerra e di pace, dagli interessi economici, dal potere politico e dalla sue scelte programmatiche, dai finanziamenti erogati. 

Per illustrare queste dinamiche esamineremo alcune storie italiane e non. Si parte con il Risorgimento per arrivare alla seconda metà del Novecento.

Principali argomenti trattati:

Scienza cultura e società. La proclamazione dell'Unità d'Italia e la politica scientifica del geologo e ministro Quintino Sella nei confronti dell'Accademia Nazionale dei Lincei; l'attività del fisico-matematico e senatore Vito Volterra fondatore e primo presidente del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR) e del suo successore Guglielmo Marconi;  le ricerche nucleari di Enrico Fermi all'Istituto di Fisica di Via Panisperna di Roma; scienza e politica durante il fascismo;  gli anni della ricostruzione post bellica:

Testi/Bibliografia

Il programma per frequentanti  consiste nello studio dei seguenti libri di testo:

 A. Guerraggio, P. Nastasi, L'Italia degli scienziati. 150 anni di storia nazionale, Bruno Mondadori, 2010, pp. 7-240.

 

G. Paoloni, C. Mancini, Strutture e archivi della ricerca scientifica e tecnologica, i n Storia d’Italia nel secolo ventesimo. Strumenti e fonti, a cura di C. Pavone [Istituto Nazionale per la Storia del movimento di Liberazione in Italia, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi 86], I, Elementi strutturali, pp. 579-616. 

 

Gli studenti non frequentanti devono aggiungere ai testi di cui sopra P. Govoni, Che cos'è la storia della scienza, Carocci editore, 2019, pp. 9-47.

 

Gli studenti non frequentanti sono comunque invitati a prendere contatto con la docente.  

Metodi didattici

Lezioni frontali .

Saranno favoriti e incoraggiati la formulazione di quesiti, la discussione di gruppo dei problemi oggetto di approfondimento e l'indagine in prima persona. Per questa ragione le lezioni frontali si alterneranno ad approfondimenti seminariali; si assisterà a conferenze di esperti ; si guarderanno filmanti.

La partecipazione attiva é incoraggiata. Alla fine di ogni lezione saranno dedicati 15 minuti a domande, richieste di chiarimenti ecc.

 

Ricevimento:

Durante il periodo delle lezioni la docente riceve, su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it, il martedì dalle 17 alle 18 presso la sede delle lezioni.

Fuori dal periodo delle lezioni la docente riceve di lunedì dalle 10 alle 11 - su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it [mailto:sandra.linguerri@unibo.it] - nel proprio studio in Via Zamboni 38, Bologna, II piano (studio 4.07)

Periodo: I semestre

Orari, aule, data inizio lezioni:Il corso segue il calendario didattico della Scuola di Lettere e Beni Culturali. Inizio del corso, orari e aule saranno pubblicati a cura dell'Ufficio didattico della Scuola

Si consiglia vivamente di guardare con assiduità gli avvisi che il docente mette sul proprio sito per segnalare eventuali modifiche al calendario.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, della durata di 30 minuti circa, prevede una verifica:

- delle conoscenze di base relative al programma: la verifica è effettuata sulla base dei testi indicati in bibliografia
- della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni
- della conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico
- della capacità di inquadrare nel loro contesto gli oggetti/i problemi studiati, e di discuterli in maniera critica
- della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico- argomentativo

L'esame sarà strutturato in due parti: 1) alcune brevi domande di tipo nozionistico per valutare l'attenta lettura dei testi d'esame; Due/tre domande aperte di taglio più generale-interpretativo (lo studente ha la possibilità di redigere un breve tesina scritta di 5 cartelle circa da consegnare alcuni giorni prima dell'esame e che sarà oggetto di discussione) .

Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all’interno delle fonti e del materiale bibliografico d’esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Nello specifico:

Il raggiungimento di una visione organica e articolata, la conoscenza approfondita dei testi di riferimento, la capacità di utilizzare criticamente le argomentazioni considerate, la padronanza espressiva e un uso appropriato del linguaggio specifico verranno valutati con voti di eccellenza (28-30). L'acquisizione di conoscenze corrette, ma non criticamente elaborate, e l'uso di un linguaggio corretto, ma non sempre preciso porteranno a valutazioni buone (25-27). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e/o di analisi non articolate, un linguaggio corretto, ma non specifico porteranno a valutazioni discrete (22-24). Conoscenze solo minimali dei contenuti del corso, e/o linguaggio inappropriato condurranno a votazioni basse (18-21). Serie lacune formative, linguaggio gravemente inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici discussi durante il corso saranno valutati negativamente e porteranno al mancato superamento della prova d'esame.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, …) o elettronico.

Strumenti a supporto della didattica

Durante la lezione la docente si avvale di slide PowerPoint (caricate sulla piattaforma Virtuale; costituiscono un ausilio alla lezione che integra ma non sostituisce il materiale didattico indicato alla voce Testi/Bibliografia), filmati e documentari scientifici ("L’eredità di Vito Volterra", Regia di Stefano Nannipieri“La scelta. La scienza senza confini di Edoardo Amaldi”, diretto da Enrico Agapito)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Linguerri

SDGs

Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.