- Docente: Claudia Romagnoli
- Crediti formativi: 6
- SSD: GEO/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Claudia Romagnoli (Modulo 1) Fabiano Gamberi (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Geologia e territorio (cod. 9073)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze di base sui principali processi geologici responsabili della formazione e dell’evoluzione dei margini continentali dai sistemi costieri ai bacini oceanici. In particolare, sarà in grado di: - inquadrare l’assetto geologico delle aree marine italiane, con particolare riguardo all’evoluzione tardo-quaternaria e recente; - valutare elementi di pericolosità in aree marine e costiere; - conoscere le principali tecniche di campionamento, monitoraggio e mappatura di aree marine e costiere.
Contenuti
Introduzione: sviluppo e tappe storiche della geologia marina. Nascita della “Plate tectonics”. Margini divergenti, convergenti e trasformi: caratteri fisiografici e geofisici.
Fisiografia dei fondali marini: struttura ed evoluzione dei margini continentali e dei bacini oceanici in relazione all'ambiente geodinamico.
Principali tecniche di rilievo e monitoraggio in ambiente marino: rilievi batimetrici multibeam, side scan sonar, rilievi sismici. Campionamenti e tecniche di "ground-truthing".
Cenni di oceanografia: circolazione oceanica, correnti, maree. Variazioni del livello marino a diverse scale spazio-temporali e registrazione nel record marino.
Ambienti costieri e di piattaforma: fattori di controllo nell'evoluzione tardo-quaternaria e recente dei sistemi costieri e di piattaforma. Processi idrodinamici e morfodinamici in ambiente costiero. Cenni agli interventi di protezione e difesa delle coste dall'erosione costiera; la gestione della "risorsa sabbia".
Processi sedimentari in ambiente marino profondo: sedimentazione pelagica "di fondo"; processi di trasporto e deposizione per correnti e per gravità. Processi legati a gas nei sedimenti e a risalita di fluidi dal sottosuolo. Interazione tra diversi processi e relativo record sedimentario.
I mari italiani: caratteristiche geologiche e fisiografiche dei mari italiani nell'ambito dell'evoluzione del Mediterraneo centrale.
Testi/Bibliografia
Il materiale didattico (slides proiettate a lezione) viene messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito web IOL, da integrare con gli appunti presi a lezione.
Tra i testi utilizzati dalla docente per la preparazione delle lezioni:
Seibold E. and Berger W.H. (2017) The Sea Floor. An Introduction to Marine Geology. Springer-Verlag.
Micallef A., Krastel S., Savini A. (2018). Submarine Geomorphology. Springer-Verlag.
Metodi didattici
L'insegnamento si compone di 6 CFU, così costituiti:
Modulo 1: 4CFU di lezioni frontali e 1CFU di esercitazioni/laboratorio sul campo
Modulo 2: 1 CFU di lezioni frontali e laboratorio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un esame orale finale, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi didattici, e la valutazione di un elaborato scritto sull’attività svolta in campo.
Strumenti a supporto della didattica
Nelle lezioni frontali vengono utilizzati PC e videoproiettore; nelle esercitazioni potranno essere visionati audiovisivi, esempi di cartografia marina e dati originali da rilievi in aree marino/costiere.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudia Romagnoli
Consulta il sito web di Fabiano Gamberi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.