91109 - CULTURAL AND CREATIVE INDUSTRIES

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Monica Sassatelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Fashion studies (cod. 9067)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli/le studenti/esse: -conoscono le principali definizioni e dibattiti relativi alle industrie culturali e creative, in prospettiva interdisciplinare (sociologia, studi culturali e studi delle politiche culturali); -sono in grado di analizzare casi contemporanei applicando i concetti e metodi appresi.

Contenuti

L’espressione “industria culturale” ha iniziato la sua carriera come un ossimoro; eppure oggi le industrie culturali e creative sono spesso invocate come uno dei tratti distintivi dei nostri tempi. Sia gli approcci che si focalizzano su di esse come settore crescente dell’economia sia critiche dell’espansione pervasiva della forma-merce e della standardizzazione hanno continuato a crescere in parallelo. Divenendo anche ‘creative’ e ‘globali’ queste industrie sono diventate progressivamente più centrali nel dibattito pubblico sulle principali tendenze economiche, culturali e politiche e anche su cambiamenti più intimi e quotidiani nelle identità e stili di vita. Questo corso introdurrà i termini chiave di questo dibattito interdisciplinare, sviluppando in particolare una prospettiva sociologica che mette in evidenza connessioni con questioni di politica e politiche culturale. Per l’anno accademico 2020-21 attenzione particolare verrà dedicata ai festival e alla loro rilevanza per la cultura delle città.

Testi/Bibliografia

Lo studio è basato sui materiali disponibili alla pagina online del corso su virtuale.unibo.it, dove vengono fornite anche le informazioni specifiche relative al programma per FREQUENTANTI e per NON FREQUENTANTI (per i quali sono previsti testi e attività integrative).

 

LETTURE CONSIGLIATE

Suggerisco alcuni testi utili a entrare nel tema del corso, da leggere a seconda degli interessi specifici degli studenti:

M. Banks, Creative Justice: Cultural Industries, Work and Inequality, Rowman & Littlefield, 2017

C. Bishop, Artificial Hells. Participatory Art and the Politics of Spectatorship, London, Verso, 2012

R. Hewison, Cultural Capital: The Rise and Fall of Creative Britain, Verso, 2014

S. Lash and C. Lury, Global Culture Industry: The Mediation of Things, Polity Press, 2006

J. McGuigan, Neoliberal Culture, Basingstoke, Palgrave, 2016.

A. McRobbie, Be Creative: Making a Living in the New Culture Industries, Polity Press, 2016

M. Miles, Limits to Culture: Urban regeneration vs dissident art, Pluto Press, 2015

G. Yudice, The Expediency of Culture, Duke, 2004.

S. Zukin, Loft Living: Culture and Capital in Urban Change, Rutgers University Press, 2014 [1989]

Metodi didattici

Lezioni e seminari. Attività laboratoriale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale basato anche sulla valutazione del contributo attivo durante il corso (presentazioni, ricerche individuali e brevi scritti) per studenti frequentanti. Studenti non frequentanti dovranno prendere accordi individuali su come integrare i testi d'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni verranno discussi criticamente i testi proposti per l'esame. Saranno inoltre proposti materiali a integrazione per facilitare la partecipazione attiva degli studenti in classe e con studio individuale o a piccoli gruppi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Monica Sassatelli

SDGs

Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.