78168 - ARCHITETTURA MEDIEVALE E MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Francesco Benelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze necessarie a leggere e interpretare criticamente l’architettura medievale e moderna. In particolare lo studente dispone degli strumenti metodologici per la comprensione storico-critica del territorio, della città e delle sue principali architetture.

Contenuti

I lezione:

La riscoperta dell’antico

Presentazione del programma, requisiti ed organizzazione del corso.

II lezione:

Gli ordini architettonici. Il linguaggio classico dell’architettura

Bibliografia:

· C. Thoenes, Gli ordini architettonici, rinascita o invenzione?, in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma: Biblioteca internazionale di cultura 1985, pp. 261-271 (PDF consultabile su IOL)

III Lezione:

Tradizione e innovazione. Filippo Brunelleschi

Bibliografia:

· L. Heydenreich, Brunelleschi, in Architecture in Italy 1400-1500, edited by P. Davies, New Haven & London: Yale University Press 1996, pp. 13-33.

· Id., Florence 1450-1480, in ibidem, pp. 45-54.

· A. Bruschi, Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina, in Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano Electa 1998, pp. 38-106.

IV Lezione:

Architettura e teoria: Leon Battista Alberti

Bibliografia:

· H. Burns, Leon Battista Alberti, in Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, cit., pp. 114-165.

V Lezione:

Siena, Pienza e Urbino e l’opera di Francesco di Giorgio Martini

Bibliografia:

· L. Heydenreich, Urbino, in Architecture in Italy 1400-1500, cit., pp. 74-81.

· F.P. Fiore, Siena e Urbino, in Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, cit., pp. 272-313.

· N. Adams, Pienza, in ibidem, pp. 314-329.

VI Lezione:

Roma, Da Paolo II ad Alessandro VI, 1464-1503

Bibliografia:

· C.L. Frommel, Roma, in Storia dell’Architettura italiana. Il Quattrocento, pp. 374-433.

· Bruschi, L’architettura a Roma negli ultimi anni del pontificato di Alessandro VI Borgia (1492-1503) e l’edilizia del primo Cinquecento, in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano: Electa 2002, pp. 34-75.

VII Lezione:

Donato Bramante a Milano e a Roma

Bibliografia:

· W. Lotz, Edifici per Giulio II, in Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Howard, Milano: Rizzoli 1997, pp. 13-23.

· C.L. Frommel, La città come opera d’arte: Bramante e Raffaello (1500-1520), in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, cit., pp. 99-131.

VIII Lezione:

La generazione post-bramantesca. Raffaello e Giulio Romano

Bibliografia:

· W. Lotz, Architettura classica a Roma: Raffaello, in Architettura in Italia 1500-1600, cit., pp. 27-34.

· W. Lotz, Giulio Romano, in Architettura in Italia 1500-1600, cit., pp. 76-82.

IX Lezione:

La generazione post-bramantesca. Antonio da Sangallo il Giovane e Baldassarre Peruzzi

Bibliografia:

· W. Lotz, Baldassarre Peruzzi e Antonio da Sangallo il Giovane, in Architettura in Italia 1500-1600, cit., pp. 44-51.

· F.P. Fiore, Roma, le diverse maniere, in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, cit., pp. 132-136.

X Lezione:

I trattati di Architettura, un nuovo genere letterario

Bibliografia:

· F.P. Fiore, Trattati e teorie d’architettura del primo Cinquecento, in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, cit., pp. 504-521.

XI Lezione:

Michelangelo architetto

Bibliografia:

· W. Lotz, Michelangelo, in Architettura in Italia 1500-1600, cit., pp. 89-106.

XII Lezione:

Bologna, dai Bentivoglio alla integrazione nello stato della chiesa

Bibliografia:

· R. Tuttle, Bologna, in Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, cit., pp. 256-271.

· M. Ricci, Bologna e Carpi, in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, cit., pp. 306-312.

XIII Lezione:

Venezia, da Bisanzio a Roma

Bibliografia:

· M. Morresi, Venezia, in Storia dell’Architettura italiana. Il Quattrocento, cit., pp. 200-241.

M. Morresi, Venezia. Il secolo breve, in Storia dell’Architettura italiana. Il primo Cinquecento, cit., pp. 318-354.

XIV Lezione:

Andrea Palladio

Bibliografia:

· W. Lotz, Andrea Palladio, in Architettura in Italia 1500-1600, cit., pp. 147-158.

XV lezione:

Conclusioni

  

 

Testi/Bibliografia

C. Thoenes, Gli ordini architettonici, rinascita o invenzione?, in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma: Biblioteca internazionale di cultura 1985, pp. 261-271 (PDF consultabile su IOL)

L. Heydenreich, Architecture in Italy 1400-1500, edited by P. Davies, New Haven & London: Yale University Press 1996

Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano Electa 1998

Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano: Electa 2002

W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Howard, Milano: Rizzoli 1997

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale uguale per tutti (studenti frequentanti e non frequentanti) per valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente e verte sui testi indicati nella bibliografia. Gli studenti non frequentanti dovranno pero' scrivere una tesina di circa 7/8 pagine riguardante un tema pertinente al programma da concordare con il docente e da consegnare entro 7 giorni prima della prova d'esame.

Lo studente dovrà dimostrare l'acquisizione e il possesso delle nozioni fondamentali degli argomenti trattati e dell'approccio metodologico adottato, anche attraverso il riconoscimento di immagini di opere. Si consiglia, a tal proposito, di dedicare particolare attenzione alla documentazione iconografica che correda i testi d'esame e al materiale didattico del docente che può essere scaricato dalla sua pagina web/didattica = https://www.unibo.it/sitoweb/f.benelli

Criteri di valutazione della prova orale:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato dei testi da studiare porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare nel programma saranno valutati insufficienti.

Strumenti a supporto della didattica

Vari ausili audiovisivi (cd audio, proiezioni di immagini e di filmati digitali).

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/f.benelli

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Benelli