90034 - STORIA DELLA GIUSTIZIA MODERNA E CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Francesca Sofia
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente dimostra di conoscere l'intensa interazione tra l’organizzazione della giustizia e le culture religiose e politiche sviluppatesi nella tarda età moderna e in quella contemporanea; sa individuare i processi di transfert culturali e sa valutarli criticamente; ha familiarità con il vocabolario giuridico e teologico e sa contestualizzare le sue espressioni nelle diverse epoche storiche. E' capace di dare forma narrativa ai risultati delle proprie ricerche, usando in maniera appropriata il linguaggio tecnico della disciplina. Lo studente alla fine del corso è in grado di analizzare in prospettiva storica il funzionamento degli apparati giudiziari; sa raccogliere, catalogare, commentare, utilizzare in modo appropriato, nella risoluzione di problemi della ricerca storica, le fonti legali e giudiziarie. Sa organizzare in forma coerente informazioni complesse; usa del linguaggio giuridico in modo appropriato e consapevole.

Contenuti

Il corso sarà dedicato alla storia della giustizia penale in Europa dal tardo Cinquecento al XXI secolo. Oltre alla trattazione degli apparati di giustizia nei sistemi di common law e di diritto continentale, particolare enfasi verrà posta agli elementi processuali, al loro impatto sulla pubblica opinione e all'uso che lo stesso potere politico ne ha fatto a partire dalla rivoluzione francese.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti non frequentanti:

1) P. Prodi, Una storia della giustizia, Bologna, il Mulino, 2015, capitoli VII, VIII e IX

2) C. De Pascale, Giustizia, Bologna, il Mulino, 2010;

3) G. Alessi, Il processo penale. Profilo storico, Roma-Bari, Laterza, 2011

4) Un testo a scelta tra i seguenti:

L. Tedoldi, La spada e la bilancia: la giustizia penale nell'Europa moderna (sec. 16-18), Roma, Carocci, 2008

G. Tarello, Storia della cultura giuridica moderna: assolutismo e codificazione del diritto, Bologna, il Mulino, 2012, capitoli V-IX;

La libertà attraverso il diritto. Illuminismo giuridico e questione penale, a cura di D. Ippolito, Napoli, Editoriale Scientifica, 2014;

M. Foucault, Sorvegliare e punire: nascita della prigione, Torino, Einaudi, 2014;

C. Magoni, Le pour et le contre. Il processo di Luigi XVI di fronte all'opinione pubblica, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2014;

M. Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell'Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari, Laterza, 1990, pp. 147-232;

Il diritto del duce. Giustizia e repressione nell'Italia fascita, a cura di L. Lacchè, Roma, Donzelli, 2015

L. P. D'Alessandro, Giustizia fascista. Storia del Tribunale speciale (1926-1943), Bologna, il Mulino, 2020

Storia, verità, giustizia: i crimini del XX secolo, a cura di M. Flores, Milano, B. Mondadori, 2009

Processi politici, a cura di G. Fabre, Bologna, il Mulino, 2019

Giustizia straordinaria tra fascismo e democrazia: i processi presso le Corti di assise e i tribunali militari, a cura di C. Nubola, P. Pezzino, T. Rovatti, Bologna, il Mulino, 2019

Gli studenti frequentanti potranno sostituire la bibliografia con una relazione scritta oppure  sostenere l'esame orale portando i testi elencati ai punti 1), 3) e 4).

 

Metodi didattici

Il corso si basa su lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di verifica mira ad accertare l'approfondita conoscenza dei diritti particolari e delle pratiche sociali delle monarchie da parte dello studente e la sua capacità di analizzarle storicamente.

E' considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
Per gli studenti non frequentanti la prova è orale e si basa sulla lettura dei libri indicati nella sezione "Testi".

La valutazione delle risposte fornite dallo studente terrà conto della correttezza dei contenuti, della capacità di collocarli dal punto di vista cronologico; terrà altresì conto della capacità dello studente di argomentare la risposta in modo logico e coerente e di esprimersi con un linguaggio appropriato.

Gli studenti frequentanti devono invece redigere una tesina (massimo 50.000 caratteri) su un argomento inerente al corso singolo o all'intero Corso integrato (in questo caso concordata con le due docenti), sulla base delle fonti e delle bibliografia suggerite dalle stesse.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica del tema affrontato, la capacità di costruire il testo in modo armonico e conseguente, infine la padronanza di un linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una trattazione dell'argomento che utilizzi solo la bibliografia esistente senza la lettura critica di una fonte porteranno ad una valutazione discreta.

Il voto in entrambi i casi è unico e risulta dalla media aritmetica dei due voti parziali. L'esame orale va sostenuto con le due rispettive docenti lo stesso giorno

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Sofia