87348 - CIVILTÀ LETTERARIA CINESE ANTICA E MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Gaia Perini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/21
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una competenza approfondita della civiltà cinese antica e moderna nelle sue diverse espressioni storiche, culturali e letterarie; è in grado di approfondire criticamente la relativa letteratura e le problematiche a essa legate, di riconoscere e classificare i prodotti letterari e di elaborare progetti di analisi delle fonti scritte.

Contenuti

Che cos’è wen (l’arte della scrittura) e quali sono le sue forme: nelle diverse epoche che verranno prese in esame (arcaica, classica e moderna), quali generi rientravano in questa fondamentale categoria del sapere cinese e quali invece ne erano esclusi? Partendo dal concetto chiave di wen, il corso spazierà fra i vari regimi discorsivi della poesia, della filosofia, della storiografia ed infine del romanzo. Particolare enfasi verrà assegnata a quest’ultimo genere eterodosso, per secoli bandito dalle lettere cinesi e poi assurto a simbolo della modernità nazionale.

Temi principali e percorsi:

  • Il wen: la scrittura ed i depositari del suo segreto: gli sciamani e aruspici di epoca Shang, i primi filosofi pre-Qin, i Maestri, i mandarini e i letterati di corte (dagli Han ai Qing), gli eremiti, gli studiosi, gli artisti
  • Pensare e governare: i testi letterari-filosofici preQin
  • Il linguaggio poetico: il quale è metafora del potere, ma al contempo sviluppa al massimo potere della metafora (la poesia Tang)
  • Il rapporto fra la Storia (“zhengshi” ufficiale) e le storie (storiografia non ufficiale, novelle e romanzi)
  • I soggetti eccentrici della narrativa: fantasmi, mostri, animali divini, briganti e donne (“ciò di cui il Maestro non parlò”)

Testi/Bibliografia

Pagine scelte (uno o due capitoli per volume) tratte da:

  • Cheng, Anne, “Storia del Pensiero Cinese” (vol. I), Torino: Einaudi, 2000 (Capitolo Introduttivo; Capitolo II, su Confucio)
  • Cheng, François, “La Poesia T’ang”, Napoli: Guida, 1987 (in particolare, pagg. 163-207)
  • Hsia, Chih-tsing, “The Classic Chinese Novel: A Critical Introduction”, Bloomington, Indiana: Indiana University Press, 1980 (capp. II e IV, sul Romanzo dei Tre Regni e sul Viaggio ad Occidente)
  • Lu Xun, “A Brief History of Chinese Fiction”, Beijing: Foreign Language Press, 1964 (Introduzione e Capitolo I) 
  • Masi, Edoarda, “Storie del Bosco Letterario”, Milano: Libri Scheiwiller, 2002 (Capitolo "Il Romanzo", su Il Sogno della Camera Rossa) 
  • Materiali distribuiti in classe dalla docente

Tutti i testi sono reperibili presso la nostra biblioteca

Metodi didattici

Close reading; dialettica testo-contesto; teoria della ricezione (enfasi posta sul lettore e sul rapporto lettore-opera, anziché sulla supposta oggettività dell’opera)

Ogni lezione sarà divisa in due momenti: oltre all’introduzione al testo, alla descrizione del contesto storico e alla lettura guidata dalla docente, si svolgerà una discussione in classe dei testi (lingua – laddove sia possibile leggere l’originale – e contenuto), dove è obbligatoria la partecipazione attiva dei discenti. Agli studenti è richiesto di leggere a casa i testi e preparare una presentazione di 15 minuti ca., finalizzata a stimolare la discussione collettiva. Le letture assegnate andranno da un minimo di 5 ad un massimo di 30 pagine per settimana. E’ richiesto lo studio dei materiali volta per volta.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

ll presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato di Civiltà letteraria Cinese (C:I:) (LM) Qualora LO STUDENTE ABBIA IN PIANO DI STUDIO IL CORSO INTEGRATO (12 CFU), IL VOTO FINALE RISULTERA' DALLA MEDIA ARITMETICA DEI VOTI OTTENUTI NEI DUE COMPONENTI ("Civiltà letteraria cinese antica e moderna" e "Civiltà letteraria cinese contemporanea").

Un esame orale accerterà la capacità dello studenti di orientarsi nel programma: saranno verificate sia le conoscenze storico-teoriche, sia l'abilità di commentare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto.

Le presentazioni fatte in classe per i frequentanti varranno come una parte (1/3) importante della valutazione finale.

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.


Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

Gli studenti non frequentanti dovranno presentare dieci giorni prima dell’esame una tesina di max 12 pagine con le personali osservazioni e riflessioni sull’insieme dei testi studiati per l’esame. All’esame verrà presentata e discussa con la docente tale tesina e si dovrà rispondere ad alcune altre domande per accertare il livello di preparazione.

Gli studenti stranieri sono tenuti a concordare con la docente una tesina, da scriversi in italiano su un argomento del programma, che tocchi possibilmente le problematiche stilistiche e traduttologiche del testo letterario. 

Strumenti a supporto della didattica

Piattaforma Virtuale, slides in PowerPoint, links a video e siti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gaia Perini