73329 - PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce il quadro teorico e le principali direzioni operative propri del paradigma fenomenologico applicato alla pedagogia e alla prassi educativa; - ha una conoscenza adeguata dei diversi profili di utenza; - è capace di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di processi educativi e formativi finalizzati all'inclusione del disagio sociale; - conosce le strutture sociali e culturali presenti nel territorio ed è in grado di attivare con esse scambi e collaborazioni; - ha conoscenze e competenze per promuovere attività di formazione e di aggiornamento rivolte agli educatori di comunità; - è esperto nella progettazione di interventi di prevenzione; - sa coordinare e dirigere il lavoro di educatori sociali e assistenti sociali; - ha buone capacità di relazione comunicativa sia nel rapporto col singolo soggetto in educazione, sia nel rapporto con gruppi di soggetti in educazione; - è in grado di avvalersi dei metodi di apprendimento sperimentati e degli strumenti di analisi acquisiti per provvedere in modo autonomo all'aggiornamento e all'approfondimento delle sue conoscenze; - è in grado di individuare in forma autonoma strumenti e percorsi di formazione adeguati e funzionali allo sviluppo della sua crescita personale e professionale.

Contenuti

Il corso prevede una parte generale e introduttiva alla pedagogia della marginalità e della devianza, che avrà lo scopo di inquadrare i paradigmi teorici di riferimento e gli orientamenti metodologici principali, e una parte dedicata all'analisi di contesti specifici, con lo scopo di evidenziarne le peculriatà e le dimensioni di competenza specifica in chiave pedagogica.

Nella parte generale verranno presi in esame concetti come:

- “differenza” e “diversità”;

- "integrazione" e "inclusione";

- l’approccio complesso, problematicista e dell'empowerment;

- il lavoro di rete, la competenza antropologico-culturale e la cura delle relazioni.

Gli argomenti specifici che saranno trattati sono:

- pedagogia dell'adolescenza,

- le competenze pedagogiche nell'accoglienza migranti,

- pregiudizi e discriminazioni,

- il lavoro educativo nei contesti della vulnerabilità sociale,

- fare rete nel contrasto alla dispersione scolastica,

- lo sviluppo di comunità.

Testi/Bibliografia

PARTE COMUNE:

Testi obbligatori, uguali per tutti gli studenti:

Barone P., Pedagogia della marginalità e della devianza. Modelli teorici, questione minorile, criteri di consulenza e intervento, Guerini, Milano, 2011.

Tolomelli A., "Rimuovere gli ostacoli..." Per una pedagogia di frontiera, ETS, Pisa, 2019

Durante il corso saranno inoltre messe a disposizione degli studenti materiali di approfondimento, dispense e articoli scientifici sulle tematiche trattate a lezione, a complementamento della parte generale.

PARTE MONOGRAFICA:

Lo studente potrà scegliere uno tra i seguenti testi a completamento del programma.

1. Tolomelli A., Homo EligensL'empowerment come paradigma della formazione, Junior, Parma, 2014

2. Decembrotto L. (a cura di), Adultità fragili, FrancoAngeli, Milano, 2020

3. Manuel “Fu Kyodo” Simoncini, Hip-Hop Philosophy – Educare alla creatività con il rap, Edizioni La Carmelina, Ferrara 2021

4. Guerzoni G., Ricco B. (a cura di), Giovani in cerca di cittadinanza, Guaraldi, Bologna, 2009 (PRIMA PARTE).

5. Guerzoni G., Tolomelli A. ( a cura di), Per non perdere la strada. Progetto ATOMS. Fare rete tra teorie ed esperienze nel contrasto alla dispersione scolastica e formativa, Clueb, Bologna, 2017

6. Monica Brandoli, Susanna Ronconi, CITTÀ, DROGHE, SICUREZZA.Uno sguardo europeo tra penalizzazione e welfare, FrancoAngeli, Milano, 2007

7. Nicoletta Landi, Il piacere non è nel programma di scienze! Educare alla sessualità oggi in Italia, Meltemi, Milano, 2017

8. Tiziana Ciampolini (a cura di), Comunità che innovano, FrancoAngeli, Milano, 2019

9. Salinaro Marta, Temporanei permanenti. Migranti e operatori dell’accoglienza: paradossi politici e traiettorie pedagogiche, Foggia: Edizioni del Rosone, 2021

10. Deligny Ferdinand, I vagabondi efficaci, edizioni dell'asino, Roma, 2020

11. Circe, Formare a distanza?, Ledizioni, Milano, 2020

Metodi didattici

Il corso sarà gestito in modalità mista con alternanza di una prima parte introduttiva generale e un seconda parte a taglio seminariale.

La parte generale sarà infatti trattata nelle prime lezioni per fornire una cornice teorico-metodologica.

In seguito, le lezioni saranno costituite da seminari che prevedono l'intervento di esperti e di interlocutori privilegiati del settore, per trattare gli argomenti specifici come da programma. Gli studenti avranno così l'opportunità di conoscere ambiti, settori, competenze specifiche, anche in prospettiva di possibili applicazioni professionali.

Infine, verrà stimolata la partecipazione degli studenti e l'interazione con il docente e il gruppo per favorire l'apprendimento critico, attivo e cooperativo.

Saranno anche resi disponibili materiali didattici multimediali, di approfondimento o con la funzione di guida per lo studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame sarà scritto o orale in base al numero degli iscritti. Per l'anno accademico 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 gli studenti frequentanti prepareranno una relazione sul testo a scelta di 4000-6000 battute da inviare via email al docente entro 3 giorni prima dell'appello. L'esame in presenza verterà principalmente sulla parte generale e solo marginalmente sulla parte monografica per i frequentanti, mentre su tutto il programma per i non frequentanti. 

Strumenti a supporto della didattica

Saranno proposti contenuti audiovisivi, presentazioni powerpoint e saranno proposte anche attività laboratoriali di didattica attiva.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Tolomelli

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.