78184 - STORIA DELLE BIBLIOTECHE (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Paolo Tinti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire conoscenze approfondite di storia delle biblioteche europee dall'età moderna ad oggi. Offre agli studenti la riflessione sulle classificazioni, sui cataloghi prodotti, sui servizi via via implementati all'interno delle collezioni librarie sia private sia aperte al pubblico. Tra gli obiettivi è anche quello di cogliere i modelli culturali sottesi alla fondazione, all'organizzazione, allo sviluppo e alla dispersione delle biblioteche, includendo l'esame degli spazi architettonici e delle strutture bibliografiche quali prime espressioni del portato intellettuale di ciascuna biblioteca.

Contenuti

- Le origini della biblioteca nel mondo orientale e nell'antichità greco-romana

- Le biblioteche cattedralizie e monastiche (secc. VI-XV)

- Petrarca, il canone bibliografico dell'Umanesimo e i libri ad publicam utilitatem.

- Le biblioteche nell'età della Riforma e del Barocco: dal controllo delle letture alle biblioteche di Stato nell'età dell'assolutismo

- Illuminismo e nuovi pubblici: le biblioteche nazionali

- La nascita della public library (1850) anglosassone

- Le biblioteche nell'Italia contemporanea dall'Unità ad oggi

Testi/Bibliografia

1. F. BARBIER, Storia delle biblioteche. Dall'antichità a oggi, Milano, Editrice Bibliografica, 2016.

2. G. SOLIMINE, La biblioteca e il suo tempo. Scritti di storia della biblioteca, Manziana, Vecchiarelli, 2004; oppure P. TRANIELLO, Storia delle biblioteche in Italia, 2. ed., Bologna, il Mulino, 2014. 

3. P. TINTI, Fra cultura e letture benedettine. La librarìa di San Pietro in Modena capitale (secc. XVI-XVIII) in Su questa pietra. Nuovi studi e ricerche sull’abbazia benedettina di San Pietro in Modena, a cura di Sonia Cavicchioli e Vincenzo Vandelli, Modena, Panini, 2014, pp. 47-72.

Solo gli studenti non frequentanti riferiranno inoltre su uno dei seguenti titoli, a loro scelta:

1. Tracce armene nella Biblioteca Universitaria di Bologna e in altre biblioteche d'Italia, Bologna, Bononia University Press, 2020, vol. 1, pp. 34-69; 212-261.

2. A. CAPACCIONI, Le origini della biblioteca contemporanea, Milano, Editrice Bibliografica, 2017;

3. P. TRANIELLO, La biblioteca pubblica. Storia di un istituto nell'Europa contemporanea, Bologna, il Mulino, 2002;

4. G. BARONE - A. PETRUCCI, Primo: non leggere. Biblioteche e pubblica lettura in Italia dal 1861 ai nostri giorni, Milano, Mazzotta, 1976.

Metodi didattici

Il corso si avvarrà dei seguenti metodi:
1) Lezione frontale;
2) Lavoro scritto individuale o di gruppo (tesina sulla storia di una biblioteca italiana);
3) Visita guidata a biblioteche storiche e contemporanee.

Nell’eventualità del permanere dello stato di emergenza sanitaria COVID19, l’Ateneo potrà stabilire modalità alternative di erogazione della didattica (Es.: didattica a distanza, didattica mista, ecc.).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

La prova finale consiste in un esame orale, distinto in 3 fasi:

fase 1) il candidato illustra la breve storia della biblioteca da lui curata (come singolo o come componente del gruppo) e risponde alle osservazioni del docente e alle sue eventuali richieste di chiarimento.

fase 2) risposta a 2 quesiti concernenti i testi obbligatori d'esame.

fase 3) riservata ai non frequentanti: risposta a 1 quesito relativo al testo prescelto, incluso fra le letture integrative.
L'esame orale intende accertare la conoscenza dei contenuti dei testi in programma d'esame e, per i frequentanti, degli approfondimenti svolti a lezione; è valutato in trentesimi. La padronanza dei contenuti e la capacità di rielaborazione anche critica degli stessi concorrono a definire il punteggio assegnato. Quest'ultimo tiene conto anche della proprietà di linguaggio, con specifica attenzione al corretto impiego dei termini tecnici delle discipline bibliografiche.

Gli appelli d'esame sono almeno 7 all'anno e, tendenzialmente, così distribuiti:

‐ 2 tra settembre e novembre

‐ 2 tra gennaio e marzo
‐ 3 tra maggio e luglio

Il loro calendario sarà via via fissato nello svolgersi dell'a.a., secondo gli impegni didattici, scientifici e gestionali del docente.

Strumenti a supporto della didattica

Tutti gli studenti, sia frequentanti sia non frequentanti, dovranno, inoltre, approfondire lo studio della storia di una biblioteca italiana, possibilmente minore, anche privata. Produrranno un breve elaborato scritto (max. 5.000 battute spazi inclusi), fornito di succinta nota bibliografica, raccolta durante le ore di lezione dedicate al tema oppure reperita nei testi d'esame o in cataloghi e bibliografie. Per predisporre l'esercitazione scritta, gli studenti potranno lavorare anche in gruppo.

La ricerca scritta sulla storia della biblioteca italiana NON va inviata al docente per email. Essa, invece, va stampata su carta (nel caso di esame in presenza) o condivisa nella chat dell'aula virtuale (nel caso di esame online) e presentata il giorno dell'esame, nel momento in cui sarà discussa con il docente. Prima di stendere la tesina, si invitano gli studenti e le studentesse a leggere i volumi in programma d'esame. Dubbi o incertezze devono essere presentati e risolti contattando il docente almeno 10 giorni prima dell'appello in cui si intende presentare la ricerca.

All'interno del corso saranno organizzate visite mirate a conoscere la storia, il patrimonio, le specificità culturali delle maggiori biblioteche di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.

Gli studenti che non abbiano mai affrontato - prima del presente corso - lo studio della storia delle biblioteche potranno leggere con profitto, al fine di costruire o comunque di rafforzare la base delle conoscenze preliminari al corso stesso, uno o più dei seguenti titoli:

1. Le biblioteche nel mondo antico e medievale, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari, Laterza, 1988 (e successive ristampe): Introduzione di G. Cavallo, pp. V-XXXI e saggi di L. Gargan e A. Petrucci (pp. 163-202);

2. P. TRANIELLO, Storia delle biblioteche in Italia. Dall'Unità a oggi, Bologna, il Mulino, 2002 (editio minor, 230 p.).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Tinti