30862 - FILOLOGIA ROMANZA (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Giuseppina Brunetti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza delle lingue e delle letterature romanze medievali e della loro formazione, con particolare riguardo al francese, al provenzale, ai rapporti della poesia con la musica, e competenze per la lettura e la traduzione dalla lingua originale.

Contenuti

Il corso è articolato in due moduli per complessive 60 ore corrispondenti a 12 CFU.

• Inizio delle lezioni: 20 settembre 2021.

Orario delle lezioni: lunedì, ore 11-13 in via Zamboni 32 aula I; martedì, ore 11-13 in via Zamboni 32 aula I; mercoledì, ore 11-13 in via Zamboni 32 aula I.

Gli studenti che hanno optato per l’esame da 6 CFU e gli studenti della LM15 in Filologia, letteratura e tradizione classica potranno frequentare la prima parte del corso, Modulo 1 (20 settembre 2021- 20 ottobre 2021). Il corso avrà carattere strettamente seminariale.

• Organizzazione e temi del corso:

Il corso non richiede la preventiva conoscenza delle lingue romanze antiche. I testi analizzati a lezione saranno sempre letti anche in traduzione italiana; i testi originali in lingua d’oïl saranno letti con la guida della docente e introdotti in maniera tale da garantire a tutti la massima comprensione. La frequenza è vivamente consigliata.

Modulo 1.

A1. Filologia classica e filologia moderna a confronto.

Nella prima parte, introduttiva, saranno letti e commentati brani letterari e brani critici, con particolare riguardo ai tipi di edizioni, degli apparati, della costruzione degli stemmi, delle nuove metodologie d’edizione nel campo della Filologia romanza.

B1. Vite antiche-Vite nuove. I testi classici nell’opera di Dante.

Nel VII Centenario dalla morte di Dante su un’opportuna selezione di testi letterari, che verranno letti e commentati filologicamente, si studieranno le riprese puntuali di forme e testi classici nell’opera dantesca. La prospettiva scelta, quella della ricezione e trasmissione della tradizione antica, comporterà anche l’indagine filologica sulla genesi e sopravvivenza di temi che poi giungeranno alle forme della letteratura moderna e contemporanea.

Modulo 2.

A2. Vite antiche-Vite nuove. I testi classici e i testi moderni nell’opera di Dante.

Si studieranno le fonti testuali dimostrabili nell’opera dantesca, con particolare riguardo all’arte letteraria romanza descritta nel De vulgari eloquentia.

B2. Problemi di storia della trasmissione dei testi medievali.

Nell’ultima parte del corso si mirerà a far approfondire allo studente temi e metodi attuali della critica del testo. In particolare si studieranno i testi autografi, italiani e francesi del Medio Evo. Osservare come il testo letterario si forma sullo scrittoio del suo autore e quali vantaggi porta lo studio della redazione scritta di propria mano alla comprensione dell’opera sarà oggetto specifico di questa fase del corso (esempi tratti, per l’Italia, da testi di: s. Francesco d’Assisi, Giovanni Boccaccio, Michelangelo, Leopardi, Ungaretti; per la Francia: fr. Angier, Matthew Paris, Jean Gerson e, per i moderni, Stendhal e Proust).

È prevista (ma non è obbligatoria ai fini dell’esame) l’assegnazione di tesine scritte (anche per gruppi di studenti) sostitutive di una parte della prova d’esame. Alla fine del corso è usuale un’esercitazione, guidata dalla docente, sui manoscritti della Biblioteca Universitaria di Bologna.

Testi/Bibliografia

Modulo 1

Studenti frequentanti

A1. Per gli studenti frequentanti base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni. Corrispondentemente alle parti sviluppate nel corso gli studenti frequentanti studieranno le dispense a cura della docente, disponibili sin dall’inizio del corso online sulla piattaforma Virtuale ed il saggio: A. Varvaro, Critica dei testi classica e romanza. Problemi comuni ed esperienze diverse, in Rendiconti dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli, XLV (1970), p. 73-117.

B1. Dispense con selezionati brani tratti da Dante, De Vulgari Eloquentia a cura di E. Fenzi, Roma, Salerno Editrice, 2012 e Dante, Monarchia a cura di P. Chiesa e A. Tabarroni, Roma, Salerno Editrice, 2013. I testi in francese antico saranno letti col sussidio di A. Roncaglia, La lingua d’oïl. Profilo di grammatica storica, Roma (una qualsiasi edizione); infine uno dei recenti profili biografici:

- G. Inglese, Vita di Dante. Una biografia possibile, Carocci editore, 2021 (3a rist.);

- P. Pellegrini, Dante Alighieri. Una vita, Torino, Einaudi, 2021;

- G. Milani-E. Brilli, Vite nuove. Biografia e autobiografia di Dante, Roma, Carocci, 2021.

Modulo 2.

Studenti frequentanti

A2. Le dispense (monografico e critica del testo) a cura della docente, disponibili sin dall’inizio del corso online sulla piattaforma Virtuale.

B2. Tre saggi/capitoli di libro a scelta fra quelli elencati nelle dispense.

Studenti non frequentanti

In aggiunta al programma per studenti frequentanti:

- P. G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017 oppure M. Barbato, Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo, Bari, Laterza, 2017.

- P. G. Beltrami, A che serve un’edizione critica?: Leggere i testi della letteratura romanza medievale, Bologna, il Mulino, 2010.

Inizio del corso: 20 settembre 2021

Orario e sede delle lezioni:

lunedì, ore 11-13 in Via Zamboni 32, aula I

martedì, ore 11-13 in Via Zamboni 32, aula I

mercoledì ore 11-13 in Via Zamboni 32, aula I

Metodi didattici

- Lezioni frontali con approfondimenti a carattere seminariale;

- Lettura filologica e commento dei testi, indagati nella loro condizione storica di genesi e trasmissione;

- Discussione dei metodi, delle diverse ipotesi interpretative e delle principali e aggiornate linee critiche.

- Dagli studenti interessati possono essere richiesti alla docente particolari percorsi di approfondimento, con bibliografie specifiche e laboratori appositamente istituiti. Sono previsti tutorati individuali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • La verifica finale dell'apprendimento è affidata a un colloquio orale.
  • Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
  • Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
  • Assieme alla comprensione storica del testo ed in particolare del genere letterario studiato, lo studente dovrà dimostrare competenza dei metodi e problemi della filologia romanza, capacità di argomentazione comparativa e buona padronanza del lessico specifico della pratica editoriale moderna.
  • Qualora lo studente abbia deciso di presentare una tesina scritta la valutazione comprenderà l’esposizione orale della stessa dinnanzi ai compagni, in aula e in un orario stabilito (il docente giudicherà la capacità di sintesi, la proprietà del linguaggio, la coerenza argomentativa, oltre che già contenuto e forma dell’elaborato scritto, consegnato obbligatoriamente almeno dieci giorni prima della data dell’esposizione).
  • Questa la scansione dell’esame orale:
  • 1. Sviluppo di un argomento trattato nella parte I. Fondamenti di Filologia romanza; 2. Lettura e commento di parte di uno/due testi studiati a lezione; 3. Sviluppo di un argomento trattato nella parte III. Critica del testo con discussione delle letture a scelta.
  • La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
  • -voto insufficiente: assenza o forte carenza delle nozioni di base e nella capacità di lettura e analisi dei testi;
  • -voto sufficiente (18): possesso delle nozioni di base e sufficiente comprensione dei testi;
  • -voto positivo (dal 19 al 25): possesso di conoscenze di livello intermedio; lettura corretta, ma non approfondita dei testi, capacità sufficiente di connessione fra i diversi contenuti, espressione sostanzialmente corretta, ma con qualche imprecisione;
  • -voto più che positivo (dal 26 al 28): possesso di conoscenze buone e articolate; linguaggio corretto; capacità critiche discrete.
  • -voto eccellente (dal 29 al 30L): possesso di conoscenze di livello più che buono; precisione, maturità di espressione e approfondimento; ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i contenuti; capacità critica e padronanza nella lettura, traduzione e commento filologico testi. La lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, capacità critica, autonomia ed esposizione brillante ed organica dei saperi acquisiti.

Strumenti a supporto della didattica

Facsimili di manoscritti e loro forme digitali; Databases linguistici e testuali di settore; libri e materiali cartacei;cocabolar etimologici, lessici etc.,  biblioteche, powerpoint; documenti filmati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.