08846 - LETTERATURE COMPARATE (M-Z)

Anno Accademico 2021/2022

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso di Letterature comparate, attraverso l'attenta analisi di testi significativi delle letterature occidentali, lo studente è in possesso di conoscenze che gli permettono di misurarsi con alcuni dei principali nuclei metodologici della comparatistica: dall'esame del fitto intreccio di rapporti che intercorrono tra le diverse culture nazionali, allo studio delle complesse relazioni tra la letteratura e gli altri linguaggi (siano essi linguaggi scientifici, filosofici, critici, o linguaggi espressivi quali la pittura, la musica, la fotografia, il teatro, il cinema), fino alla ricostruzione delle ricorrenze di temi letterari di lunga durata e di portata sovranazionale.

Contenuti

L'informe e il deforme nella narrativa del XIX secolo.

«Nel pensiero dei moderni, il grottesco - scrive Hugo nella prefazione al Cromwell - ha una parte immensa. È dovunque: da un lato crea il deforme e l’orribile; dall’altro il comico e il buffonesco» .

Partendo dalla lettura di questo testo considerato il manifesto del Romanticismo europeo, il corso intende indagare le metamorfosi della rappresentazione grottesca alla luce del grande trauma provocato dalla Rivoluzione francese. È a partire da quell’evento che si possono infatti rintracciare i germi dell’orrore che contagia, divora, deforma ogni cosa, e che continuamente riaffiora nell’immaginario del XIX secolo. Non è un caso, allora, se fenomeni come allucinazioni, incubi, deliri, sdoppiamenti, studiati dalla psichiatria del tempo, diventino tra gli artifici retorici privilegiati dalla narrativa per mettere in scena l’indicibile, il legame decisivo tra il sangue versato e la malattia, tra violenza e aberrazione, tra impulsi irrefrenabili e anomalia: dove il tragico si imparenta con il mostruoso mettendo in luce il suo lato grottesco.

Testi/Bibliografia

Testi narrativi

V. Hugo, Prefazione a Cromwell, in Tutto il teatro, Rizzoli, Milano 1962, vol. I.

V. Hugo, L’ultimo giorno di un condannato, Feltrinelli, Milano 2012.

Ch. Nodier, Smarra, in I demoni della notte, Garzanti, Milano 2008; Piranesi, Pagine d’Arte, Milano 2002.

E. T. A. Hoffmann, L’uomo della sabbia, Mondadori, Milano 1997.

E. A. Poe, Berenice; Ligeia; Il pozzo e il pendolo, in Racconti del terrore, vol. I, Mondadori, Milano 2008.

A. Manzoni, I promessi sposi (capp. XX-XXI; XXVIII; XXXI-XXXIV), Rizzoli, Milano 2014.

Th. Gautier, La morte innamorata; L’hascisc, club dei mangiatori di hascisc; La pipa d’oppio, in Racconti fantastici, Garzanti, Milano 2011;

G. de Maupassant, L’Horla (prima e seconda versione), Rizzoli, Milano 2013.

R. L. Stevenson, Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde; Un capitolo sui sogni, Mondadori, Milano 2013

H. James, La belva nella giungla, in Racconti di fantasmi, Einaudi, Torino 1988.

Saggi critici

D. Arasse, La ghigliottina e l'immaginario del terrore, Xenia, Milano, 1988 (pp. 75-169).

M. Bachtin, Introduzione, in L’opera di Rabelais e la cultura popolare, Einaudi, Torino 1979 (pp. 3-68).

S. Freud, Il perturbante, in Opere, vol. IX, Boringhieri, Torino 1977.

W. Kayser, Grotesque in art and literature, Weisstein, Indiana University Press, Bloomington 1963; nel caso in cui lo studente avesse difficoltà a leggere in inglese può sostituire il testo di Kayser con V. Pietrantonio, Maschere Grottesche. L'informe e il deforme nella letteratura dell'Ottocento, Donzelli, Roma 2018.

V. Pietrantonio, Archetipi del sottosuolo. Sogno, allucinazione, follia nella cultura francese del XIX secolo, FrancoAngeli, Milano 2012 (pp. 51-178; pp. 255-305).

Oltre ai saggi teorici indicati, gli studenti che intendano dare l'esame da 12 CFU dovranno leggere con attenzione la Prefazione a Cromwell e L’ultimo giorno di un condannato di Victor Hugo e le opere di cinque autori a scelta tra i nove proposti.

Gli studenti che intendano dare l'esame da 6 CFU dovranno leggere con attenzione, oltre ai saggi teorici : la Prefazione a Cromwell; L’ultimo giorno di un condannato di Victor Hugo e tre testi a scelta tra i nove proposti.

Gli studenti non frequentanti dovranno portare due testi narrativi in più rispetto a quelli richiesti nei due moduli d'insegnamento e il saggio critico V. Pietrantonio, Maschere grottesche, L'informe e il deforme nella letteraura dell'Ottocento, Donzelli, Roma 2018.

Metodi didattici

Il corso è basato su circa 60 ore di lezione frontale: gli studenti sono invitati a intervenire e a discutere gli argomenti proposti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame orale tende a verificare le conoscenze acquisite attraverso le letture suggerite e a valutare le capacità critiche dello studente. Saranno valutate positivamente le capacità dello studente di orientarsi all'interno dei testi letterari e della bibliografia critica, contestualizzandoli in modo corretto. Una valutazione di eccellenza segnalerà l'abilità ermeneutica dello studente nel creare connessioni tra i testi teorici e letterari, insieme a una accertata efficacia espositiva. Eventuali lacune riguardanti le questioni trattate durante il corso e un linguaggio inappropriato o confuso otterranno una bassa valutazione.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di diapositive in Power Point e di filmati. Eventuali materiali didattici integrativi verranno messi a disposizione degli studenti attraverso il sito (link "Materiale didattico").

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Vanessa Pietrantonio