69318 - LINGUISTICA GENERALE (C)

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conoscerà i momenti fondamentali della storia del pensiero linguistico e i principali paradigmi teorici della linguistica moderna. Avrà acquisito i concetti e gli strumenti di base dell'analisi linguistica; sarà inoltre in grado di avvalersi della terminologia appropriata allo studio e alla descrizione dei differenti ambiti in cui si articola la lingua (fonetica e fonologia, morfologia e lessico, sintassi, semantica e pragmatica), in prospettiva prevalentemente sincronica. Conoscerà la classificazione delle lingue del mondo in famiglie e gruppi linguistici; avrà anche acquisito nozioni relative alla tipologia linguistica e agli universali linguistici. Infine, sarà consapevole delle diverse branche e degli sviluppi più recenti della disciplina.

Contenuti

Il corso è di carattere introduttivo e intende fornire agli studenti gli strumenti essenziali per lo studio scientifico del linguaggio umano e delle sue manifestazioni: le lingue naturali.

La diversità delle lingue farà da sfondo nella parte centrale del corso, dove i vari livelli dell'analisi linguistica verranno spiegati ed esemplificati ricorrendo a esempi sia dell'italiano sia di altre lingue, europee e non europee.

Si affronteranno in primo luogo le basi semiotiche del linguaggio e le nozioni di “lingua” e “linguaggio” con lo scopo di illustrare cosa caratterizza il linguaggio umano rispetto ad altri linguaggi (animali e artificiali), cosa sono le lingue, come possono variare nello spazio e nella società e come si possono classificare da un punto di vista genealogico. In secondo luogo, si illustreranno i principali momenti della storia del pensiero linguistico, con particolare riferimento alla linguistica moderna ('800 e '900). La parte centrale del corso sarà dedicata ai vari livelli dell'analisi linguistica e alle relative metodologie di studio: fonetica e fonologia (compresi la descrizione e l'uso dell'Alfabeto Fonetico Internazionale); morfologia e lessico; sintassi; semantica e pragmatica.

Verrà poi affrontato il tema della diversità delle lingue del mondo e dell’acquisizione del linguaggio da parte di bambini e di adulti che imparano lingue straniere, in prospettiva cognitivista, focalizzando cioè l'attenzione sui meccanismi che caratterizzano il funzionamento della mente umana in relazione al linguaggio. Per concludere, il corso fornirà una visione generale sulla figura del linguista oggi, nel mondo accademico e all'interno della società.

Testi/Bibliografia

Manuali

• Berruto, Gaetano & Massimo Cerruti (2017). La Linguistica. Un corso introduttivo. Torino: Utet.

Le slides proiettate a lezione verranno pubblicate settimanalmente nella piattaforma di e-learning. Se ne consiglia vivamente la lettura, sia ai frequentanti che ai non frequentanti.

Altre indicazioni bibliografiche relative a parti specifiche del corso verranno fornite a lezione.

Ulteriori letture per i non frequentanti

• Masini, Francesca & Nicola Grandi (2017). Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue. Bologna: Caissa Italia.

Metodi didattici

Lezioni frontali e didattica a distanza, variabili a seconda delle decisioni d'Ateneo relative alle modalità didattiche per l'anno 2021/2022, che verranno rese note congiuntamente con le decisioni governative relative all'andamento della pandemia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame avviene in forma scritta, attraverso una prova da svolgersi nell’arco di 1 ora, composta di 30 domande (1 punto per ogni domanda) volta a valutare prevalentemente la capacità di applicare le nozioni teoriche acquisite durante il corso. La prova scritta infatti presenterà quesiti concreti di analisi linguistica e quesiti in cui gli studenti dovranno effettuare scelte teoriche e metodologiche per ipotetiche analisi linguistiche, dimonstrando così di aver acquisito le competenze necessarie all’analisi del linguaggio naturale e del dato linguistico. Le domande saranno di tipi diversi (domande aperte e domande chiuse) e riguarderanno tutti gli argomenti del programma.


La valutazione terrà conto del numero di risposte corrette, cui verrà attribuito il valore di 1 punto ciascuna (sono previste frazioni di punto per risposte parzialmente corrette). Oltre alla correttezza sostanziale, saranno materia di valutazione anche l'adeguatezza formale e la chiarezza espressiva delle risposte, nelle domande aperte. Otterranno, pertanto, voti di eccellenza coloro che raggiungeranno una visione organica e completa dei temi in programma d'esame, dimostrando padronanza espressiva e conoscenza del linguaggio specifico della materia, nonché il possesso di adeguate capacità di analisi. Una conoscenza parziale delle tematiche, l'esposizione corretta ma con incertezze nell'uso della terminologia di riferimento, nonché una capacità di analisi meno spiccata e precisa, porteranno a valutazioni discrete o accettabili. Una conoscenza limitata degli argomenti in programma, una proprietà di linguaggio non sempre adeguata e la scarsa propensione all'analisi condurranno a valutazioni sufficienti o poco superiori alla sufficienza. Lacune formative importanti sia nella parte teorica che in quella pratica e un linguaggio inadeguato non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni è prevista la proiezione di slides utili a illustrare e approfondire gli argomenti dei testi mediante schemi ed esempi. Si farà inoltre uso di risorse in rete e altre risorse elettroniche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marianna Marcella Bolognesi