73452 - DISEGNO INDUSTRIALE T (A-K)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Michele Zannoni
  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente conosce gli elementi di design dei beni primari a largo consumo e a basso prezzo e sa guidarne lo sviluppo di un progetto completo. In particolare, al termine delle attività seminariali, pratiche e teoriche ex-cattedra previste, lo studente possiede le competenze utili per soddisfare i bisogni dell’utente attraverso il suo coinvolgimento diretto, tramite applicazione di metodologie ergonomiche, di indagine, così come questionari/interviste, task analysis, osservazioni dirette ed etnografie. In tale contesto, lo studente sa impostare, condurre e monitorare un'attività progettuale che, attraverso un approccio ergonomicamente orientato, sia finalizzata ad aumentare le prestazioni dei prodotti e migliorare le condizioni psico-fisiologiche di chi li utilizza, possiede un approccio consapevole al processo di concept generation, ha le capacità di sintesi progettuale in grado da far convergere gli aspetti tecnologici e di producibilità sulla valenza espressiva e formale del prodotto. Possiede, inoltre, le competenze riguardanti le fasi di sviluppo tecnico progettuale e tecnico produttivo.

Contenuti

Il laboratorio di sintesi finale nell’anno accademico 2021-22 indagherà il rapporto tra il design del prodotto industriale e l'intelligenza artificiale con una particolare attenzione allo sviluppo dei processi di interazione tra l’uomo e la macchina.

Interrogarsi sugli approcci, i metodi e gli strumenti attraverso i quali il design può interagire con i sistemi di intelligenza artificiale in una dimensione di sviluppo del prodotto implica una riflessione sulle modalità di relazione con le forme e i processi che trasformano il modo con cui l’artefatto fisico interagisce con il corpo umano.

Il progetto che gli studenti svilupperanno nel laboratorio indagherà la dimensione del rapporto tra funzione e significato, in relazione alla dimensione tecnica per produrre artefatti in grado di rispondere alla necessità degli utenti.

Questa relazione tra uomo, oggetto e macchina che si manifesta attraverso processi di interazione con interfacce fisiche e virtuali, pone il design del prodotto industriale in un momento storico di transizione in cui la forma e la funzione si contrappongono a un processo di dematerializzazione dell’artefatto e delle sue funzioni verso una dimensione sempre più incentrata sul servizio.

In una società in cui la componente computazionale diventa invisibile e in cui l’uomo partecipa in maniera attiva e inconsapevole al processo di apprendimento dei sistemi intelligenti, il rapporto di scambio tra uomo e oggetto/macchina diventa bidirezionale ridisegnando le modalità di costruzione dell’artefatto fisico in cui una rinnovata interazione con il corpo umano diventa centrale.

Testi/Bibliografia

I docenti forniranno, nelle proprie lezioni frontali e nei momenti di revisione, puntuali riferimenti a testi, siti, riviste e documenti reperibili per approfondire le tematiche presentate.

Potranno essere inoltre aggiunte indicazioni bibliografiche in funzione di approfondimenti necessari durante il percorso didattico.

Testi suggeriti:

  • Celaschi, F. (2000). Il design della forma merce. Il sole 24 ore edizioni.
  • Celaschi, F. & Deserti, A. (2007). Design e Innovazione. Carocci
  • Celaschi, F. (2017). Non industrial design. Luca Sossella.
  • Casoni, G., & Celaschi, F. (2020). Human Body Design: Corpo e progetto nell’economia della trasformatività. FrancoAngeli.
  • Formia, E. (2017). Storie di futuri e design. Anticipazione e sostenibilità nella cultura italiana del progetto. Maggioli.
  • Norman, D. A. (2005). Il computer invisibile: la tecnologia migliore è quella che non si vede. Apogeo.
  • Norman, D. A. (2008). Il design del futuro. Apogeo.
  • Zannoni, M. (2018). Progetto e interazione. Il design degli ecosistemi interattivi. Quodlibet.

Metodi didattici

Il Laboratorio di Sintesi Finale prevede la consegna e la valutazione degli elaborati per ciascuna delle quattro fasi in cui è scandito.

  • Fase 1 (settembre-ottobre 2021) – Alfabetizzazione e ricerca
  • Fase 2 (ottobre 2021) - Scenaristica
  • Fase 3 (ottobre-novembre 2021) - Sviluppo concept
  • Fase 4 (dicembre 2021) - Sviluppo progetto

I formati degli output richiesti verranno comunicati nel momento del lancio della fase di attività specifica.

Le consegne intermedie si svolgeranno in date prestabilite, indicate nel calendario generale che verrà consegnato a inizio dell’attività didattica. Ogni studente presenterà il proprio avanzamento pubblicamente e, per ciascuna delle tre fasi, verrà espresso un giudizio.

Le valutazioni intermedie andranno a formare il giudizio finale di ogni studente (in parte, frutto del lavoro collettivo e, in parte, del lavoro individuale).

Trattandosi di un corso integrato, il giudizio finale verrà formulato sulla base dei singoli giudizi dei docenti titolari dei moduli didattici.

Concorrono alla formulazione del giudizio:

  • qualità degli elaborati presentati e del modello;
  • qualità della ricerca e del progetto;
  • partecipazione attiva al corso;
  • puntualità alle lezioni e alle consegne.

Modalità d’esame

All’esame ogni gruppo avrà 20’ per illustrare le tappe del proprio lavoro.

Modalità di tirocinio

Nel corso nel mese di novembre verranno illustrate le modalità di tirocinio.

Modalità di tesi

Sempre nei mesi di novembre-dicembre verranno illustrate le modalità di tesi.

Obbligo di frequenza

La frequenza al corso è obbligatoria. È rilevata con firma e NON saranno ammessi a valutazione finale gli studenti assenti a oltre il 30% delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Sintesi Finale è strutturato attraverso lezioni frontali, testimonianze di ospiti (professionisti, imprese, operatori culturali), visite e sopralluoghi (se possibili), assistenza alla ricerca desk e field, assistenza alla progettazione fino alla realizzazione di modelli e prototipi.

Tali metodi corrispondono all’articolazione dell’Insegnamento, suddiviso nelle fasi, tra esse correlate, di: lezioni, ricerca, progetto, prototipazione, valutazione.

Il gruppo docente accompagnerà collegialmente il processo progettuale in tutte le sue fasi, supervisionando momenti di lavoro in aula con gli studenti e garantendo revisioni collettive e individuali.

Il lavoro in aula, così come le revisioni, rappresentano un fondamentale step del percorso di apprendimento da parte degli studenti: la presenza sarà pertanto obbligatoria (minimo 70%).

Gli studenti saranno inoltre invitati a partecipare a eventi promossi dal Corso di Laurea (seminari con ospiti nazionali e internazionali, mostre, concorsi, ecc.).

È inoltre prevista un’attività di approfondimento verticale, in forma di workshop monografici, su alcune specifiche tecnologie utili allo sviluppo del progetto.

Strumenti a supporto della didattica

    VIRTUALE: comunicazioni docenti-studenti; caricamento materiali didattici; consegne materiali studenti; forum con gli studenti/community
  • TEAMS: aula virtuale
  • MIRO: per brainstorming e altre forme di progettazione condivisa
  • Presentazioni/slideshow;
  • Revisioni puntuali dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
  • Revisioni collettive dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
  • Collaborazione con strutture esterne (Laboratorio modelli, Laboratorio fotografico, biblioteche, ecc.);
  • Esposizione finale dei lavori.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Zannoni

SDGs

Energia pulita e accessibile Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.