00995 - STORIA ECONOMICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Tito Menzani
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SECS-P/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale (cod. 8890)

    Valido anche per Laurea in Economia aziendale (cod. 8871)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente: - possiede capacità e strumenti di analisi critica in relazione ai diversi modelli di sviluppo economico-sociale - conosce le dinamiche di sviluppo e declino economico e sociale nel lungo periodo - è in grado di analizzare criticamente le fonti.

Contenuti

Il programma prevede una prima parte imperniata sulla storia economica tout court, che tratterà di rivoluzione industriale in Inghilterra e nel resto dell'Occidente, di processi di innovazione, di rapporto fra economia e istituzioni preposte al suo governo, di affermazione e maturazione della società del benessere e delle problematiche legate allo sviluppo più recente. Una seconda parte, invece, tratterà in particolare di storia dell'impresa, con focus specifici sulla big corporation, sulle pmi, sull'impresa pubblica e sulle cooperative. L'intento è di offrire allo studente una visione ampia ed articolata che renda ragione di una complessità de facto e di una coesistenza di modelli differenti con limiti e punti di forza peculiari.

Nello specifico, il corso focalizzerà la propria attenzione su:

- ragioni e modalità della rivoluzione industriale

- modelli di imitazione dello sviluppo industriale in Europa e nel mondo

- paradigmi energetici e uso delle risorse in prospettiva storica

- tempi e modi della crescita economica di tipo moderno

- cicli economici mondiali nell'Otto-Novecento

- impatto del processo di integrazione europea sulle economie dei singoli stati

- confronto fra i percorsi di affermazione e declino delle varie tipologie d'impresa

- la big corporation manageriale

- le piccole e medie imprese e gli assetti distrettuali

- l'impresa pubblica

- l'impresa cooperativa

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori:

V. Zamagni, Dalla rivoluzione industriale all'integrazione europea, Bologna, Il Mulino, 1999. [va bene qualunque edizione]

P.A. Toninelli, Storia dell'impresa, Bologna, Il Mulino, 2006 (escluso cap. I). [va bene qualunque edizione]

Inoltre, se alcuni aspetti non risultano chiari, si consigliano i seguenti materiali di approfondimento sulle diverse tipologie d'impresa (naturalmente i seguenti testi non sono obbligatori):

P. Battilani, Da istituzione marginale a fattore di modernizzazione economica: l'impresa cooperativa in Italia nelle seconda metà di Novecento, in «Imprese e storia», n. 37, 2009, pp. 9-58.

V. Zamagni, Evolution of Business History Models from Chandler to the Present, with an application to the Italian Context, in G. Dossena (a cura di),Entrepreneur and Enterprise. Lights and Shadows from the Italian Experience, Milano, McGraw Hill, 2009, pp. 307-317.

T. Menzani, La macchina nel tempo. Storia della meccanica strumentale italiana dalle origini all'affermazione in campo internazionale, Bologna, Il Mulino, 2011 (solo cap. II).

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è scritto. I frequentanti hanno la possibilità di dividere la prova in due parziali, rispettivamente al termine del primo e del secondo modulo. Ogni parziale consta di due domande aperte e di altre due domande che richiedono una risposta molto sintetica (un'ora e venti minuti di tempo). Il mancato superamento di uno dei due parziali comporta la necessità di fare l'esame intero – il medesimo che sosterranno i non frequentanti –, che si articola in quattro domande a risposta aperta e quattro con risposta sintetica (due ore di tempo).

Risulta molto importante rispondere alle domande aperte in maniera esaustiva, inquadrando correttamente l'argomento e sviscerando gli aspetti più rilevanti. Le domande brevi richiedono una risposta sintetica e mirata.

Ai fini della determinazione del voto, il punteggio assegnato alle domande aperte è doppio rispetto a quello delle domande brevi.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni possono essere supportate da slides.

Le lezioni saranno videoregistrate e rese disponibili sulla piattaforma Teams.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tito Menzani

SDGs

Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.