78227 - CONTROLLO DELLE PERFORMANCE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Maurizio Marano
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Economia e professione (cod. 0900)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente sa progettare sistemi e strumenti di controllo in grado di supportare il processo di gestione strategica dell'impresa, assicurando forme evolute di misurazione della performance. Inoltre, sa analizzare l'efficacia dei sistemi di controllo.

Contenuti

Introduzione. La misurazione e il controllo della performance non finanziaria nelle diverse categorie di aziende

1. La misurazione della performance socio-ambientale tra controllo strategico e politiche di pubbliche relazioni. 

1.1. L'informativa socio-ambientale quale prassi di misurazione e disclosure su base volontaria

1.2. Standard e linee guida di disclosure della performance socio-ambientale: AA1000, GBS, GRI Standards

1.3. La patologia della disclosure della performance socio-ambientale: scopi e tratti diagnostici

1.4. L'informativa socio-ambientale nelle cooperative mutualistiche

1.5. Il bilancio integrato

2. L'informativa socio-ambientale quale prassi di misurazione e disclosure su base obbligatoria

2.1. La relazione sulla gestione

2.2. La dichiarazione non finanziaria

2.3. Il bilancio d'esercizio e il bilancio sociale negli enti di terzo settore e nelle imprese sociali

3. La disclosure socio-ambientale: testimonianze

4. L'assurance dell'informativa socio-ambientale: testimonianza

5. La misurazione delle performance di business

5.1. L'analisi strategica dei costi

5.2. Il ruolo dell'ABC nell'analisi strategica dei costi

5.3. I costi della qualità

5.4. La balanced scorecard e i KPI

 

Testi/Bibliografia

1) GRI Standards

2) Marano M., L'accountability cooperativa: il controllo istituzionale nelle cooperative mutualistiche. Il bilancio sociale, in Matacena A., "La cooperativa, impresa altera. Mission, Governance e Accountability", Franco Angeli, Milano, 2017, pp. 161-194

3) Marano M., L'informativa socio-ambientale nella relazione sulla gestione. Uno studio su un campione di imprese cooperative, Aracne, Roma, 2018

4) D.Lgs 254/2016

5) Decreto del Ministro del lavoro del 5 marzo 2020 (pubblicata sulla G.U. del 18 aprile 2020): adozione della modulistica di bilancio degli enti del Terzo settore

6) Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Decreto del 4 luglio 2019, Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.186 del 09-08-2019

7) Cinquini L. e altri, Cost Management Volume II, Giappichelli, Torino, 2018 (pagg. da indicarsi)

8) Brusa L., Mappa strategica e business plan, Giuffrè, Milano, 2011 (pagg. da indicarsi)

 

 

Metodi didattici

Il programma del corso viene approfondito mediante lezioni frontali.

Si aggiunge la presentazione di casi e l'organizzazione di testimonianze aziendali.

Potranno essere eventualmente proposti lavori di gruppo durante le lezioni, senza finalità valutative.

 


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta con quattro domande a risposta multipla e due a risposta aperta.

La risposta corretta ad ogni domanda multipla attribuisce 1 punto;
penalità di 0,25 per le risposte errate.
Ciascuna domanda aperta attribuisce fino a 14 punti.

Durante l'esame scritto non è previsto l’ausilio di appunti o libri o dispositivi informatici di alcun tipo.

NOTA BENE: le indicazioni riportate riguardano sia le prove in presenza, sia le eventuali prove a distanza che si dovessero organizzare a causa della situazione sanitaria.

Lavoro di gruppo. Il docente organizza lavori di gruppo che attribuiscono un punteggio aggiuntivo rispetto a quello conseguito nella prova scritta. Il tema dei lavori di gruppo viene indicato nel corso delle lezioni.

L'insegnamento appartiene al corso integrato di Bilancio e controllo, il cui voto finale sarà la media del voto ottenuto nel modulo di Controllo delle performance (50%) e del voto ottenuto nel modulo di Principi contabili internazionali (50%).

RIFIUTO DEL VOTO: il regolamento didattico di Ateneo prevede quanto segue (Art. 16 – Esami o valutazioni finali di profitto): "In caso di esito positivo lo studente può chiedere di rifiutare il voto. Il rifiuto deve essere concesso dal docente almeno una volta sul singolo insegnamento". Coerentemente con tale disposizione, il docente precisa che consente di rifiutare il voto conseguito (maggiore o uguale a 18) una sola volta.

Per le domande aperte, i criteri di valutazione delle risposte sono

  1. la correttezza dei contenuti,
  2. la completezza dei contenuti rispetto al quesito,
  3. la chiarezza espositiva,
  4. la padronanza del lessico;
  5. infine, dove richiesta dal quesito, la capacità di argomentare e di discutere criticamente.

Non essendo in uso un unico criterio, non è possibile definire fasce di valutazione specifiche; infatti, ad esempio, una medesima valutazione potrebbe derivare dalla presenza di errori (venir meno della correttezza, nonostante la completezza e l'uso appropriato della terminologia), così come dalla mancanza di completezza e da errori terminologici (sebbene i contenuti proposti siano corretti).

In sintesi, un voto da 18 a 21 identifica una prova sufficiente, da 22 a 24 discreta, da 25 a 27 buona, da 28 a 30 lode ottima

Strumenti a supporto della didattica

Gli strumenti sono:

  • il video proiettore;
  • la lavagna;
  • https://iol.unibo.it/ web sul quale sono disponibili i file pdf delle diapositive proiettate durante il corso.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Marano

SDGs

Lavoro dignitoso e crescita economica Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.