78048 - ELEMENTI DI ARMONIA E CONTRAPPUNTO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Mauro Mastropasqua
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - sviluppa la capacità di intuizione e di intelligenza delle morfologie, delle relazioni e dei processi della tonalità; - possiede competenze nel costruirsi mappe cognitive di ciò che ascolta, o legge in partitura e immagina; - conosce alcune basilari forme di scrittura armonica e contrappuntistica; - possiede competenze analitiche, stilistiche e storiche dei fenomeni tonali, nell’evoluzione del pensiero musicale dell’Occidente.

Contenuti

Le partite e le suite per strumento solo di J.S. Bach

Un'introduzione allo stile armonico (compresi i suoi antecedenti storici) di uno dei più importanti generi nella musica strumentale di Bach.Le possibilità di sviluppo delle facoltà di comprensione dell'armonia e del tessuto polifonico dischiuse da questo repertorio.

Testi/Bibliografia

(1) Capitoli 1-6 (pp. 4-85), 9 (135-152), 16 (249-264), 17 (265-275), 20 (36-318) di: W. Piston, Manuale di armonia, EdT, Torino 1989.

(2) Capitoli XI (pp. 113-126), XVI (165-172), XVIII (185-191), XX (210-225), XXI (226-239), XXII (240-256), XXIII (257-286) di: L. Ratner, Armonia. Struttura e stile, Ricordi, Milano 1996.

Le conoscenze acquisite in questo duplice percorso integrato devono essere poi riconsiderate alla luce di:

(3) M. Mastropasqua, Abbozzo di un nuovo sistema teorico-analitico dell'armonia tonale, in conformità alle consuetudini stilistiche di Bach (in questo sito, al link Materiale didattico nella pagina del corso di Teoria musicale dell'a.a. 2015-16).

Chi desideri esercitarsi ulteriormente nella scrittura armonica a quattro parti sulla base di schemi (di gradi armonici, non di basso numerato!) può utilmente prendere a modello le successioni armoniche contenute nei capitoli dal IV al XV di: A. Schönberg, Manuale d'armonia, Il Saggiatore, Milano 1963, o in edizione successiva.

(4) Compendio antologico di teoria musicale (in questo sito, al link Materiale didattico sotto il nome del corso di Teoria musicale dell'a.a. 2009-10).

Sugli aspetti generali concernenti le opere di Bach in oggetto e su quelli specifici riguardanti le opere che analizzeranno per l'esame, gli studenti si procureranno autonomamente brevi e adeguati riferimenti bibliografici.

Metodi didattici

Una prima parte del corso (circa metà) è dedicata all'apprendimento, fin dai rudimenti, dell'armonia tonale e della scrittura a quattro parti compatibili con lo stile dei corali vocali di Bach. Si consigli a chi ritenga di possedere già questa materia, una frequenza assidua nella seconda parte del corso, più specificamente dedicata alla sua applicazione all'analisi del repertorio in oggetto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste di una prova scritta, valutata con un unico voto assieme alla prova orale.

1. Prova scritta

Completamento delle parti mancanti di un corale a 4 voci (riferimento stilistico: Bach, non oltre 1o battute), di cui sono date quelle estreme (basso, soprano), assegnato dalla Commissione il giorno stesso dell'esame. L'elaborato realizzato deve contenere anche l'indicazione in forma simbolica (cifre romane o funzioni) di ogni accordo, al fine di valutare il modo in cui il candidato ha compreso e interpretato il processo armonico implicito nelle parti date.

Tempo massimo concesso per svolgere la prova scritta: 2 ore. Chi lo desidera, può svolgere la prova orale in uno dei tre appelli successivi a quello in cui ha svolto una prova scritta valutata positivamente.

2. Prova orale

(a) Accertamento delle competenze basilari di lettura di un testo musicale: intonazione (solfeggio cantato) di una breve melodia tonale (in chiave di violino o di basso, in una delle ventiquattro tonalità); riconoscimento uditivo di intervalli, tipi di accordo, principali tipi di cadenza;

(b) Domande sui materiali inclusi in bibliografia;

(c)

- Discussione dell'analisi (armonia, sintassi, forma) eseguita dallo studente precedentemente alla prova d'esame, di due brani (di differente tipo - ad es., un'Allemanda e una Giga, non due Gighe) da due delle partite per strumento a tastiera BWV 825-830, ad esclusione dell'Allemanda di BWV 825 e dell'Allemanda di BWV 826;

-Analisi estemporanea (come sopra) di un breve estratto assegnato allo studente dal docente, dalle Suites per violoncello solo (BWV 1oo7-1o12), o dalle Suites inglesi (BWV 8o6-811) o dalle Suites francesi (BWV 812-817) di Bach.

Molto utile per esercitarsi nell'interpretazione armonica di quest'ultima parte:

Winold, Allen, Bach's cello suites: analyses and explorations, Indianapolis university press, Bloomington 2007, 2 voll. [nel vol. 2, esempi musicali con cifratura armonica].

 

Nell'analisi si porrà particolare attenzione all'interazione tra aspetto verticali e lineari, alla relazione tra note reali e non, e a quella tra le regioni armoniche toccate. Le copie dei testi musicali su cui sostenere l'esame dovranno essere prive di qualsiasi notazione aggiunta.

La capacità del candidato di penetrare analiticamente nei dettagli tecnici del testo musicale e di comporli in un quadro organico del processo compositivo, di istituire nessi significativi tra questo processo e la sfera percettiva e rappresentativa, di esporre tali elementi con proprietà terminologica e di tradurli nei termini di una grammatica storico-stilistica, gli schiudono la via per una valutazione molto positiva.

Conoscenze meno approfondite di questa materia, impostazioni di analisi e sintesi storico-stilistica del repertorio in oggetto corrette ma meno articolate ed efficaci, argomentazioni ed esposizioni senza difetti ma non pienamente appropriate, conducono a valutazioni discrete.

Competenze approssimative nel riconoscere strutture e relazioni armoniche e il loro senso, o ridotte a una lettura puramente mnemonica, meccanica, scolastica, nozionistica, così come una scarsa dimestichezza con le consuetudini dell'analisi armonica e contrappuntistica, conducono a voti non brillanti e prossimi alla sufficienza.

Facoltà rappresentative del testo musicale non addestrate, senso dell'orientamento tonale incerto o assente, lacune nella conoscenza teorica sugli accordi e nel rilievo delle fluttuazioni energetiche interne alle loro successioni, evidente inesperienza nell'intonare finanche singoli intervalli, manchevole familiarità con le consuetudini stilistiche del repertorio oggetto d'esame e con gli argomenti della bibliografia, sono valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che intendono sostenere, a partire dall’A.A. 2016/17, l’esame di Elementi di armonia e contrappunto ma abbiano già sostenuto, nel corso di laurea DAMS di qualsiasi ordinamento, un esame di tipo tecnico (che contempli argomenti come armonia, contrappunto, etc), devono concordare un programma specifico con il docente.

L'esame di Elementi di Armonia e Contrappunto si può sostenere, com'è ovvio, sapendo leggere correntemente musica almeno nelle due chiavi principali (le edizioni Bärenreiter dei corali per organo riducono a quelle le chiavi antiche). Per chi dovesse acquisire questa facoltà, si indica qui un percorso ideale, puramente esemplificativo (non si tratta di testi da portare all'esame). (1) Studio della voce “Grammatica della musica” (pp. 1083-1095) dell' Enciclopedia dellamusica Garzanti (Torino 1996) oppure di Otto Karolyi, La grammatica della musica. La teoria, le forme e gli strumenti musicali, a cura di G. Pestelli, Einaudi Torino 1972. (2) Esercizi di intonazione degli intervalli e solfeggio cantato. (3) Realizzazione degli esercizi di lettura e intonazione proposti in: Paul Hindemith, Teoria musicale e solfeggio, Suvini Zerboni, Milano 1984.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mauro Mastropasqua