20756 - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (LZ-C)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Silvia Cammelli
  • Crediti formativi: 4
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e chirurgia (cod. 8415)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso comprende gli insegnamenti di Diagnostica per Immagini, Radioterapia e Medicina Nucleare. Lo scopo del corso è di condurre gli studenti ad apprendere le indicazioni diagnostiche e terapeutiche delle varie componenti scientifiche e culturali del Corso Integrato stesso. In particolare: Per la Diagnostica per Immagini guidarli nella scelta tra le indicazioni diagnostiche delle varie metodiche: Radiologia tradizionale e senologica, Radiologia vascolare ed interventiva, Tomografia Computerizzata, Risonanza Magnetica, Ecografia. Per la Radioterapia fornire allo studente gli strumenti di conoscenza sull’azione delle radiazioni ionizzanti sul materiale biologico finalizzata alla comprensione delle principali integrazioni e modalità di utilizzo delle stesse a scopo terapeutico in campo oncologico, e in alcune specifiche situazioni non neoplastiche, secondo la applicazione dei principi medici di giustificazione e ottimizzazione; illustrare le principali metodiche dell'uso nelle due principali modalità: radioterapia transcutanea e brachiterapia, con qualche nozione sulle attrezzature finalizzate alla comprensione del loro uso nella pratica clinica; il basilare utilizzo della TC a scopi di pianificazione terapeutica per le informazioni densitometriche fornite dalla metodica, e necessarie a scopi dosimetrici, unito alla possibilità di utilizzo di metodiche di fusione di altre immagini diagnostiche (RNM, PET) con lo scopo di migliorare il beneficio e l'efficacia dei trattamenti con minori costi in termini di tossicità sugli organi critici prossimali al bersaglio clinico sia in acuto che in tardivo;nozioni epidemiologiche atte all'illustrazione della dimensione del problema (impiego nel 60% dei pazienti oncologici) e gli scopi, eradicante, adiuvante e sintomatico, che la radioterapia si prefigge nelle varie situazioni cliniche. Per la Medicina Nucleare informare sulle capacità cliniche della Medicina Nucleare, illustrando le capacità diagnostiche delle singole metodiche medico nucleari, segnatamente della scintigrafia, SPECT e PET; fornire le basi per la comprensione dell’imaging molecolare, sia come principi che come applicazioni cliniche; valutare le applicazioni delle metodiche di medicina nucleare in funzione dei flussi diagnostici ottimali, in rapporto alla altre metodiche di diagnostica per immagini. Al termine del corso lo studente è in grado: - per la Radiodiagnostica di valutare l’appropriatezza diagnostica delle singole metodiche di Diagnostica per Immagini in rapporto al quesito diagnostico e al rapporto costo/beneficio, per ridurre al minimo le indagini inutili, incongrue o esuberanti, nell’ambito di protocolli diagnostici che corrispondano ai dettati della letteratura scientifica. L’abilità che lo studente consegue è di individuare la/le indagini di Diagnostica per Immagini più appropriate in base al sospetto clinico che la sintomatologia rilevata pone in essere. - per la Radioterapia di conseguire una metodologia ragionata nell'approccio clinico multidisciplinare al paziente oncologico riconoscendo l’importanza della necessaria e profonda conoscenza delle discipline oncologiche e diagnostiche che costituiscono la base della professionalità in radioterapia. - per la Medicina Nucleare di apprendere i principi della indagini scintigrafiche, SPECT e PET, la loro elementare semiologia, la loro appropriatezza d’uso ed i benefici clinici.

Contenuti

1) Radiobiologia

Concetti generali di radiobiologia:

Meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti sulla materia vivente:

  • effetti sul DNA e meccanismi di riparazione
  • danno sulla cellula, sensibilità in relazione alle fasi del ciclo cellulare, riparazione e ripopolamento
  • modificatori della risposta, effetto ossigeno
  • Qualità delle radiazioni e loro efficacia biologica
  • modalità della somministrazione della dose
  • danni somatici acuti e tardivi
  • danni genetici

2) Le sorgenti di radiazioni impiegate in Radioterapia
  • Apparecchiature orto e megavoltaggio
  • La dose in  radioterapia, l'intensità di erogazione nell'unità di tempo, irradiazione continua e frazionata
  • indicazioni generali alla radioterapia in campo oncologico e suo ruolo nel trattamento delle neoplasie
  • attuali indicazioni in campo non oncologico

 

3) Radiosensibilità e radiocurabilità
  • controllo locoregionale della malattia
  • finalità radicale e palliativa 
  • principali integrazioni terapeutiche: RT preoperatoria, RT postoperatoria, RT intraoperatoria, radiochemioterapia sequenziale, concomitante


4) Tecniche di Radioterapia transcutanea

  • scelta del fascio e della tecnica di irradiazione
  • procedure in funzione della complessità del trattamento
  • sistemi  di immobilizzazione
  • sistemi computerizzati per piani di trattamento 2D e  3D
  • simulatore tradizionale e TAC simulatore
  • verifica del set-up iniziale del trattamento e verifiche periodiche in corso di terapia


5) Brachiterapia

  • indicazioni e limiti della metodica
  • integrazione con i trattamenti transcutanei
  • principali isotopi radioattivi impiegati
  • tecniche di base: endocavitaria, interstiziale, a contatto e metabolica
  • modalità di caricamento:concetti di after loading, remote loading, remote-after loading
  • brachiterapia a basso e alto rateo di dose



6) Effetti collaterali acuti e tardivi su organi e tessuti.

  • Valutazione di dose agli organi critici
  • dosi di tolleranza degli organi critici in funzione del volume degli stessi compresi nel volume di trattamento

 

7) Radioprotezione del paziente in Radioterapia
  • Rapporto danno/dose/volume tissutale irradiato
  • Organizzazione funzionale del tessuto: in serie, in parallelo

 

 

Testi/Bibliografia

Cittadini Diagnostica per immagini e radioterapia 2004
Pietro Torricelli, Stefano Mignani, Maurizio Zompatori: Manuale di Diagnostica per immagini per il corso di laurea in medicina e chirurgia edizione 2008

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Durante l'esame lo studente eseguirà una prova orale con ciascuno dei docenti del corso .

Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.

Gradazione del voto finale:

Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

La media dei  voti di ciascun docente rappresenta il voto finale.

Strumenti a supporto della didattica

lezioni frontali e power point

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi sono invitati a comunicare al più presto al Docente le loro esigenze in modo da concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Cammelli