10005 - LETTERATURA FRANCESE II

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Bruna Conconi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-LIN/03
  • Lingua di insegnamento: Francese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

    Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Ha conoscenza attiva del francese.

Contenuti

Il corso avrà per oggetto la produzione letteraria francese del XVI e XVII secolo.

La parte monografica sarà dedicata alla traduzione e all’evoluzione dello statuto del traduttore nella Francia della prima modernità.

Testi/Bibliografia

Storia della letteratura del XVI e del XVII secolo

Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).

oppure

Jean-Yves TADIÉ (a cura di), La littérature française: dynamique et histoire. Tome I, Paris, Gallimard, 2007, pp. 233-691.

Lettura dei seguenti testi (edizione a scelta):

Margherita di Navarra Heptaméron (10 novelle a scelta)

Joachim Du Bellay, 10 poesie a scelta

Pierre de Ronsard, 10 poesie a scelta

Jean Racine, Phèdre

Madame de La Fayette, La princesse de Clèves

Corso monografico

Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni, è richiesto lo studio a scelta di otto dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno depositati al termine del corso su VIRTUALE:

Ernst H. Gombrich, Verità e formula stereotipa, in Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Milano, Leonardo Arte, 2002, pp. 73-96.

Arnold Hauser, Il barocco nelle corti cattoliche, in Storia sociale dell'arte, Torino, Einaudi, 1982, pp. 468-491.

Erich Auerbach, Le faux dévot, in Mimésis. La représentation du réel dans la littérature occidentale, Paris, Gallimard, 1984, pp. 365-394.

Nora Viet, Caméron, Décaméron, Heptaméron: la génèse de l’Heptaméron au miroir des traductions françaises de Boccace, in «Seizième Siècle», n. 8, 2012, pp. 287-302.

Patrizio Tucci, Traduzioni e imitazioni francesi di un sonetto di Petrarca, in Elisa Gregori (a cura di), «Fedeli, diligenti, chiari e dotti». Traduttori e traduzione nel Rinascimento, Padova, Cleup, 2016, pp. 103-125.

Jean Balsamo, Le pétrarquisme des Amours de Ronsard, in «Revue d’histoire littéraire de la France», mars-avril 1998, pp. 79-93.

Thomas Pavel, Il romanzo alla ricerca di se stesso. Saggio di morfologia storica, in Franco Moretti (a cura di), Il romanzo. Volume II. Le forme, Torino, Einaudi, 2002, pp. 35-63.

Thomas Pavel, La Princesse de Clèves: histoire et singularité, in «Romanic Review», vol. 108, January 2017, pp. 181-193.

Giovanni Macchia, Il paradiso della ragione. L’ordine e l’avventura nella tradizione letteraria francese, Torino, Einaudi, 1972 (solo i capitoli: Il teatro della ragione, pp. 62-71; Ragione e morale: il processo al teatro, pp. 72-82).

Daniela Dalla Valle, Ippolito e i mostri: una possibile lettura della Phèdre di Racine , in Studi di storia della civiltà letteraria francese. Mélanges offerts à Lionello Sozzi, Paris, Champion, 1996, t. I, pp. 431-445.

  Balsamo, Jean, La traduction de l’italien: activité éditoriale, engagement religieux et loisir lettré (1575-1595), in Élise Boillet, Bruna Conconi, Chiara Lastraioli, Massimo Scandola (a cura di), Traduire et collectionner les livres en italien à la Renaissance, Paris, Champion, 2020, pp. 13-34.

Emmanuel Bury e Alain Viala, Traduction et classicisme, in «Littératures classiques», n. 19, automne 1993, pp. 129-143.

 

agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio de:

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Cinquecento, Milano, LED, 1996:

François Rabelais, Pantagruel

Hélisenne de Crenne, Les angoysses douloureuses

Herberay des Essarts, Le premier livre d’Amadis de Gaule

Maurice Scève, Delie, object de plus haulte vertu

Jacques Amyot, L’Histoire Æthiopique de Heliodorus

Joachim Du Bellay, La Deffence et Illustration de la Langue française

Joachim Du Bellay, L’Olive

Pierre de Ronsard, Nouvelle Continuation des Amours

Joachim Du Bellay, Divers Jeux Rustiques

Marguerite de Navarre, Heptameron des Nouvelles

Pierre Boaistuau, Histoires tragiques

Pierre de Ronsard, La Franciade

Agrippa d’Aubigné, Les Tragiques

Michel Eyquem de Montaigne, Les Essais

Robert Garnier, Les Juifves

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Seicento, Milano, LED, 1997:

Honoré d’Urfé, Astrée

Jean-Pierre Camus, Les Spectacles d’horreur

Pierre Corneille, Le Cid

Madeleine de Scudérie, Clélie, histoire romaine

Blaise Pascal, Les Provinciales

Paul Scarron, Roman comique

Molière, Les précieuses ridicules

La Rochefoucauld, Réflexions ou sentences et maximes morales

Antoine Furetière, Le Roman bourgeois

Molière, Le Misanthrope

Jean Racine, Andromaque

Boileau, Art poétique

Bernard de Fontenelles, Histoire des Oracles

Charles Perrault, Le siècle de Louis le Grand

Jean de La Bruyère, Les Caractères

Metodi didattici

Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio (in lingua italiana e francese per gli studenti di II anno CLE, in lingua francese per gli studenti di III anno CLE) che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine del corso su VIRTUALE.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Conconi