30337 - STORIA DELL'ARCHEOLOGIA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di utilizzare gli strumenti della ricerca per la storia dell'archeologia. Acquisisce consapevolezza critica del percorso compiuto dalla scienza dell'antichità, dalle prime attestazioni di un interesse antiquariosino alla definizione dell'archeologia come scienza storica e al dibattito attuale. E' in grado di orientarsi nella ricca letteratura scientifica relativa alla disciplina, sa individuare temi suscettibili di approfondimento e progettare autonomamente un percorso di ricerca.

Contenuti

Il corso prevede due sezioni, entrambi di carattere teorico: la prima legata alla trasformazione del concetto di archeologia nel corso dei secoli, a partire dal mondo antico e lo stretto legame fra archeologia e politica; la seconda indaga il rapporto dell'archeologia con il mondo attuale e il suo impiego nel media system, in particolare turismo, cinema, letteratura, pubblicistica, con un approccio più mirato all'immagine della disciplina nell'"immaginario collettivo" e le azioni correttive volte a far comprendere il suo reale impatto sulla società attuale.

1. Linee generali dell'evoluzione dell'archeologia

  • "The present Past" (I. Hodder): la conoscenza del Passato come ricerca di attualità: il percorso storico della disciplina archeologica alla conquista del metodo
  • I diversi modi di intendere l'antico
  • Le "diverse" archeologie
  • Il rapporto archeologia e politica: la ricerca dell'identità e la nascita dei "nazionalismi" 

2. Il significato dell'archeologia nel mondo attuale.

  • "Archaeology: the Loss of Innocence" (D.L. Clarke) e il dibattito teorico: archelogia processuale, postprocessuale e gli studi più recenti
  • Linee di ricerca attuali: l'archeologia delle differenze e delle identità, l'archeologia globale e planetaria
  • L'archeologia come strumento mediatico: archeologia e turismo, archeologia e cinema

Le lezioni si svolgono il mercoledì e giovedì 13-15 (Aula seminari I); venerdì 11-13 (Aula Gualandi); l'inizio è previsto il 10 novembre 2021 (II periodo). Il docente rispetta il quarto d'ora accademico, per permettere agli studenti che frequentano lezioni nell'orario precedente o in altra sede, di raggiungere comodamente l'aula di lezione . Se, a causa della pandemia le lezioni dovessero svolgersi in modalità mista (blended), se ne darà immediata comunicazione in base alle direttive di Ateneo, e lo studente dovrà iscriversi all'apposita APP presente.

 

 

Testi/Bibliografia

Per il punto 1: Linee generali evolutive della disciplina, un testo a scelta:

  • Storia della disciplina

A. SCHNAPP, La conquista del Passato, Milano 1994

G. PUCCI, Il passato prossimo. Le scienze dell'antichità alle origini della cultura moderna, Roma 1993

G. CALCANI, Storia dell'archeologia: il passato come ricerca di attualità , Roma 2007

M. BARBANERA, Storia dell'archeologia classica in Italia: dal 1764 ai giorni nostri, Bari 2015

A. CARANDINI, La forza del contesto, Roma-Bari 2017

L. MALNATI, La passione e la polvere. Storia dell'archeologia italiana da Pompei ai giorni nostri, La nave di Teseo, Ferrara 2021 

  • Il rapporto con l'antico
S. SETTIS, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, a cura di S. SETTIS, Torino 1986, pp. 375-486

J. BOARDMAN, Archeologia della nostalgia. Come i Greci reinventarono il loro passato, Milano 2004

S. SETTIS, Futuro del classico, Torino 2004

  • Le diverse archeologie

G. CANTINO WATAGHIN, Archeologia e "archeologie". Il rapporto con l'antico fra mito, arte e ricerca, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, I, a cura di S. SETTIS, Torino 1985, pp. 171-217

  • Archeologia e politica

C.  CAPALDI, O, DALLY, C. GASPARRI (a cura di), "Archeologia e politica nella prima metà del XX secolo. Incontri, protagonisti e percorsi dell'archeologia italiana e tedesca nel Mediterraneo. Atti del convegno, Napoli 24-26 febbraio 2016" (Quaderni del centro studi Magna Grecia, 25 - Studi di Antichità 4), Taranto 2017.

M. CULTRARO, Archeologia e politica estera nelle relazioni fra Italia e Stati Uniti agli inizi del Novecento, in R. DE MATTEI (a cura di), "Identità nazionale, memoria storica e le scienze umane. Atti del Convegno Firenze 11 aprile 2008", CNR ed. Roma 2009, pp. 40-50

U. LIVADIOTTI, contributi disponibili sulla piattaforma: issuu.com


Per il punto 2.: Attualità dell'archeologia, un testo a scelta tra:

  • L'archeologia teorica

E. GIANNICHEDDA, Archeologia teorica, Roma 2016 (nuova edizione)

N. TERRENATO (a cura di), "Archeologia teorica. X Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in Archeologia. Certosa di Pontignano (Siena) 9-14 agosto 1999", Firenze 2000

I. HODDER, Leggere il passato, Torino 1992

M. RAMAZZOTTI, Archeologia e semiotica: linguaggi, codici, logiche e modelli, Torino 2010

  • Nuove linee di ricerca

D. MANACORDA, Lezioni di Archeologia, Roma 2008

M. CUOZZO, A. GUIDI, Archeologia delle identità e delle differenze, Roma 2013

M. O.H. CARVER, Making Archaeology happen. Design versus Dogma, London 2013

M. Modolo, S. Pallecchi, G. Volpe, E. Zanini (a cura di), Una lezione di archeologia globale. Studi in onore di D. Manacorda, Edipuglia, Bari 2019

  • L'Archeologia e il media-system:

N. HIMMELMANN, Utopia del passato, Bari 1981

M. MELOTTI, Mediterraneo tra miti e turismo. Per una sociologia del turismo archeologico, Milano 2007

M. MELOTTI, Turismo archelogico: dalle piramidi alle Veneri di plastica, Milano 2008

G. PUCCI, I padri di Indiana Jones: prolegomeni ad ogni archeologia futura che voglia presentarsi come mito, in "Studi urbinati di cultura classica", 64, 1991, pp. 247-273

F. SLAVAZZI, L'immagine dell'antico nel Fellini-Satyricon, in Fellini-Satyricon. L'imaginario dell'antico, a cura di R. DE BERTI, E. GAGETTI, F. SLAVAZZI, Milano 2009, pp. 59-92

E: GAGETTI, La percezione dell'antico. I Romani di Fellini-Satyricon tra Musei Capitolini e "Harpers Bazaar", in Fellini-Satyricon. L'immaginario dell'antico, a cura di R. DE BERTI, E. GAGETTI, F. SLAVAZZI, Milano 2009, pp. 165-252

E. THEODORAKOPOULOS, Ancient Rome at the cinema: story and spectacle in Holliwood and Rome, Bristol Phoenix 2010

C. DE MITRI, L'archeologo di celluloide.Presenze archeologiche nel cinema occidentale del XX secolo, versione pdf disponibile on-line

E. MOORMANN, Pompeii's Ashes. The reception of the cities Buried by Vesuvius in Literature, Music and Drama, Berlin & Boston 2015


Eventuali approfondimenti potranno essere forniti da letture a scelta tratte da:

Il mondo dell'archeologia, vol. 1, Enciclopedia Italiana, Roma 2002

Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso delle lezioni; tutti i testi indicati nel programma d'esame sono disponibili e consultabili presso la Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà - sezione di Archeologia. Il materiale trattato a lezione sarà disponibile di volta in volta sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it).

Il corso per gli studenti che non abbiano conoscenze pregresse, può essere integrato anticipatamente attraverso la lettura del manuale: D. Manacorda, Prima lezione di Archeologia, Roma 2006 (disponibile presso la Biblioteca della sezione di Archeologia del DiSCi)

Gli studenti frequentanti sono tenuti alla preparazione di un manuale a scelta fra quelli indicati nella sezione: "Testi introduttivi", e un altro testo a scelta su un argomento specifico, oltre alla presentazione di una recensione su articoli specifici indicati nella bibliografia s.v. L'Archeologia e il media-system.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente e integrarlo con una lettura supplementare, oltre a quelle già indicate per i frequentanti, oltre alla redazione della recensione.

 

Metodi didattici

Il metodo seguito nella prima parte del corso è quello tradizionale della lezione frontale, al quale seguirà nella seconda parte, un'impostazione seminariale, allo scopo di esercitare e valorizzare le competenze, le capacità e gli interessi degli studenti, attraverso la discussione delle tematiche sul significato e il valore dell'archeologia nel mondo contemporaneo. Gli studenti dovranno inoltre recensire, nella parte finale del corso, una lettura a scelta, concordata con il docente. Si potranno utilizzare anche mediatori attivi, come esperienza diretta tramite oggetti, visite o esperimenti, e mediatori iconici (filmati, dispositivi digitali, fotografie ecc.).

Allo scopo di condividere un approccio partecipato e un'interazione con il docente che abbia un riscontro positivo sulle aspettative degli studenti, verrà somministrato un questionario orientativo in ingresso, in itinere e finale, per valutare il feedback e tarare il corso sulle reali esigenze sia conoscitive che di aspettative eventuali in campo professionale. Il questionario riguarderà sia le aspettative, gli obiettivi, i contenuti e le competenze alle quali gli studenti ambiscono di raggiungere, ma anche il monitoraggio delle conoscenze pregresse per l'eventuale creazioni di gruppi di lavoro tra studenti con diverse competenze, per cercare di colmare lacune pregresse e di rispondere al concetto del "problem solving" o sottoporre un "case study".

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, [https://elearning-sicurezza.unibo.it/] in modalità e-learning

La frequenza è consigliata, in quanto importante per comprendere la complessità della disciplina e come orientamento in vista dell'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica finale consiste in un esame orale, dove lo studente dovrà rispondere a determinati quesiti riguardanti i temi trattati nel corso delle lezioni, e dimostrare capacità  critiche nei confronti di alcune problematiche all'interno del dibattito teorico sulla disciplina. Inoltre dovrà discutere un elaborato (tesina), da presentare in forma scritta qualche giorno prima dell'esame, sull'approfondimento di una tematica specifica concordata preventivamente con il docente; l'elaborato può essere consegnato o in forma cartacea o inviato tramite posta elettronica.
La valutazione sarà pertanto fondata su:
- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.
Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30L/30). Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete (dal 25 a decrescere). Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Gli appelli d'esame sono a cadenza mensile (tranne il mese di agosto) e indicativamente distribuiti tra il 15 e il 20 di ogni mese.

Gli studenti possono iscriversi all'appello tramite il sistema Almaesami.

Strumenti a supporto della didattica

L'uso del videoproiettore è finalizzato alla presentazione in PP, come linea-guida della lezione, e per la visione di filmati; le presentazioni in PP saranno fornite agli studenti alla fine del corso per favorire la preparazione dell'esame.

Link ad altre eventuali informazioni

http:// http://www.storia-culture-civiltà.unibo.it/it/dipartimento/organizzazione/sezioni/sezione-archeologia

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Teresa Guaitoli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.