07269 - PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Cristian Balducci
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: a) conosce i principali modelli teorici di riferimento; b) è in grado di applicare le conoscenze teoriche a diverse aree di intervento professionale; c) conosce le caratteristiche differenziali delle principali metodologie di intervento.

Contenuti

- Centratura e metodi della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni: disegni di ricerca e intervento più utilizzati, basi della misurazione e concetti di attendibilità e validità applicati a misure usate nell'ambito disciplinare.

- Funzioni e significati del lavoro. Teoria delle funzioni psicosociali del lavoro. Gli effetti della mancanza di lavoro.

- Motivazione al lavoro: definizione ed approcci (gerarchia dei bisogni, teoria del rinforzo, equità e giustizia organizzativa, goal setting, self-determination theory).

- Soddisfazione lavorativa: aspetti definitori (approccio globale vs. delle sfaccettature), antecedenti (ruolo delle caratteristiche personali, ruolo delle caratteristiche dell'ambiente di lavoro, prospettiva interazionista), conseguenti/correlati (prestazione lavorativa, turnover, assenze, life satisfaction).

- Analisi del lavoro: aspetti definitori e funzioni dell'analisi del lavoro, analisi work-oriented, analisi worker-oriented, metodi per la raccolta delle informazioni per l'analisi del lavoro.

-Selezione del personale: radici storiche, fasi del processo selettivo (pianificazione, reclutamento, scelta e placement), la validazione dei predittori, combinazione dei punteggi ai predittori, esiti possibili del processo selettivo, strumenti della selezione. Focus sul colloquio (o intervista) di selezione dal punto di vista del candidato.

- Leadership e potere nelle organizzazioni: l'influenza sociale, fonti di potere sociale, azione politica nelle organizzazioni, political skill, approcci alla comprensione della leadership (approccio dei tratti personali, approccio del comportamento, teoria della contingenza di Fiedler, leadership trasformazionale).

- Rango organizzativo, status sociale e salute: relazione tra posizione gerarchica e salute (con un esame delle evidenze provenienti da studi su altre specie), studio Whitehall, effetto della perdita del lavoro sul controllo personale e sulla salute, insicurezza lavorativa.

- Stress lavoro-correlato: definizione di stress e di stress da lavoro, risposta di attacco o fuga, sindrome generale di adattamento, valutazione cognitiva e coping, riconoscere i sintomi dello stress, fattori di rischio psicosociale

- Modelli del rischio psicosociale: domanda-controllo-supporto, squilibrio sforzo-ricompensa, approccio del benessere lavorativo e dei fattori-vitamina, approccio delle domande-risorse lavorative.

- Personalità e lavoro: i cinque grandi fattori di personalità, caratteristiche di vulnerabilità (work addiction, affettività negativa, type A behavior, alessitimia) e protettive (hardiness, senso di coerenza, resilienza)

- Psicologia della sicurezza lavorativa: studi sull'errore umano (violazioni e fallimenti cognitivi), modello della prestazione sicura, safety climate.

- La prevenzione nei luoghi di lavoro: principi contenuti nel Testo Unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, modello generale della prevenzione (prevenzione primaria, secondaria e terziaria), applicazione del modello alla prevenzione sui fattori psicosociali, ciclo del controllo, interventi preventivi nei luoghi di lavoro, criticità dei diversi tipi di prevenzione.

I diversi argomenti verranno presentati dapprima da un punto di vista teorico-concettuale. Successivamente per ciascuno di essi verranno esaminate le evidenze empiriche disponibili che ne testimoniano la rilevanza per gli individui e le organizzazioni. SOno previsti inoltre alcuni seminari di approfondimento svolti da ricercatori e liberi professionisti.

Testi/Bibliografia

Sarchielli, G., e Fraccaroli, F. (2017). Introduzione alla psicologia del lavoro. Bologna: Il Mulino.

Balducci, C. (2015). Gestire lo stress nelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino.

Le diapositive delle lezioni costituiranno ulteriore materiale didattico utilizzabile per la preparazione all'esame.

Si raccomanda di attendere per l'acquisto dei testi la prima giornata di lezione, durante la quale verranno rese note alcune differenze tra il percorso per frequentanti e quello per non frequentanti. [Fondamentalmente, nel percorso per frequentanti il manuale di Sarchielli e Fraccaroli può essere sostituito dalle diapositive delle lezioni]

Non sono necessarie particolari conoscenze pregresse per la proficua frequentazione delle lezioni. Si suggerisce tuttavia la lettura del capitolo 1 del testo Introduzione alla psicologia del lavoro segnalato sopra, per formarsi un'idea preliminare sulla centratura della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.

Metodi didattici

La modalità principale sarà la lezione frontale. Inoltre verrà data la possibilità di svolgere un lavoro in piccoli gruppi e saranno stimolate discussioni in aula sulla base della lettura di articoli scientifici e della visione di video su tematiche attinenti il corso. Il lavoro di gruppo, il cui svolgimento è opzionale, riguarderà un progetto su un tema concordato (di norma un approfondimento su materiale bibliografico indicato dal docente) e si concluderà con una presentazione in aula dell'argomento scelto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è scritto e composto da una prova con una serie di domande (30), di cui 7 aperte e 23 chiuse, che coprono la gran parte degli argomenti del programma prescelto. Le domande aperte richiedono di scrivere nello spazio disponibile (circa 10 righe). Le domande chiuse presentano cinque diverse alternative di risposta, di cui una sola corretta. Non vengono detratti punti per le risposte sbagliate. La prova assegna un massimo di 32 punti (10,5 punti nel complesso le domande aperte; 21,5 punti nel complesso le domande chiuse). Nel caso degli studenti non frequentanti le domande fanno esclusivo riferimento ai testi assegnati. Nel caso dei frequentanti le domande fanno riferimento a quanto esposto dal docente a lezione (slide) e al testo assegnato. La valutazione delle domande aperte viene fatta alla luce dei seguenti criteri:

-rilevanza della risposta fornita;

-completezza della risposta;

-chiarezza della risposta.

Se uno o più dei criteri menzionati non viene soddisfatto, il punteggio assegnato alla risposta viene scalato fino ad arrivare al minimo assegnabile (zero).

La sufficienza alla prova viene raggiunta se vengono totalizzati 18 punti considerando la somma di quanto totalizzato nelle domande aperte e nelle domande chiuse.

Indicativamente, in un compito che raggiunge la sufficienza o si colloca nella fascia bassa di punteggio (fino a 23/30) lo studente ha acquisito conoscenze adeguate nella gran parte degli argomenti del programma, ma ad esempio vi sono carenze in diverse delle domande aperte (risposte non sempre rilevanti, incomplete e/o poco chiare) oppure vi è un numero significativo di errori nelle domande chiuse (>50%). In un compito che raggiunge un punteggio nella fascia intermedia (24-26/30), lo studente ha acquisito conoscenze più che adeguate nella gran parte degli argomenti del programma, così come evidenziato ad esempio da risposte alle domande aperte che generalmente sono rilevanti, complete e chiare e da un numero di errori limitato alle domande chiuse (<30%). In un compito che raggiunge un punteggio nella fascia alta (27-30/30), lo studente ha acquisito conoscenze buone o ottime in tutti gli argomenti del programma, come evidenziato ad esempio da risposte alle domande aperte che sono soddisfacenti per rilevanza, completezza e chiarezza e da pochi errori alle domande chiuse (<10%). La lode viene assegnata nel caso di prova senza errori (32 punti raccolti), ossia risposte corrette a tutte le domande chiuse e risposte pienamente soddisfacenti (del tutto rilevanti, complete e chiare) alle aperte. Il tempo a disposizione per l'esame è di 60 minuti.

Al voto finale riportato contribuisce anche il lavoro di gruppo eventualmente svolto durante il corso. In questo caso la prova finale prevede 25 domande (6 aperte [9 punti in tot. assegnati] e 19 chiuse [17 punti in tot. assegnati]) per un massimo totalizzabile di 26 punti; 6 punti sono infatti acquisibili con il lavoro di gruppo svolto durante il corso. Il lavoro di gruppo (presentazione in aula dell’approfondimento effettuato sulla bibliografia concordata con il docente) viene valutato in base ai seguenti criteri:

-chiarezza ed efficacia dell’esposizione orale;

-adeguatezza del materiale presentato;

-rispetto dei tempi a disposizione;

-coinvolgimento degli ascoltatori nella discussione finale.

Il regolamento di dettaglio del lavoro di gruppo sarà scaricabile all’inizio del corso dalla piattaforma “Virtuale” e sarà discusso nella prima giornata di lezione.

Il tempo per l’esame nel caso di prova ridotta (25 domande) è di 50 minuti.

Esempi di domande della prova d’esame si trovano nella sezione "Contenuti utili" delle pagine web del docente (https://www.unibo.it/sitoweb/cristian.balducci3/).

Alla prova ci si iscrive attraverso l'applicativo Almaesami. Per l'effettuazione della prova non occorre - e non è ammesso, se non in casi particolari da concordare preventivamente con il docente - alcun ausilio (calcolatrice, dizionario, ecc.).

Gli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento sono invitati a mettersi in contatto con il docente se desiderano valutare la possibilità di un adattamento della modalità d'esame (ad es. prova orale) o se presentano esigenze particolari anche relativamente alle lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

In corrispondenza dell'inizio delle lezioni le slide delle diverse lezioni saranno scaricabili dalla piattaforma Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristian Balducci

SDGs

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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.