45208 - POLITICHE DELLA SICUREZZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Raffaella Sette
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di affrontare la tematica della sicurezza da molteplici punti di vista in rapporto a realtà sia pubbliche che private. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di analizzare criticamente le differenti strategie di sicurezza esistenti per i diversi contesti.

Contenuti

Il concetto di sicurezza, che occupa da qualche decennio un posto centrale nei dibattiti politici, sociali e mediatici, è stato analizzato tramite differenti teorie che, di volta in volta, hanno cercato di spiegare questa emergenza e di mettere in evidenza le sue cause.

L’evolversi della criminalità comune e organizzata comporta un maggior grado di vulnerabilità per tutte quelle realtà pubbliche e private che producono ricchezza di tipo economico, culturale o di altro tipo. Di conseguenza la sicurezza diventa centrale e fondamentale e si presenta come un problema complesso, a volte di difficile interpretazione e soluzione, a causa della molteplicità dei fattori in gioco, delle esigenze di budget e della necessità di adeguarsi continuamente alle diverse richieste che sono in rapporto anche al manifestarsi di nuove forme di criminalità e di altri eventi dannosi.

Nel corso ci si soffermerà particolarmente sulla sicurezza urbana che, intesa sia come la ridotta presenza di serie minacce provocate dalla criminalità sia come percezione soggettiva di protezione, dipende oggi da molteplici fattori ed è sempre in equilibrio fra prevenzione, repressione e solidarietà.

 

Il corso si svolge nel I semestre (da settembre a dicembre 2021). E' vivamente consigliata la scelta di questo insegnamento nel secondo anno di corso.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori per gli studenti che non frequentano le lezioni:

1) Balloni A., "Il contributo delle scienze criminologiche per la formazione degli esperti nel settore della sicurezza", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VII, n. 1, gennaio-aprile 2013, disponbile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_balloni_2013-01.pdf

2) Bisi R., "Scienze criminologiche e spazio urbano", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_bisi_2014-01.pdf

3) Cordner G. W., “Community Policing. Elements and Effects”, in Dunham R.G., Alpert G.P. (eds.), Critical Issues in Policing: Contemporary Readings, Waveland Press, 2015. Disponibile gratuitamente al link: http://secure.expertsmind.com/attn_files/2303_chp-24.pdf

4) Raiteri M., “Decriminalizzare la povertà? A proposito del rilancio sopranazionale di un dibattito, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. XIII, n. 2, maggio-agosto 2019, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_raiteri_201902.pdf

Un volume a scelta fra i seguenti:

1) Tonellotto M., La sicurezza nelle organizzazioni. Un approccio socio-criminologico alla security aziendale, FrancoAngeli, Milano, 2017.  

2) Tuzza S., Il dito e la luna. Ordine pubblico tra Polizia e potere politico, un caso di studio, Meltemi, 2021.

  

 

Per gli studenti frequentanti la bibliografia per la preparazione dell'esame avviene sulla base degli appunti delle lezioni, del materiale caricato sulla piattaforma VIRTUALE e di quello analizzato durante le lezioni medesime.

 

 

Bibliografia per gli studenti Erasmus:

1) Kronberga I., “Early prevention of the antisocial behaviour of youth: situation in Latvia”, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. IX, n. 2, Maggio-agosto 2015, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_kronberga_2015-02.pdf

2) Parmentier S., "Urban Security and Prevention of Victimisation: Some Reflections on the Occasion of the Bologna World Crime Forum", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_parmentier_2014-01.pdf

3) Viano E., "Globalization, the Information Society and New Crimes: the Challenge for the XXI Century", in Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VI, n. 2, maggio-agosto 2012, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_viano_2012-02.pdf

4) Zarafonitou C., “Victims’ insecurity and criminal policy: The role of victim’s support services”, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_zarafonitou_2014-01.pdf

5) Cordner G. W., “Community Policing. Elements and Effects”, in Dunham R.G., Alpert G.P. (eds.), Critical Issues in Policing: Contemporary Readings, Waveland Press, 2015. Disponibile gratuitamente al link: http://secure.expertsmind.com/attn_files/2303_chp-24.pdf

 

Metodi didattici

Salvo future restrizioni dovute alla situazione pandemica, il corso si svolge in presenza. Per chi lo desiderasse, le lezioni dell’intero corso potranno essere seguite in modalità remota su MS TEAMS.

 

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (24 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità partecipative e collettive (16 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. 

Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e svolto le attività richieste.

Le lezioni frontali della prima sezione saranno seguite dalla seconda sezione composta da discussioni di gruppo, visione di materiale multimediali, esercitazioni, peer instruction, peer assessment e presentazioni individuali e/o di gruppo da parte degli studenti sugli argomenti trattati.

La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l’obiettivo di verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici evidenziati nella parte denominata “Conoscenze e abilità da conseguire”.

La verifica finale dell'apprendimento avviene solo attraverso una prova scritta, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi. La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti.

 

Il contenuto della prova scritta è valutato con riferimento alla combinazione dei 3 seguenti fattori: 1) aderenza della risposta alla domanda assegnata; 2) correttezza argomentativa e terminologica; 3) qualità della spiegazione fornita e, se del caso, presenza di esemplificazioni appropriate.

Pertanto, saranno valutate in maniera molto positiva le capacità dello studente di sapersi muovere all’interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che permettano di verificare il raggiungimento dei due sopra citati obiettivi didattici. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi oggetto del corso, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di un'adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (da 27 a 30 trentesimi). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26 trentesimi); lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze essenziali del materiale d’esame - condurranno a voti che non si discosteranno molto dalla sufficienza (da 18 a 21 trentesimi). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito dei materiali del corso saranno valutati negativamente (voti inferiori a 18 trentesimi).

 

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione nella lista di AlmaEsami rispettando inderogabilmente le scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

 

Per gli studenti che intendono prepararsi sul programma non frequentanti, l'esame consisterà in una prova scritta, composta di quattro domande aperte che verteranno sulle tematiche affrontate nei volumi/articoli indicati nella sezione "Bibliografia". Ogni domanda sarà valutata con al massimo 7,5 punti. Per lo svolgimento della prova scritta vengono assegnati 80 minuti.

 

Per gli studenti frequentanti, la modalità di verifica dell'apprendimento sarà composta di due parti:

1) una prova scritta intermedia (max 20 punti su 30);

2) valutazione delle attività partecipative svolte (max 10 punti su 30).

 

Gli studenti degli scambi Erasmus ed Overseas possono scegliere se sostenere l'esame in forma orale o scritta. La prova orale si svolge in italiano, mentre per la prova scritta essi hanno la possibilità di avvalersi di una delle seguenti tre lingue: italiano, francese e inglese. 

 

Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

Di norma, non è possibile uscire dall'aula durante la prova.

E' possibile prendere visione dell'elaborato scritto e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione può avvenire in assenza dello studente previa accettazione del voto da parte di quest'ultimo.

Gli studenti laureandi che superano l'esame e necessitano di verbalizzare il voto entro una determinata data prefissata sono invitati a comunicarlo alla docente durante la prova.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che desiderino registrare la lezione devono chiedere il permesso della docente che deciderà se accordarlo oppure no.

 

PC e videoproiettore (in aula). Risorse web (sia in aula che su MS Teams).

 

Durante le lezioni verrà presentato del materiale didattico che sarà messo a disposizione degli studenti sull'applicazione Virtuale

Il materiale didattico presentato a lezione non è sostitutivo dei testi/articoli di riferimento, ma integrativo di questi e costituisce una guida per una migliore comprensione degli argomenti da studiare.

Link ad altre eventuali informazioni

https://centri.unibo.it/cirvis/it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Sette

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.