12078 - SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Sandra Sicurella
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo formativo dell'insegnamento di sociologia della devianza è quello di fornire un'introduzione concettuale allo studio sociologico della devianza utile per meglio comprendere i mutamenti intervenuti entro la cultura contemporanea, con particolare riferimento all'analisi dei fenomeni criminosi. In tale prospettiva, risulterà determinante l'apporto fornito dalle principali teorie criminologiche, attraverso un percorso che ne illustrerà la formazione e la successiva trasformazione in epoche e contesti differenti. La conoscenza di questi apporti teorici consente allo studente di disporre di un bagaglio culturale idoneo per la valutazione critica dell'’evoluzione della criminalità e della devianza.

Contenuti

Una prima parte del programma riguarda i rapporti tra la sociologia della devianza e le altre scienze dell'uomo, evidenziando la presenza di diversi e, a volte, contrastanti paradigmi. Successivamente sarà affrontato l'aspetto storico-evolutivo della disciplina per poi soffermare l'attenzione su contributi teorici specifici che hanno alimentato un acceso dibattito nelle discipline criminologiche.

Questo excursus storico prevederà l'esame di alcuni aspetti della dinamica criminosa, l'interazione autore di reato-vittima e le modalità con le quali gli operatori interagiscono con le vittime.

 

 

Testi/Bibliografia

Balloni A., Bisi R., Sette R., Criminologia e psicopatologia forense, Wolters Kluwer, Milano, 2019 (da escludere i seguenti capitoli: XIII, XIV e XV).

Matza D., Come si diventa devianti, Meltemi, Milano, 2019. A cura di C. Rinaldi

Metodi didattici

Il corso si svolgerà in presenza, da settembre a dicembre 2021, per un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso (anche quelle che si svolgeranno in aula) in modalità remota su MS TEAMS.

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) conoscenza delle principali teorie criminologiche affrontate;

2) capacità di utilizzare tali teorie per analizzare il crimine in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da un rapido mutamento sociale.

Studenti frequentanti

Durante il corso si svolgeranno due prove scritte sugli argomenti affrontati a lezione. Ciascuna verifica prevede un quiz a risposta multipla (20 domande: risposta giusta +1; risposta sbagliata 0) e una domanda aperta (0-10 punti). Gli studenti che otterranno la sufficienza, a partire dalla sessione di gennaio - febbraio, potranno sostenere una terza prova scritta (2 domande aperte), che verterà sui contenuti del testo Come si diventa devianti di D. Matza. 

I frequentanti la cui verifica intermedia abbia avuto esito negativo adotteranno la procedura d’esame prevista per i non frequentanti.

n.b. per sostenere la seconda prova intermedia è necessario superare la prima.

Studenti non frequentanti

Le modalità di verifica dell'apprendimento prevedono una prova scritta (4 domande aperte - max. 7.5 punti per ciascuna risposta) sui testi indicati in bibliografia.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore. Risorse web.

Durante le lezioni verrà presentato del materiale didattico che sarà messo a disposizione degli studenti sul sito web: virtuale.unibo.it

Tale materiale didattico non è sostitutivo dei testi/articoli di riferimento, ma è integrativo di questi e costituisce una guida per una migliore comprensione degli argomenti da studiare.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Sicurella

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.