65958 - MALATTIE DELLE PIANTE ORNAMENTALI E FITOIATRIA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Maria Grazia Bellardi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Maria Grazia Bellardi (Modulo Mod 1) Antonio Prodi (Modulo Mod 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio (cod. 8523)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce le conoscenze di base sulla biologia ed epidemiologia delle principali malattie infettive (da funghi, batteri, fitoplasmi, virus) ed abiotiche delle piante ornamentali, ed è quindi in grado di valutarne la pericolosità in funzione della presenza e diffusione nell'ambito produttivo (vivai ed aziende floricole ed ornamentali, ivi compresi ibridatori e centri di ricerca specializzati nella propagazione in vitro) e di utilizzo (nel "Verde" pubblico e privato). Oltre al riconoscimento visivo su base sintomatologica, lo studente possiede conoscenze sufficienti sia sulla profilassi da adottare per prevenirne l'insorgere e la diffusione, sia dell'attuale quadro complessivo della difesa fitosanitaria relativamente ai vari aspetti (tecnici, tossicologici, normativi, organizzativi). Al termine dell'insegnamento lo studente è perciò in grado di rapportarsi criticamente alle attuali necessità della protezione fitosanitaria del verde ornamentale.

Contenuti

Programma/contenuti

A)Prerequisiti:

Lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione nei fondamenti della fisiologia della pianta e della costituzione della cellula vegetale e del suo funzionamento. Tali conoscenze e competenze sono acquisite durante gli insegnamenti previsti al primo e al secondo anno. Lo studente conosce la lingua inglese, essendo in lingua inglese una parte del materiale didattico proposto e consegnato nel corso delle lezioni, in particolare alcuni articoli scientifici, in originale (gli stessi articoli vengono però forniti anche in lingua italiana). Alcuni articoli hanno come autore il docente del corso.

B) Unità didattiche Modulo I

1) Parte generale (Totale unità didattica N.1: 6 ore)

Scopo del corso - Definizione e compiti della Patologia vegetale nell'ambito del Verde ornamentale - Concetto di malattia, eziologia - Sintomatologia (terminologia) e Diagnosi visiva – Cenni storici della Patologia vegetale. Parassitismo obbligato e non obbligato.

Conoscenze acquisite nell'Unità didattica 1

· Conoscenze sulla generalità del mercato floricolo-ornamentale a livello nazionale ed internazionale (globalizzazione)

· Conoscenze sugli spetti economici del settore ornamentale legati alla produzione ed alla commercializzazione

· Conoscenze sulla variabilità del settore ornamentale in funzione delle esigenze del consumatore

· Conoscenze sull'impossibilità di intervenire con il miglioramento genetico per creare cvs resistenti o tolleranti (oppure di intervenire in maniera molto limitata)

2) Malattie biotiche ed abiotiche (Totale unità didattica N.2: 19 ore)

2.1 Abiotiche (o Fisiopatie): Squilibri termici. Squilibri idrici. Squilibri luminosi. Squilibri nutrizionali e da inquinanti fitotossici. Danni da antiparassitari e diserbanti. Danni da inquinamento atmosferico (anidride solforosa e solforica, acido solforico, Fluoro, acido fluoridrico, floruri e fluoro silicati, Cloro, acido cloridrico, salsedine, Ossidanti vari).

2.2 Malattie batteriche: generalità, tassonomia, diffusione e trasmissione; lotta. Principali malattie batteriche delle piante ornamentali.

2.3 Malattie da fitoplasmi: generalità, tassonomia; rapporti con l'ospite vegetale, sintomatologia, diagnosi, profilassi. Principali malattie da fitoplasmi delle piante ornamentali.

2.4 Malattie fungine: generalità, parassitismo e saprofitismo, strutture del fungo, riproduzione sessuata ed asessuata, ambiente, trasmissione. Ascomiceti (oidio, ticchiolatura, muffa grigia, cancro colorato del platano). Basidiomiceti (marciumi radicali, agenti di carie del legno, ruggini). Deuteromiceti (tracheomicosi, maculature fogliari). Mastigomiceti (pythium).

2.5 Malattie virali: definizione di virus, morfologia, tassonomia, rapporti virus-pianta, aspetti sintomatologici, diagnosi, trasmissione e diffusione, profilassi. Principali malattie virali su specie erbacee ed arbustive. Tospovirus: generalità trasmissione, sintomatologia.

2.6 Problemi sanitari legati alla commercializzazione delle piante: affrontati in uno specifico Seminario tenuto ogni anno da esperti dei Servizi fitosanitari della Regione Emilia-Romagna (passaporto delle piante ed altra documentazione specifica che ne attesti lo stato fitosanitario rilasciata da Laboratori abilitati). Malattie infettive presenti in altri Paesi su culture tipiche di aree geografiche differenti dall'Itala; rischi di diffusione legati ai materiali di propagazione. Insetti "nocivi" di recente introduzione in Italia (SEMINARIO MULTIDISCIPLINARE; vedi insegnamento di Entomologia. In alternativa: Seminario tenuto da un Docente esterno sulle malattie batteriche di alberi ed arbusti, ivi compresa: Xylella fastidiosa e rogna dell’oleandro.

2.7. Gli oli essenziali. Metabolismo secondario delle piante e produzione di sostanze terpeniche per la difesa. Recenti sperimentazioni che vedono l’utilizzo di oli essenziali ed idrolati in agricoltura per la difesa delle piante da avversità.

Conoscenze acquisite nell'Unità didattica 2:

· Conoscenze sulle principali cause di malattie non-infettive

· Conoscenze sulle principali malattie infettive

· Conoscenze sugli aspetti epidemiologici dei singoli patogeni

· Conoscenze sulla gravità delle malattie infettive e non-infettive

3) Fitoiatria (Totale unità didattica N.3: 20 ore) Modulo II

3.1 La difesa delle piante dagli organismi nocivi: inquadramento del problema e aspetti generali (tecnici, economici, tossicologici, ambientali, politici, normativi organizzativi); le peculiarità della difesa delle piante ornamentali dagli organismi nocivi

3.2 I metodi di difesa delle piante dagli organismi nocivi, con particolare riguardo alle piante ornamentali:

a. evoluzione e attuali orientamenti,

b. approfondimento dei mezzi e metodi di lotta contro le malattie: agronomici, fisici, genetici, biologici, chimici, aspetti secondari indesiderabili sulle specie non bersaglio e sull'ambiente

c. la difesa integrata: aspetti generali e peculiarità nei diversi settori, il nuovo scenario normativo europeo,

d. il quadro legislativo nazionale ed europeo, con particolare riferimento alla Direttiva sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari,

f. l'organizzazione fitosanitaria italiana

Conoscenze acquisite nell'Unità didattica 3:

Conoscenze del quadro complessivo della problematica della difesa delle piante dalle avversità in Italia e nel mondo

Conoscenze delle caratteristiche dei mezzi di difesa naturali e di sintesi, compresi gli aspetti secondari indesiderabili

Conoscenze dei recenti orientamenti verso modelli di difesa sostenibili afferenti ai diversi sistemi di produzione (integrato e biologico)

Conoscenze del nuovo scenario normativo europeo e nazionale della difesa e degli agrofarmaci

Conoscenze, in particolare, delle strategie di difesa contro le principali malattie delle piante ornamentali.

4) Esercitazioni (Totale unità didattica N.4: 15 ore)

Oltre alle Lezioni frontali in aula (per un totale di 45 ore), vengono eseguite delle esercitazioni pratiche nella Serra del Plesso Scarabelli di Imola e nei laboratori Lolli.

Le esercitazioni si avvalgono del supporto della Dr Lisa Cavicchi, tecnico che opera nelle serre universitarie di Imola e presso i Laboratori Lolli (lisa.cavicchi2@unibo.it [mailto:lisa.cavicchi2@unibo.it] ). Nell'ambito delle esercitazioni in serra (per un totale di 6 ore) vengono visivamente esaminati campioni sintomatici vegetali al fine del riconoscimento (visivo) delle malattie ed eseguite prove di trasmissione meccanica su piante di saggio.

-Presso i laboratori vengono tenute esercitazioni pratiche finalizzate a integrare le conoscenze relative ai mezzi di lotta chimici e biologici fornite nelle lezioni frontali attraverso prove di efficacia di prodotti commerciali e non in vitro (per un totale di 4 ore).

- Vengono eseguiti sopralluoghi in aree verdi e giardini per monitoraggi della vegetazione presente (per un totale 5 ore).

La mancata partecipazione alle esercitazioni (in serra ed in laboratorio) non preclude il superamento dell’esame: chi non può frequentare deve concordare un’attività sostitutiva con il docente.

 

 

 

 


Testi/Bibliografia

Testi Consigliati (da consultare in funzione dell'argomento specifico del Programma) (possono essere presi in prestito dalla Biblioteca di Imola, oppure chiesti direttamente al Docente)

- ARTICOLI e FOTOCOPIE DISTRIBUITI IN AULA agli studenti presenti a lezione (e comunque resi disponibili presso le sedi "Scarabelli" e "Palazzo Vespignani")

- AVVERSITA' DELLE PIANTE ORNAMENTALI: VIROSI E FITOPLASMOSI (Ed. l'Informatore Agrario, Verona; 1998) (M.G.Bellardi-A.Bertaccini)

- MALATTIE E PARASSITI DELLE PIANTE DA FIORE, ORNAMENTALI E FORESTALI (Vol 1 e 2) (Ferrari, Menta, Marcon, Montermini) Edagricole, 1999.

- MALATTIE CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAMENTALI (I. Ponti, L. Marchetti, F. Laffi, Ed. L'informatore agrario, 2005) (testo disponibile in Biblioteca)

- MALATTIE DELLE PIANTE ORNAMENTALI (A. Garibaldi, M. L. Gullino, Ed. Calderini-Edagricole, 2000)

- PRINCIPI DI FITOIATRIA (G. Lorenzini, C. Nali; Il Sole 24 ore Edagricole, 2012)

Al termine delle lezioni di Patologia vegetale, viene messa a disposizione degli studenti da parte del Docente, un’ampia sintesi degli argomenti trattati a lezione, utile, ma non sufficiente alla preparazione dell’esame.

Per entrarne in possesso, è anche possibile contattare direttamente il Docente scrivendo a mariagrazia.bellardi@unibo.it [mailto:mariagrazia.bellardi@unibo.it]

antonio.prodo@unibo.it (fitoiatria)

 

 

 


Metodi didattici

Il corso si suddivide in due parti:

1) Didattica frontale: ossia una parte teorica che si basa sulla proiezione di molte immagini di malattie con lo scopo di allenare lo studente alla individuazione ed identificazione delle sintomatologie sulle piante. In questo modo si possono discutere ed affrontare tante tematiche attuali, ossia problemi sanitari di particolare interesse per i produttori del settore floricolo-ornamentale.

2) Esercitazioni: lo studente partecipa attivamente alle attività di serra ed ai sopralluoghi all'aperto volti ad approfondire da un punto di vista sperimentale la diagnosi. Questa parte dell'insegnamento avrà anche l'obiettivo di verificare le capacità di apprendimento così come la capacità di critica e valutazione delle singole malattie in vista di interventi mirati (preventivi e/o fitoiatrici).


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Essendo l'insegnamento “Malattie delle piante ornamentali e fitoiatria” (65958) parte del Corso Integrato “Patologia ed Entomologia” (65957), la valutazione finale tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutti e due gli insegnamenti.

Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate attraverso secondo le seguenti modalità:

- “prova orale”: si tratta di un colloquio orale sulle tre unità didattiche che non possono essere scisse in momenti di verifica separati fra loro. Il colloquio orale vuole infatti stimare le capacità di apprendimento ma anche critiche e metodologiche maturate dallo studente. In particolare, saranno valutate le capacità dello studente di sapersi “muovere” nell'ambito della Patologia vegetale e della Difesa, così come il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione unitamente al possesso di una discreta padronanza espressiva che indichi un'adeguata conoscenza del linguaggio specifico (ossia, della terminologia propria della Patologia vegetale, come ad esempio il nome dei sintomi).

- E' prevista anche una prova pratica di identificazione di un campione vegetale con sintomi e di inoculazione meccanica in serra. L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici.

E' consigliabile che lo studente sostenga prima il Modulo di Entomologia e quindi questo di Patologia vegetale.


Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, sintesi delle lezioni, articoli distribuiti in aula dal Docente


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Grazia Bellardi

Consulta il sito web di Antonio Prodi

SDGs

Salute e benessere Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.