65903 - ELEMENTI DI COSTRUZIONI RURALI E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Patrizia Tassinari
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Patrizia Tassinari (Modulo Mod 1) Alberto Barbaresi (Modulo Mod 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economia e marketing nel sistema agro-industriale (cod. 8526)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce la conoscenza dei criteri di base per la progettazione degli edifici rurali, con particolare riferimento alle esigenze funzionali e alle tecnologie edilizie, nonché gli elementi relativi ai principali strumenti di pianificazione territoriale per la progettazione degli interventi negli ambiti extraurbani. Lo studente è in grado di identificare le relazioni tra la pianificazione territoriale e la progettazione degli interventi edilizia, di definire l'iter progettuale di un’opera di edilizia rurale, considerando tutti gli elementi in esso coinvolti, sino alla realizzazione del progetto di massima.

Contenuti

Modulo 1 - Unità didattica 1 (10 ore - Patrizia Tassinari): Pianificazione territoriale

All’interno dell’unità didattica sono previste lezioni teoriche frontali ed attività di approfondimento relative temi specifici di pianificazione territoriale alla scala locale.

Contenuti:

· dalle prime teorie e concezioni del paesaggio agli indirizzi della Convenzione Europea del Paesaggio ed al suo recepimento nella legislazione nazionale;

· le legislazioni fondamentali della disciplina di pianificazione territoriale e gli strumenti che regolano le fasi di trasformazione del territorio rurale: il caso studio della regione Emilia-Romagna, alle varie scale di governo del territorio;

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente conosce gli strumenti urbanistico-territoriali vigenti, alla scala nazionale, regionale, provinciale e locale, e sa riconoscere le relazioni tra le principali caratteristiche del territorio e del paesaggio e le attuali destinazioni della pianificazione territoriale ed urbanistica.

Modulo 1- Unità didattica 2 (20 ore - Patrizia Tassinari): Lettura e interpretazione degli strumenti di pianificazione

All’interno dell’Unità didattica sono previste lezioni teoriche di preparazione all’attività laboratoriale per un approfondimento degli strumenti di pianificazione vigenti sull’ambito territoriale di studio con riferimento alle attuali destinazioni della pianificazione territoriale ed urbanistica, in relazione alla peculiare vocazione agricola e agroindustriale, con particolare riferimento al comparto vitivinicolo.

L’attività di laboratorio è finalizzata alla lettura e ricerca dei vincoli e delle opportunità delle previsioni in atto (alla scala sovra-locale e locale), e loro interpretazione critica, in un'area geografica identificata e assegnata dal docente.

Gli studenti, organizzati in gruppi (max 4 componenti), saranno guidati nella ricerca e nell'individuazione delle indicazioni derivanti dalla lettura degli strumenti di pianificazione e della normativa ad essi associati, e nella loro analisi critica e restituzione grafica. La lettura ed analisi delle cartografie utilizzate dovranno essere svolte attraverso materiali su supporto cartaceo e/informatico.

L’elaborato grafico finale sarà oggetto di discussione e revisione in aula con il docente e valutato in sede d’esame. Più precisamente, ciascun gruppo esporrà lo stato di avanzamento dell’elaborato durante il corso, in modo da favorire lo scambio di esperienze ed informazioni tra i vari gruppi e di consentire una discussione critica e il recepimento di indicazioni e suggerimenti da parte del docente. In sede d’esameciascun gruppo presenterà la versione definitiva dell’elaborato, che costituirà elemento di valutazione.

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente sa leggere ed interpretare gli strumenti di pianificazione siano essi di settore o di pianificazione sovra-locale o locale.

Modulo 2 – Unità didattica 3 (18 ore - Alberto Barbaresi): Gli edifici per la trasformazione vitivinicola

L’Unità didattica prevede lezioni teoriche di preparazione alle esercitazioni in laboratorio finalizzate alla redazione del progetto oggetto di esame.

Contenuti:

· cenni storici sulle cantine ed illustrazione di esempi significativi;

· generalità sulle esigenze funzionali e i requisiti prestazionali;

· fasi del processo produttivo, cenni sulle attrezzature impiegate; analisi dei flussi di materiali, attrezzature mobili, addetti e visitatori;

· requisiti dimensionali e ambientali dei locali e degli spazi aperti delle cantine;

· esercitazioni sulla progettazione di semplici edifici destinati alla produzione e alla conservazione del vino.

Risultati attesi: Lo studente conosce le principali caratteristiche funzionali degli edifici destinati alla trasformazione vitivinicola, con cenni all'articolazione degli spazi interni in funzione delle esigenze del processo produttivo, è inoltre in grado di progettare layout funzionali di una cantina e di produrre la restituzione schematica del progetto.

Modulo 2 – Unità didattica 4 (12 ore - Alberto Barbaresi): Criteri per la progettazione degli edifici agricoli

L’Unità didattica è composta da lezioni teoriche (10 ore) ed esercitazioni (2 ore) per la comprensione del disegno tecnico.

Contenuti:

· elementi base del disegno tecnico, norme e convenzioni nei diversi ambiti di applicazione del disegno;

· esercitazioni per la comprensione e la valutazione critica di elaborati grafici progettuali nell'edilizia rurale;

· organismo edilizio, i sistemi che lo compongono e le rispettive relazioni reciproche;

· sistema strutturale e involucro edilizio;

· materiali da costruzione: i laterizi, il legno, il conglomerato cementizio armato, l'acciaio da carpenteria metallica;

· progettazione edilizia: esigenze funzionali, strutturali, architettoniche, elementi di dimensionamento dell’edificio e computo metrico estimativo;

· requisiti regolamentari in materia edilizia: tipologie di interventi e titoli abilitativi;

Risultati attesi: lo studente conosce le azioni esterne che agiscono sugli edifici, le fondamentali caratteristiche tecniche e costruttive dei principali sistemi edilizi componenti un edificio; conosce i principali materiali da costruzione e le modalità di impiego nelle varie tecnologie costruttive. Lo studente inoltre conosce le convenzioni e le norme alla base della rappresentazione per il disegno tecnico civile; comprende, interpreta e valuta gli elaborati progettuali dell'edilizia rurale.

Testi/Bibliografia

Materiale didattico predisposto dai docenti relativamente a tutte le unità didattiche (il materiale viene reso disponibile su “Virtuale” progressivamente durante il corso, funzionalmente allo svolgimento delle lezioni). Il materiale didattico predisposto dai docenti costituisce la base necessaria per lo studio dell'esame se accompagnato dagli appunti di lezione.

Per ulteriori approfondimenti si consiglia di fare riferimento ai seguenti testi:

R. Chiumenti “Costruzioni rurali”, Edagricole, 2004
C. R. Fantone, "Introduzione alla tecnologia delle costruzioni", Alinea, 1998

L. Caleca “Architettura tecnica”, Flaccovio Editore, 2005

F. Oliva, P. Galuzzi, P. Vitillo, ‘Progettazione urbanistica’, Maggioli, 2002

Emilio Sereni, ‘Storia del paesaggio agrario italiano’, Laterza, ed. originale 1961

M. Casamonti, V. Pavan, Cantine architetture. 1990-2005, Federico Motta Editore, 2004

F. Chiorino, A. Bucci, C. Tosco, Cantine secolo 21: architetture e paesaggi del vino, Electa Editore, 2011

Sitografia

  • http://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/pianif-territoriale/legge-regionale-20-2000
  • http://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/pianif-territoriale/legge-regionale-21-dicembre-2017-n-24/slide-illustrative-della-nuova-legge-urbanistica-regionale-lr-21-dicembre-2017-n-24
  • http://www.provincia.ra.it/Argomenti/Territorio/PTCP-Piano-Territoriale-di-Coordinamento-Provinciale/Elaborati-grafici
  • http://www.comune.faenza.ra.it/Guida-ai-servizi/Settore-Territorio/Il-Piano-Strutturale-Comunale-Associato-PSCA
  • http://www.comune.faenza.ra.it/Guida-ai-servizi/Settore-Territorio/Il-Piano-Strutturale-Comunale-Associato-PSCA/Gli-atti-e-gli-elaborati-Area-download/PSC_Progetto-art.28-L.R.-20-2000/Progetto_Aspetti-Strutturanti
  • http://www.comune.faenza.ra.it/Guida-ai-servizi/Settore-Territorio/Il-Piano-Strutturale-Comunale-Associato-PSCA/Gli-atti-e-gli-elaborati-Area-download/Quadro-Conoscitivo-art.4-L.R.-20-2000/A-Sistema-economico-e-sociale
  • http://www.comune.faenza.ra.it/Guida-ai-servizi/Settore-Territorio/Il-Piano-Strutturale-Comunale-Associato-PSCA/Gli-atti-e-gli-elaborati-Area-download/PSC_Progetto-art.28-L.R.-20-2000/Tutele_Aspetti-Condizionanti

Metodi didattici

Il corso è costituito da quattro unità didattiche, comprendenti lezioni frontali affiancate da attività pratiche e visite didattiche.

Per quanto attiene al modulo 1 le unità didattiche 1 e 2 si svolgeranno in maniera integrata. L’unità didattica teorica (unità didattica 1), svolta con lezioni frontali e supportata da casi studio esemplificativi, sarà propedeutica all’unità didattica principalmente applicativa (unità didattica 2). L’elaborato relativo alla lettura degli strumenti di pianificazione conterrà elaborati grafici di sintesi interpretativi delle indicazioni di pianificazione vigenti sull’area studio, svolte in gruppi con la supervisione dei docenti.

Per quanto attiene al modulo 2 le unità didattiche 3 e 4 si svolgeranno in maniera integrata e saranno propedeutiche alla realizzazione di una progetto di un edificio agroindustriale (cantina) che sarà impostato durante le esercitazioni in aula. Il progetto sarà composto da

  • una relazione introduttiva, nelle quale saranno illustrate le scelte progettuali in relazione alle normative e il dimensionamento dell’edificio in relazione alla produzione;
  • un layout progettuale finalizzato alla rappresentazione della disposizione delle aree funzionali e dei flussi di lavoro.

n.b. Le attività didattiche teoriche e pratiche del primo ciclo di lezioni 2020/21 si svolgeranno regolarmente in presenza per tutti gli studenti compatibilmente con le condizioni sanitarie e con le normative in vigore relativamente all’emergenza COVID-19. Le attività didattiche e i laboratori universitari saranno ad ogni modo garantiti anche on line.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento è parte del Corso Integrato di Zootecnica e costruzioni rurali, insieme all'insegnamento di Zootecnia. Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di entrambi gli insegnamenti.

Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate secondo le seguenti modalità.

Nella verifica dell'apprendimento sono valutate le conoscenze e le competenze acquisite in merito a ciascuna delle unità didattiche teoriche e pratico/applicative.

La verifica dell’apprendimento dei contenuti relativi al modulo 1 prevede un colloquio orale, durante il quale sono valutate le conoscenze e le competenze acquisite in merito ad entrambe le unità didattiche. Il colloquio prevede l'illustrazione e la discussione degli elaborati di gruppo prodotti nell'attività di laboratorio. Di norma l’esposizione avviene collegialmente da parte di ciascun gruppo, con esposizione e discussione a cura di tutti i suoi membri. La valutazione prenderà in considerazione: gli elaborati prodotti dal gruppo, la qualità dell'esposizione e discussione di ciascun membro del gruppo di detti elaborati, la capacità di rispondere a quesiti anche su parti non oggetto della esposizione perché trattate da altri membri del gruppo, la capacità di rispondere a domande sulle parti trattate nel modulo 1.

La verifica dell’apprendimento dei contenuti relativi al modulo 1 contribuisce al 50% della valutazione complessiva dell’insegnamento.

La verifica dell’apprendimento dei contenuti relativi al modulo 2 prevede la valutazione del progetto che è stato prodotto sotto la guida del docente durante lo svolgimento dell’unità didattica 3 e della sua discussione. La valutazione terrà inoltre conto della verifica delle conoscenze e della preparazione raggiunta sulla parte teorica relativa alla unità didattica 4, mediante specifiche domande poste singolarmente a ciascun studente.

Questa parte contribuisce al 50% della valutazione complessiva dell’insegnamento.

 

La valutazione complessiva è formulata dalla commissione tenendo conto:

  • per la parte teorica, del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutte le unità didattiche.
  • per gli elaborati, i contenuti, la chiarezza, la coerenza e la qualità grafica.

La valutazione è espressa in trentesimi.

Per il superamento della prova di esame lo studente dimostra di avere acquisito conoscenze sufficienti sui principali contenuti di tutte le unità didattiche. Per il raggiungimento della lode è necessario un approfondimento personale dei temi trattati svolto con competenza ed in autonomia.

La mancata partecipazione alle lezioni frontali teoriche o alle esercitazioni non preclude il superamento dell’esame: chi non può frequentare deve contattare il docente per contattare un’attività sostitutiva a quella di laboratorio.

Le date, gli orari e le sedi delle prove d'esame sono pubblicati sul sito del corso di laurea. Per iscriversi agli appelli utilizzare l'applicativo web AlmaEsami.

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Tassinari

Consulta il sito web di Alberto Barbaresi

SDGs

Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.