70245 - SVILUPPO COGNITIVO E DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO

Anno Accademico 2021/2022

  • Moduli: Alessandra Sansavini (Modulo 1) Veronica Andreini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica (cod. 0989)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce i principali approcci allo studio dello sviluppo cognitivo, con particolare attenzione allo sviluppo del linguaggio orale e scritto e ai disturbi specifici dell'apprendimento; - conosce le principali metodologie d'indagine nell'ambito dei processi di sviluppo cognitivi, linguistici, e degli apprendimenti scolastici; - utilizza strumenti di valutazione dei processi di sviluppo cognitivi, linguistici e degli apprendimenti scolastici.

Contenuti

Il corso si svolge nel II semestre ed è rivolto agli studenti del I anno della Laurea Magistrale. Le lezioni si tengono presso la sede di Cesena (FC) della Scuola di Psicologia e Scienze della formazione, Piazza Aldo Moro, 90.

Il corso si articola in due moduli di insegnamento.

I modulo (21 ore, Prof.ssa Alessandra Sansavini)

La neuropsicologia dello sviluppo. L'approccio neurocostruttivista.

Acquisizione del linguaggio orale

I disturbi del linguaggio

Apprendimento del linguaggio scritto: lettura e scrittura

I disturbi specifici dell'apprendimento: inquadramento generale

La dislessia evolutiva e la disortografia evolutiva

Effetti della nascita pretermine sullo sviluppo del linguaggio e degli apprendimenti

Per ciascuno degli argomenti trattati, sono presentati i principali modelli evolutivi di riferimento e alcuni strumenti di valutazione. Sarà inoltre posta attenzione sulle indicazioni legislative relative ai disturbi specifici di apprendimento.

II modulo (24 ore, Dott.ssa Veronica Andreini)

La valutazione delle abilità cognitive nei bambini: le scale WPPSI-III e WISC-IV, LEITER 3, Matrici di Raven

La discalculia evolutiva, modelli teorici e indagine clinica

I disturbi specifici della comprensione del testo

La disgrafia

Comorbidità tra disturbi specifici di apprendimento

La valutazione dei DSA nella scuola secondaria di secondo grado

Testi/Bibliografia

Bibliografia per la preparazione dell'esame

Capitoli selezionati dal volume:

· Vicari S., Caselli M.C. (a cura di, 2017). Neuropsicologia dell'età evolutiva. Bologna: Il Mulino. Capitoli 1, 4, 5, 9, 10, 12, 13, 17. Il volume è disponibile anche in edizione digitale presso il sito dell'editore.

A lezione saranno presentati alcuni articoli scientifici sugli argomenti in programma.

I materiali presentati a lezione e i documenti (vedi sotto) saranno resi disponibili sulla piattaforma online dell'insegnamento a cui possono accedere gli studenti iscritti al corso con la propria userid e password istituzionale.

Documenti

· Consensus Conference 3 (2011). Disturbi specifici di apprendimento. Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. Roma, 6-7 dicembre.

· Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (Gazzetta Ufficiale 18 ottobre 2010, n. 244)

· Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento. Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca. Allegate al Decreto Ministeriale 12 Luglio 2011.

· Raccomandazioni cliniche sui DSA (2011). Documento d'intesa, PARCC 2011. www.lineeguidadsa.it

· La diagnosi di discalculia. Documento di accordo AID (2012). Airipa, ottobre 2012.

· Criteri per la diagnosi di disgrafia (2011). Una proposta del gruppo di lavoro Airipa.

•Consensus Conference sul Disturbo Primario del Linguaggio (a cura di CLASTA e FLI, 2019). www.disturboprimariolinguaggio.it

. I DSA e gli altri BES Indicazioni per la pratica professionale (2016). Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, 26 febbraio 2016

Linee guida: Gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) 2022.

Bibliografia ulteriore di approfondimento per studenti interessati

Brotini, M. (2000). Le difficoltà di apprendimento: come affrontare disgrafie, disortografie, dislessie, discalculie; presentazione di Pietro Pfanner. – 6. ed. – Tirrenia: Edizioni del Cerro.

Cornoldi, C. (a cura di, 2019). I disturbi dell’apprendimento. Bologna: Il Mulino.

Cornoldi, C. (2013). Le difficoltà di apprendimento a scuola. Bologna: Il Mulino.

D’Amico S., De Cagno A. G., Levorato M. C., Rossetto T., Sansavini A. (2021). Il Disturbo Primario del Linguaggio. Oltre la Consensus Conference. Con interviste a A.M. Chilosi, E. Genovese, F. Mollo, D. Sarti e F. Zanetto. Guide Neurosviluppo. Trento: Erickson

Fabbro F. (2019). Manuale di neuropsichiatria infantile. Una prospettiva psicoeducativa. Roma: Carocci.

Lang M, Di Pierro P., Michelotti C., Squarza C. (2017). WISC-IV Wechsler Intelligence Scale for Children: lettura dei risultati e interpretazione clinica. Capitoli: L’evoluzione degli strumenti (pp.15-22); Innovazioni nell’architettura (pp. 37-41); I quattro indici (pp.168-179).

Pecini C., Brizzolara D. (a cura di, 2020). Disturbi e traiettorie atipiche del neurosviluppo. Milano: McGraw Hill.

Ruggeri M, Franzoni E. (2012). Neurologia e psichiatria dello sviluppo. Elsevier. Capitoli 28,31.

Sabbadini, L. (2013). Disturbi specifici del linguaggio, disprassie e funzioni esecutive. Milano: Springer

Sansavini A., Faldella G. (2013, a cura di). Lo sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e interventi (pp. 1-383). Milano: Franco Angeli.

Sansavini A., Simion F. (2019). Aumento delle diagnosi di Disturbi Specifici dell’Apprendimento in Italia: quali fattori concorrono nel determinare tale aumento? Psicologia Clinica dello Sviluppo, 2, 263-280.

Stella, G. (2004). La dislessia. Bologna: Il Mulino.

Stella, G., Grandi, L. (a cura di, 2011). Come leggere la dislessia e i DSA. Firenze. Giunti Scuola.

Zoccolotti P. L. (a cura di, 2021). I disturbi specifici dell'apprendimento. Strumenti per la valutazìione. Roma: Carocci.

Per gli studenti interessati, è possible svolgere un periodo all'estero finalizzato alla preparazione della tesi.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Allenamento in piccolo gruppo alla somministrazione di test

Discussione di casi clinici

Presentazione di articoli scientifici

Al fine di conseguire padronanza terminologica, concettuale e metodologica relativamente alla materia d'esame e alle sue applicazioni in ambito clinico ed educativo, è altamente consigliata la frequenza delle lezioni.

Per gli studenti regolarmente frequentanti, le esercitazioni effettuate durante le lezioni andranno a costituire il portfolio dello studente che, se presentato in sede d'esame, concorrerà alla valutazione dell'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si tiene in forma orale, in presenza o da remoto, con l'uso della tecnologia TEAMS, secondo le indicazioni continuamente aggiornate dell'Ateneo. Lo studente, per sostenere l'esame da remoto, deve essere provvisto di postazione informatica dotata di webcam, microfono e connessione ad internet. Lo studente si collegherà alla stanza TEAMS corrispondente all'appello nella data e orario indicati su AlmaEsami.

L'esame consiste in una prova orale, unica per entrambi i moduli di insegnamento, con 2 domande aperte relative agli argomenti presenti nel programma d'esame, e l'analisi di un caso clinico  inerente la valutazione neuropsicologica in età evolutiva guidato da due domande, facendo riferimento alle lezioni e alla bibliografia indicata per la preparazione dell'esame.

L'esame ha la finalità di valutare:

- la conoscenza approfondita e organica degli argomenti del programma d'esame;

- la conoscenza della terminologia specifica relativa agli argomenti del programma d'esame;

- la padronanza delle conoscenze acquisite per fini applicativi in contesti clinici ed educativi.

L'esame è valutato in trentesimi. Le risposte alle due domande aperte potranno ottenere una valutazione di max 15 punti (max 7,5 punti  per ciascuna risposta); l'analisi del caso clinico guidato da due domande potrà ottenere una valutazione  di max 15 punti (max 7,5 punti per ciascuna risposta). In aggiunta, per gli studenti regolarmente frequentanti, il portfolio delle esercitazioni effettuate durante le lezioni potrà ottenere una valutazione max di 2 punti.

La conoscenza approfondita e completa degli argomenti in programma, il possesso di una padronanza espressiva con capacità di analisi e di sintesi e di linguaggio specifico per la disciplina, e la capacità di riflettere sull’applicazione delle conoscenze acquisite in contesti clinici ed educativi saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza mnemonica degli argomenti in programma, un’ espressione dei concetti corretta ma non articolata e/o con un linguaggio non sempre specifico per la disciplina e una riflessione meccanica sull’applicazione delle conoscenze acquisite in contesti clinici ed educativi porteranno a valutazioni discrete; una conoscenza poco approfondita degli argomenti in programma con alcune lacune formative e/o con un linguaggio non specifico per la disciplina e la mancanza di riflessione sull’applicazione delle conoscenze acquisite in contesti clinici ed educativi porteranno a una valutazione appena sufficiente. Una conoscenza molto scarsa degli argomenti in programma con notevoli lacune formative, linguaggio non specifico per la disciplina e mancanza di orientamento e riflessione rispetto ai materiali di studio e al trasferimento di queste conoscenze in contesti clinici ed educativi porteranno a una valutazione insufficiente.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite applicativo Almaesami, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica e inviare un'email alla prof.ssa Sansavini. Sarà facoltà della docente ammetterli a sostenere la prova.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazione di diapositive

Video di casi clinici

Protocolli di test neuropsicologici

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Sansavini

Consulta il sito web di Veronica Andreini

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.