00451 - GENETICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Giuseppe Gargiulo
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: BIO/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze biologiche (cod. 8012)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede i concetti fondamentali di struttura e funzione del materiale genetico. In particolare, lo studente (anche attraverso appositi laboratori) è in grado di valutare la componente ereditaria e quella ambientale di un carattere, individuare le modalità attraverso le quali un carattere viene ereditato, determinare i rapporti tra le forme alleliche del gene che determina il carattere, utilizzare tecnologie che consentono di identificare a livello del DNA le differenze fra le forme alleliche di un gene, acquisire padronanza di metodologie sperimentali volte all'analisi genetica formale, progettando approcci sperimentali ed elaborando i dati ai fini della validazione dell'ipotesi sperimentale.

Contenuti

Il DNA come materiale genetico: esperimenti di Griffith, Avery-MacLeod-McCarty, e di Hershey e Chase. Struttura tridimensionale del DNA e dell’RNA.

La replicazione semiconservativa del DNA: l’esperimento di Meselson e Stahl. Replicazione del DNA circolare. Replicazione del DNA negli eucarioti. Mitosi e meiosi.

Organizzazione del DNA nei cromosomi, struttura della cromatina.

Genetica mendeliana, incroci tra monoibridi, incroci tra diibridi, il test del chi-quadrato.

La teoria cromosomica dell'ereditarietà: esperimenti di Morgan e Bridges. Eredità legata al sesso, determinazione del sesso, compensazione di dosaggio.

La funzione del gene: l’ipotesi “un gene un enzima”, esperimenti di Beadle e Tatum su Neurospora crassa.

Estensioni dell'analisi genetica mendeliana, modificazioni delle relazioni di dominanza (dominanza incompleta, codominanza), alleli multipli (il sistema di gruppi sanguigni ABO), alleli letali, interazioni tra geni, interazioni tra sesso ed ereditarietà, l'ambiente e l'espressione genica, penetranza ed espressività, alleli temperatura sensibiliEredità ad effetto materno.

La genetica mendeliana nell'uomo: analisi degli alberi genealogici.

La genetica non mendeliana, mitocondri e cloroplasti.

Associazione, ricombinazione e mappatura dei geni eucariotici.

La genetica dei microrganismi: tecniche per lo studio dei microrganismi e isolamento di ceppi mutanti. Genetica dei batteri e dei batteriofagi, mappatura dei geni batterici, mappatura genica nei batteriofagi, analisi della struttura fine di un gene: gli esperimenti di Seymour Benzer.

Il codice genetico. Dimostrazione che il codice genetico è un codice a triplette: esperimenti di Crick e Bernner. La decifrazione del codice genetico. Caratteristiche del codice genetico.

Le mutazioni geniche. Conseguenze funzionali delle mutazioni (perdita di funzione, guadagno di funzione). Concetti di aploinsufficienza,

Le mutazioni cromosomiche: variazione della struttura e del numero di cromosomi. Gli elementi trasponibili: caratteristiche generali degli elementi trasponibili, gli elementi trasponibili nei batteri, gli elementi trasponibili negli eucarioti. La scoperta degli elementi trasponibili, gli esperimenti di Barbara McClintock. Gli elementi trasponibili come vettori per ottenere organismi transgenici.

Tecnologie del DNA ricombinante: clonaggio del DNA, enzimi di restrizione, elettroforesi su gel di agarosio, mappe di restrizione, costruzione di librerie genomiche, PCR.  

La regolazione dell’espressione genica negli eucarioti: controllo della trascrizione da parte di proteine regolatrici, ruolo della cromatina nella regolazione della trascizione genica, silenziamento genico e metilazione del DNA.

Analisi genetica dello sviluppo: il modello Drosophila.

Testi/Bibliografia

Peter. J. Russell “Genetica Un approccio molecolare” – Quinta edizione, Edit. Pearson

Benjamin A. Pierce, GENETICA Seconda edizione italiana, Edit. Zanichelli

 

 

 


Metodi didattici

Il corso si svolge con lezioni frontali. Un credito formativo sarà dedicato ad attività di laboratorio. La frequenza al laboratorio non è obbligatoria per sostenere l'esame.

NOTA! In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio] e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.


 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta e una prova orale. La prova scritta mira ad accertare le abilità acquisite nel risolvere quesiti di genetica nell'ambito del programma del corso. Essa viene valutata attraverso un giudizio che deve risultare positivo per consentire l'accesso alla prova orale. La prova orale mira a verificare l'acquisizione delle conoscenze previste dal programma del corso. Il voto finale tiene conto delle valutazioni di entrambe le prove.

Strumenti a supporto della didattica

power-point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Gargiulo

SDGs

La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.