17270 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (A-E)

Anno Accademico 2020/2021

Conoscenze e abilità da conseguire

L'’insegnamento di Sociologia dei processi culturali e comunicativi ha come finalità quella di fornire allo studente le conoscenze di base circa i cambiamenti della società sotto l'’aspetto dei mutamenti nei valori e modelli di vita da un lato e nelle modalità di comunicazione sociale dall'’altra. Mira a sviluppare le competenze concernenti la lettura sociologica dei suddetti fenomeni, da quelli assiologici e religiosi a quelli della socializzazione e formazione (anche delle risorse umane), fino all'impatto sociale dei mass media e delle tecnologie avanzate, attraverso schemi interpretativi ed esplicativi propri della ricerca sociologica. Al termine del corso lo studente sa analizzare i processi di emergenza e diffusione degli orientamenti valoriali e normativi in modo trasversale a tutti i processi sociali, da quelli che riguardano le agenzie di socializzazione (famiglia e scuola) a quelli che riguardano i mondi vitali delle comunità locali, il lavoro, la partecipazione civica, i vari tipi di organizzazioni sociali, economiche e politiche. Sa collocare le dimensioni culturali e comunicative nel contesto della morfogenesi sociale che tocca i vari ambiti della società. Le sue ricadute in termini professionali riguardano il vasto mondo delle istituzioni culturali, in particolare quelle interessate ai rapporti fra le generazioni, e le varie posizioni lavorative nelle istituzioni dell' industria culturale, dei mass media, dei consumi e dell’'informazione.

Contenuti

l corso si propone di fornire allo studente i principali strumenti teorici e metodologici utili alla ricerca nell'ambito della sociologia della cultura.

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni.

La prima sezione è composta da 14 lezioni frontali (28 ore in modalità remota su MS TEAMS) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. In questa prima parte del corso viene introdotta la Sociologia dei processi culturali, sotto il profilo teorico, a partire dai classici. Si prenderà in considerazione il rapporto tra cose, norme, valori, credenze e simboli per esplorare il concetto di cultura e la natura dei suoi legami con il mondo sociale, in una prospettiva globale.

La seconda sezione è composta da otto lezioni seminariali (16 ore) ed è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. In questa seconda parte gli studenti verranno divisi in 2 o 3 gruppi, ognuno dei quali svolgerà tutti i seminari in presenza o in modalità remota su MS-Teams. I gruppi verranno formati all'inizio del corso sulla base della scelta fatta dagli studenti e delle regole legate all’emergenza pandemica. Gli studenti sono tenuti a presentarsi alle lezioni seminariali avendo già letto il materiale assegnato e sarà richiesta loro una partecipazione attiva. In questa seconda parte del corso verrà applicato il modello di analisi culturale ad alcuni fenomeni sociali, tra i quali la costruzione sociale del migrante e delle migrazioni, le rappresentazioni che di esso ci offrono i media, il diritto alla mobilità come fattore di stratificazione sociale e i confini come fatto sociale costruito in maniera culturale.

Per ciascuno studente, dunque, sono previste complessivamente 44 ore di lezione e, a prescindere dalle condizioni sanitarie, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.

 

Testi/Bibliografia

  1. Griswold Wendy, Sociologia della cultura, il Mulino, 2005.
  2. Ambrosini Maurizio, L'invasione immaginaria. L'immigrazione oltre i luoghi comuni, Laterza, 2020.
  3. Musarò Pierluigi, Parmiggiani Paola, Taxi o ambulanze del mare? Politiche dell’immagine nella crisi dei migranti nel Mediterraneo, in «Problemi dell'Informazione», 1/2018, pp. 87-113, scaricabile su questo sito https://www.rivisteweb.it/doi/10.1445/89617.
  4. Un testo a scelta tra:
  • Bauman Z., Stranieri alle porte, Laterza, Bari, 2016.

  • Wihtol de Wenden C., Il diritto di migrare, Ediesse, Roma 2015

Metodi didattici

Il corso è strutturato in 14 lezioni frontali e in 8 lezioni seminariali che prevedono momenti di confronto e discussione con gli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli STUDENTI FREQUENTANTI l'esame è diviso in due parti:

  • una prova intermedia scritta, che si svolgerà entro la fine del mese di ottobre, sul programma svolto nella prima parte delle lezioni (Griswold + materiale messo a disposizione sullo spazio IOL dell'insegnamento);
  • una seconda prova frequentanti orale, che si svolgerà nella settimana del 14 dicembre, sul programma svolto nella seconda parte delle lezioni.

Il voto finale sarà una media ponderata dei due voti parziali.

Per gli STUDENTI NON FREQUENTANTI la verifica dell'apprendimento consiste in un appello ufficiale tramite un colloquio orale volto a valutare sia la conoscenza dei testi indicati nella bibliografia dell’esame da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione dei temi.

Nella sessione invernale verranno fissate tre date di esame nei mesi di gennaio e febbraio 2020.

 

Scala di valutazione

  • Daranno luogo a una valutazione di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l'uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
  • Daranno luogo a una valutazione discreta: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l'uso di un linguaggio appropriato.
  • Daranno luogo a una valutazione sufficiente: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l'uso di un linguaggio non appropriato.
  • Daranno luogo a una valutazione non sufficiente: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l'uso di un linguaggio non appropriato.

Strumenti a supporto della didattica

Slide proiettate a lezione e messe a disposizione degli studenti frequentanti tramite la piattaforma IOL- Materiale didattico dell'insegnamento.

Questo insegnamento prevede un tutor didattico, che affianca il docente con un'attività di supporto e assistenza alla didattica. In particolare gli studenti possono rivolgersi al tutor, via mail o recandosi a ricevimento, per avere informazioni più dettagliate sul programma e su contenuti specifici delle attività formative del corso.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Parmiggiani

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.