19090 - TEORIE DELLA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA (B)

Anno Accademico 2020/2021

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo studente conosce ed è in grado di identificare la relazione stretta tra la pratica del progetto e la riflessione teorica proprie della cultura architettonica, ed insieme gli elementi generali di teoria della composizione architettonica e urbana.

Contenuti

Il Corso di Teorie della Composizione Architettonica (4 CFU), integrato al Laboratorio di Progettazione Architettonica del terzo anno, propone un corpus di lezioni mirate a chiarire alcune questioni teoriche affrontate nell’ambito della ricerca architettonica e urbana sviluppata all’interno della Scuola di Architettura di Cesena per indagarne le fonti, l’evoluzione e la divulgazione in ambito italiano e internazionale. Nello svolgimento delle lezioni saranno introdotti e interpretati criticamente una serie di testi e scritti teorici considerati come riferimenti imprescindibili, riservando particolare attenzione alla figura di alcuni autori, al loro ambiente culturale, all’influenza dei loro contributi teorici per il progetto contemporaneo. L’interpretazione e l’analisi dell’opera di tali autori consentirà allo studente di indagare le ragioni del progetto e di acquisire consapevolezza rispetto alla disciplina della composizione. Concetti ricorrenti come tipo, forma, città, composizione, carattere, monumento, struttura, linguaggio e rappresentazione, comuni ai contributi teorici proposti, saranno esplorati nello specifico ambito disciplinare di riferimento. Verrà approfondita la relazione fra testo e progetto, fra testo e immagine. Sanno illustrati alcuni principi su cui si fonda la disciplina architettonica, sia alla scala dell’edificio che a quella della città, saranno ampliate le fonti e i testi di riferimento anche attraverso l’utilizzo di contributi complementari di ospiti di altre università italiane. Sui principali temi trattati a lezione sarà fornita una bibliografia critica specifica e, laddove necessario, si metterà a disposizione degli studenti un’antologia integrativa di approfondimento. I testi e i progetti presentati e discussi nel corso delle lezioni consentiranno allo studente di elaborare una personale riflessione propedeutica al progetto. La conoscenza teorica costituirà pertanto uno strumento basilare per il processo del fare architettura. Fondamento teorico ed esperienza pratica si confronteranno nella relazione biunivoca tra dimensione testuale e progettuale. Le lezioni saranno accompagnate dall’elaborazione di un’esercitazione mirata ad approfondire i temi introdotti durante il corso.

Testi/Bibliografia

- Ignasi de Solà-Morales, Decifrare l'architettura, “inscripciones” del XX secolo, Umberto Allemandi, Torino 2001;

- Henri Focillon, Vita delle forme seguita da elogio della mano, piccola Biblioteca Einaudi, Mi, 2002.

- Giorgio Grassi, Scritti scelti, 1965-1999, Franco Angeli, Milano 2000;

- Rafael Moneo, La solitudine degli edifici e altri scritti, Umberto Allemandi, Torino 1999;

- Rafael Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano 2005;

- Nikolaus Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, Fratelli Palombi srl, Roma, 1986.

- Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Gangemi, Roma, 1988.

- Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche, Parma 1990.

- Ernesto N. Rogers, Gli elementi del fenomeno architettonico, Guida, Napoli, 1981.

- Oswald Mathias Ungers, La città dialettica, Skira, Milano 1997.

Bibliografia specifica sarà fornita nel corso di svolgimento delle lezioni.

Metodi didattici

Il modulo didattico si svolgerà attraverso lezioni frontali ma anche attraverso il confronto con alcuni docenti invitati. Le lezioni proporranno una metodologia che considera prioritaria la relazione tra testo e apparati iconografici. L’ausilio di immagini fotografiche e disegni di architettura consentirà infatti di approfondire la riflessione sull’architettura e, in particolare, sulla composizione analogica intesa come metodo progettuale e strumento di analisi critica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica III (C.I. 12 CFU) è costituito, oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Composizione Architettonica I (8 CFU), da un modulo/insegnamento di Teorie della composizione architettonica (4 CFU).

L’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica III comprende la verifica dell’apprendimento dei contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Laboratorio integrato e si svolge in un’unica prova d’esame.

L'esame e la verifica dell'apprendimento dell'insegnamento di Teorie della composizione architettonica si svolgerà nell’ambito della prova d’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica dove nella valutazione degli elaborati di progetto e delle esercitazioni compiute durante l'anno si verificherà la conoscenza delle questioni teoriche trattate nel ciclo delle lezioni e dei seminari.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali attraverso la proiezione di diapositive, riproduzioni audio e/o video.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lamberto Amistadi

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.