94201 - LESSICO POLITICO DELLA GLOBALIZZAZIONE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Annalisa Furia
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 9200)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede le coordinate storico-concettuali necessarie per comprendere in che modo la globalizzazione ha contribuito a modificare i termini centrali del lessico politico occidentale. In particolare, lo studente è in grado di: comprendere e analizzare le principali prospettive teoriche in merito alla globalizzazione, alle sue matrici storiche e alle sue ricadute in termini politici; interpretare e contestualizzare i fenomeni, i processi e le pratiche che hanno portato alla risignificazione dei principali concetti politici della modernità (Stato, sovranità, cittadinanza, sicurezza, diritti umani, identità, eguaglianza) e all'emergere di nuovi termini chiave (governance, vulnerabilità, rischio); orientarsi criticamente rispetto al dibattito contemporaneo sulle principali questioni politiche globali.

Contenuti

Il corso si propone di analizzare criticamente le implicazioni politiche della globalizzazione e, in particolare, il modo nel quale tale articolato fenomeno ha prodotto la riarticolazione del linguaggio e della pratica politica contemporanea.

Prendendo le mosse dall'analisi delle principali interpretazioni degli esiti politici della globalizzazione, la prima parte del corso sarà dedicata alla disamina critica degli effetti che i processi di globalizzazione hanno avuto sull'uso e sui contenuti di volta in volta assegnati ad alcuni concetti chiave del pensiero politico occidentale (quali, ad esempio, Stato, sovranità, cittadinanza, sicurezza, diritti umani, identità, eguaglianza), così come sull'articolazione dei loro reciproci rapporti e sulla riconfigurazione delle pratiche politiche a essi correlati. Particolare attenzione verrà dedicata alla discussione dell'impatto che il fenomeno della globalizzazione ha avuto sui luoghi e sui tempi della politica.

La seconda parte del corso avrà invece carattere seminariale e sarà dedicata alla disamina critica e discussione informata di alcune delle nuove parole chiave del lessico politico globale. Le parole chiave che verranno studiate nelle loro nuove (o rinnovate) configurazioni e nei loro rapporti reciproci in questa edizione del corso saranno quelle di: "vulnerabilità/resilienza" e "diritti umani/democrazia".

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede una parte in remoto (20 ore in modalità remota su MS TEAMS) e un’altra in presenza (20 ore) per un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. Nel caso la domanda di presenza superi la capienza dell’aula, si organizzeranno dei turni di presenza. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS. 

 

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

La bibliografia per gli studenti frequentanti è composta dai volumi e dagli articoli elencati alle lettere A e B

Le risorse bibliografiche elencate sotto la lettera B saranno oggetto di discussione in classe e potrebbero essere leggermente modificate o integrate da riferimenti aggiuntivi, che saranno comunque resi disponibili dalla docente all'inizio delle lezioni, anche in considerazione del numero degli studenti frequentanti e del metodo di discussione che verrà adottato (si veda la sezione sui Metodi didattici).

Le sezioni specifiche dei materiali indicati sotto la lettera A e B da studiare per la discussione in classe e per l'esame finale saranno indicate dalla docente all'inizio delle lezioni.

A - Prima parte (lezioni frontali)

  1. D. Zolo, Globalizzazione. Una mappa dei problemi, Laterza, 2006.
  2. A. Touraine, A new paradigm for understanding today's world, Polity Press, 2007.

B - Seconda parte (seminari)

a) Vulnerabilità/ resilienza

  1. A. Furia, S. Zullo (a cura di), La vulnerabilità come metodo. Percorsi di ricerca tra pensiero politico, diritto ed etica, Carocci, 2020.
  2. V. Marzocco, Insicuri e liberi. Vulnerabilità e resilienza nel lessico giuridico-politico del neo-liberismo, in M. G. Bernardini et al. (a cura di), Vulnerabilità: etica, politica, diritto, if Press, 2018, pp. 295-314.
  3. D. Morondo Taramundi, Un nuovo paradigma per l’uguaglianza? La vulnerabilità tra condizione umana e mancanza di protezione, in M. G. Bernardini et al., Vulnerabilità: etica, politica, diritto, if Press, 2018, pp. 179-200.
  4. M. Duffield, ‘How Did We Become Unprepared? Emergency and Resilience in an Uncertain World’, British Academy Review, 21, 2013, pp. 55–58.
  5. M. A. Fineman, Vulnerability and Inevitable Inequality, in “Oslo Law Review”, 3, 2017, pp. 124-32.
  6. M. A. Fineman, Vulnerability and Social Justice, in “Valparaiso University Law Review”, 53, 2, 2019, pp. 341-70.

b) Diritti umani/Democrazia

  1. T. Evans, The Politics of Human Rights. A global perspective, 2ndedition, Pluto Press, 2005.
  2. S. Benhabib, The Rights of Others. Aliens, Residents, and Citizens, Cambridge University Press, 2004.
  3. M. Langford, Critiques of Human Rights, Annu. Rev. Law Soc. Sci. 14, 2018, pp. 69–89.
  4. C. Focarelli, Neoliberalismo globale e persona umana, in R. Gherardi (a cura di), La Dichiarazione universale dei diritti umani. Storia, tradizioni, sviluppi contemporanei, Viella, 2020, pp. 133-151.
  5. D. Zolo, Il tramonto della democrazia nell'era della globalizzazione, Jura Gentium, 2010, disponibile al seguente indirizzo internet: https://www.juragentium.org/topics/wlgo/it/tramonto.htm
  6. L. Cedroni, Globalizzazione e democrazia inclusiva, Studi di Sociologia , Aprile-Giugno 2001, Anno 39, Fasc. 2, LOCALISMI E GLOBALIZZAZIONE: UN CONFRONTO TRA IDEE E PROPOSTE PER LA RICERCA SOCIOLOGICA (Aprile-Giugno 2001), pp. 193-203.

 

Studenti non frequentanti

La bibliografia per gli studenti non frequentanti è parzialmente diversa da quella per gli studenti frequentanti. Per questa ragione gli studenti non frequentanti sono gentilmente invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo e almeno una volta prima dell'esame.

Metodi didattici

Il corso sarà articolato in lezioni frontali e momenti di dibattito e discussione.

Le lezioni frontali includeranno la lettura di testi, seminari di esperti esterni, la proiezione di materiali.

La metodologia che sarà adottata nelle discussioni in classe (discussioni di gruppo, Q&A, presentazioni individuali) sarà definità all'inizio del corso tenendo in considerazione la dimensione della classe. A prescindere dalla metodologia che verrà adottata, gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e a partecipare attivamente alle attività svolte in classe.

L'obiettivo della metodologia didattica adottata è quella di stimolare la discussione critica e informata dei temi del corso e di facilitare l'interazione e lo scambio tra la docente e gli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti

La verifica dell'apprendimento si basa su: 1. lo svolgimento di una prova scritta alla fine delle lezioni e 2. su un (eventuale) esame orale.

La prova scritta consisterà in cinque/sei domande a risposta aperta sugli argomenti discussi in classe che saranno volte a verificare l'acquisizione delle conoscenze attese, nonchè delle competenze critiche, metodologiche e bibliografiche richieste. Il tempo a disposizione per lo svolgimento del test sarà di 90 minuti.

Nel caso di risultato insufficiente, o di mancato svolgimento della prova finale, gli studenti frequentanti dovranno sostenere l'intero esame in forma orale.

L'esame orale consisterà in tre/quattro domande volte a verificare il livello di conoscenza dei temi trattati durante il corso, così come la capacità di analizzarli criticamente e di articolare verbalmente le proprie riflessioni.

La valutazione finale corrisponderà alla valutazione conseguita nella prova scritta o nell'eventuale prova orale.

Studenti non frequentanti

Per gli studenti non frequentanti la verifica dell'apprendimento si basa sullo svolgimento di un esame orale.

L'esame orale consisterà in tre/quattro domande volte a verificare il livello di conoscenza dei temi oggetti del corso, così come la capacità di analizzarli criticamente e di articolare verbalmente le proprie riflessioni.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali e i momenti di confronto potranno valersi del supporto di materiali audio-visivi (pp7, web, brevi documentari).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annalisa Furia

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.