29511 - CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI I (A)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Gino Malacarne
  • Crediti formativi: 4
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 9265)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 9265)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze di base dell’associazione delle unità elementari dell’edificio, attraverso l’analisi delle unità stesse e del loro uso nella composizione architettonica. Lo studente comprende i caratteri architettonici non solo dal punto di vista distributivo, ma anche dal punto di vista tipologico, costruttivo e formale. Conosce ed è capace di individuare le diverse tipologie edilizie che si sono consolidate lungo il processo storico della cultura architettonica occidentale.

Contenuti

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica I (C.I. 14 CFU, 180 ore) è costituito, oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica I (8 CFU, 120 ore), da un modulo/insegnamento di Caratteri distributivi degli edifici I (4 CFU, 40 ore) e da un modulo/insegnamento di Disegno della città e del paesaggio (2 CFU, 20 ore).

Il Modulo di Caratteri distributivi degli edifici si prefigge l'obiettivo di accompagnare con lezioni teoriche i Laboratori di Progettazione Architettonica del primo anno. Pertanto saranno proposte delle lezioni in cui i termini di riferimento riguarderanno essenzialmente i rapporti tra alcune teorie dell'architettura e le relazioni che esse stabiliscono con le tecniche della composizione architettonica. Un particolare rilievo sarà posto sulle estensioni che questi termini – teoria e tecnica della composizione architettonica – intrattengono con la definizione e il riconoscimento dei caratteri distributivi e tipologici degli edifici, in particolare della casa urbana e della casa isolata. Dunque verrà proposta una interpretazione di alcune teorie che sono maturate tra il XVIII ed il XX secolo, teorie ancora operanti e che costituiscono e propongono a nostro giudizio argomenti di interesse per l'architettura e per la costruzione dei luoghi urbani.

In questo senso nelle lezioni verranno indagati i caratteri distributivi e tipologici di alcuni progetti di architettura ritenuti esemplari con particolare attenzione al tema della casa, cercando poi di inquadrare e tematizzare tali esempi in lezioni teoriche trasversali attraverso le quali sviluppare alcune riflessioni intorno al processo logico che presiede e percorre il progetto di architettura. Questo prevede un impegno conoscitivo e quindi un punto di vista analitico dell'architettura.

Il corso intende per questo indirizzare gli studenti verso un'educazione all'architettura che parta da un impegno conoscitivo e da un punto di vista analitico; la conoscenza della storia dell’architettura e la descrizione dei manufatti, visti sotto la luce della composizione architettonica si pongono come punto di partenza di una ricerca sul significato dell'architettura come elemento su cui si innesta la vita degli uomini; in tal senso verranno indagati i principi logici e le regole di questa tecnica attraverso lo studio delle opere pensate e costruite che sono la materia stessa della disciplina. Il corso cercherà di fornire gli strumenti necessari per l'osservazione e la descrizione dei manufatti che ci circondano e che fanno da sfondo alla nostra vita, suggerendo un modo di lavorare, offrendo gli elementi di una tecnica e consentendo contemporaneamente un allargamento del sapere per contribuire a formare un giudizio consapevole sulle scelte da compiere nel progetto e di proporre una base culturale di riferimento. Il Corso assume il tema della “casa” nel suo ruolo privilegiato di condizione dell'attività umana, come punto di vista attraverso cui affrontare lo studio dell'architettura. Sotto questo aspetto si delinea un interesse per le forme dell'abitare che nel loro lento evolversi si sono fissate in determinati tipi architettonici e hanno finito per divenire rappresentative dei modi di vivere nella città della cultura europei. Il tema della casa d'abitazione sarà dunque analizzato come elemento della costruzione della città, nel suo duplice aspetto d'oggetto d'uso e di opera conformata all'interno dei caratteri istituzionali dell'architettura.


Testi/Bibliografia

Bibliografia generale

- Aldo Rossi, L’architettura della città, Città studi, Milano 1994.

- Aldo Rossi, Scritti scelti sull'architettura e la città 1956-1972 , Clup, Milano 1975.

- Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche, Parma 1990.

-Adolf Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1996.

- Heinrich Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, Franco Angeli, Milano 1981.

-Le Corbusier, Verso una architettura, Longanesi, Milano 2003.

-John Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura, Einaudi, Torino 1970.

-James S. Ackerman, Palladio, Einaudi, Torino 1972.

-Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di Architettura, Mazzotta, Milano 1977.

-Carlos Martì Aris, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura. Città Studi Edizioni, Torino, 1994.

-M. Caja, M. Landsberger, s. Malcovati, Tipologia architettonica e morfologia urbana. Il dibattito italiano – antologia 1969-1980, Libraccio, Milano 2010.

Bibliografie per lo studio dei temi trattati durante le lezioni verranno fornite periodicamente.


Metodi didattici

Il Corso si articolerà in una serie di lezioni frontali e di seminari sui contenuti e gli obiettivi teorici del Laboratorio di Progettazione. Nelle lezioni si cercherà di indagare, attraverso l'esempio di opere e progetti di architettura, i principi logici della composizione architettonica; altre lezioni invece saranno dedicate a letture di “testi architettonici” – progetti e realizzazioni – significativi, in cui saranno indagati i legami tra pratica progettuale e teoria, e con particolare attenzione al tema dell'abitazione nel pensiero di alcuni maestri dell'architettura moderna.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica I (C.I. 14 CFU, 180 ore) è costituito, oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica I (8 CFU, 120 ore), da un modulo/insegnamento di Caratteri distributivi degli edifici I (4 CFU, 40 ore) e da un modulo/insegnamento di Disegno della città e del paesaggio (2 CFU, 20 ore).

L’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica I comprende la verifica dell’apprendimento dei contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Laboratorio integrato e si svolge in un’unica prova d’esame.

L'esame e la verifica dell'apprendimento dell'insegnamento di Caratteri distributivi degli edifici I si svolgerà nell’ambito della prova d’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica dove nella valutazione degli elaborati di progetto e delle esercitazioni compiute durante l'anno si verificherà la conoscenza delle questioni teoriche trattate nel ciclo delle lezioni e dei seminari.

Per i criteri di valutazione si rimanda all'insegnamento caratterizzante Architettura e Composizione Architettonica I.


Strumenti a supporto della didattica

Laboratorio per le esercitazioni in aula, PC, video proiettore digitale, stampanti e plotter .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gino Malacarne

SDGs

Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.