73375 - PEDAGOGIA SPECIALE, DELLA MARGINALITÀ E DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Roberto Dainese
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva e/o l’integrazione delle persone con disabilità, e/o di quelle in situazione di marginalità e di devianza; - conosce le differenze fra deficit ed handicap, la logica delle buone prassi, la progettazione partecipata e le linee metodologiche per impostare un progetto di vita, secondo la prospettiva inclusiva; - conosce i principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva, che limita le dimensioni marginalizzanti; - conosce le teorie di riferimento relative alla marginalità e alla devianza; - conosce metodologie e strumenti educativi atti a contrastare i fenomeni della marginalità e della devianza. - è’ in grado di utilizzare strumenti operativi e ricercare materiale e documentazione funzionali alla conoscenza del contesto culturale di appartenenza della persona disabile, marginale e/o deviante; - é in grado di integrare i propri saperi in funzione dei cambiamenti normativi e delle linee guida internazionali su disabilità, marginalità e devianza; - conosce le strutture sociali e culturali presenti sul territorio ed è in grado di attivare con esse scambi e collaborazioni; - ha capacità di relazione comunicativa sia nel rapporto col singolo soggetto in educazione, sia nel rapporto con gruppi di soggetti in educazione; - possiede conoscenze e competenze adeguate per interagire con le persone difficili/disabili/marginali/devianti con atteggiamento riflessivo e problematico, poiché riconosce i rischi che sono conseguenti alle diverse forme di pregiudizio, di condizionamento e stigmatizzazione sociale e culturale; - è in grado di attivare sinergie tra le diverse agenzie educative, gli EELL locali del territorio, altre realtà del contesto di vita della persona di cui si occupa, al fine di costruire una rete interistituzionale e di prossimità, che supporti la persona in situazione di vulnerabilità e che contribuisca alla realizzazione del Progetto di Vita.

Contenuti

Il corso si propone:

  • di far acquisire i principali paradigmi teorici, i modelli e le metodologie sottese alla prospettiva inclusiva;
  • di far riflettere intorno alla definizione di modelli multifattoriali e multidimensionali relativi alla presa in carico e cura di situazioni, alunni/studenti che vivono condizioni di disabilità, vulnerabilità, marginalità e devianza.

Il lavoro si sviluppa a partire da esperienze concrete e da alcune narrazioni (percorsi di vita e testimonianze) relative ai seguenti ambiti:

- la disabilità e i processi di inclusione scolastica e sociale;

- la presenza di difficoltà di apprendimento e i processi di inclusione scolastica e sociale;

- il disagio sociale e i processi di inclusione scolastica e sociale.

Testi/Bibliografia

DUE testi di base obbligatori (per studenti frequentanti e non frequentanti):

1) Freire P. (2002). La pedagogia degli oppressi. Torino: EGA Editore.

2) Dainese R. (2016). Le sfide della Pedagogia Speciale e la Didattica per l'inclusione. Milano: FrancoAngeli.

UN testo  a scelta tra quelli indicati nei seguenti ambiti (per studenti frequentanti e non frequentanti):

1. Devianza e minori a rischio: Sabatano F. (2011). Crescere ai margini. Educare al cambiamento nell’emergenza sociale. Roma: Carocci. Oppure: Sabatano F. (2015). La scelta dell'inclusione. Progettare l'educazione in contesti di disagio sociale. Milano: Guerini.

2. Disabilità e inclusione scolastica: Dainese R. (a cura di) (2019). La rete di relazioni a sostegno della Didattica per l’inclusione. Milano: FrancoAngeli

3. Migrazione, disabilità e inclusione scolastica: Caldin R. (A cura di) (2012). Alunni con disabilità, figli di migranti. Napoli: Liguori.

Metodi didattici

Il corso di sviluppa attraverso una metodologia attiva e partecipata.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame consiste in una prova scritta online con 60 minuti  di tempo a disposizione costituita da domande a scelta multipla e/o domande a risposta aperta.

La medesima prova è prevista anche per gli studenti non frequentanti.

La valutazione di entrambe le prove terrà conto dei seguenti criteri:

- la correttezza e la chiarezza del linguaggio;

- il riferimento alle fonti bibliografiche/teoriche;

- la capacità di collegare i contenuti all'esperienza personale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC.
Esercitazioni e materiale informatico in piattaforma Moodle di Ateneo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Dainese

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.