00381 - FILOLOGIA ROMANZA (A-L)

Anno Accademico 2020/2021

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede le nozioni per lo studio delle letterature romanze (soprattutto nel periodo medievale) e delle lingue romanze (dalle origini a oggi) in una prospettiva comparatistica. Lo studente acquisisce inoltre nozioni essenziali riguardo alla posizione dell'italiano tra le lingue romanze e sull'espansione di queste in Europa e nel mondo, nonché su settori e problemi variamente connessi alla filologia testuale, tra i quali la comunicazione letteraria e la semiotica. Acquisisce la capacità di gestire gli strumenti propri della disciplina (dizionari, grammatiche, banche dati, ecc.), di interpretare le fonti (attraverso la lettura di manoscritti antichi ed edizioni critiche) e di applicarli nell’analisi di testi.

Contenuti

Il corso è articolato in due moduli per complessive 60 ore corrispondenti a 12 CFU.

Inizio delle lezioni: 1 febbraio 2021

Modulo 1. (30 ore, 6 CFU): 1 febbraio 2021-3 marzo 2021

Modulo 2. (30 ore, 6 CFU): 8 marzo 2021-21 aprile 2021

Orario delle lezioni: lunedì, ore 15-17 in via Zamboni 38 aula V; martedì, ore 15-17 in via Zamboni 38 aula V; mercoledì, ore 13-15 in via Zamboni 38 aula V.

Gli studenti che hanno optato per l’esame da 6 CFU potranno frequentare la prima parte del corso, Modulo 1 (1 febbraio 2021-3 marzo 2021).

Al termine del corso lo studente, attraverso la lettura filologica di alcuni testi significativi, possiede una buona conoscenza dei principali metodi e delle tematiche della filologia delle lingue e letterature romanze, consegue l’approfondimento comparativo di almeno un genere letterario e di una varietà linguistica, oltre che un adeguato sviluppo del senso critico e degli strumenti della pratica editoriale dei testi letterari moderni.

• Organizzazione e temi del corso:

Il corso non richiede la preventiva conoscenza delle lingue romanze antiche. I testi analizzati a lezione saranno sempre letti anche in traduzione italiana; i testi originali saranno letti con la guida della docente e introdotti in maniera tale da garantire a tutti la massima comprensione. La frequenza è vivamente consigliata.

Modulo 1

A1. Fondamenti di Filologia romanza.

Nella prima parte, di carattere generale, si daranno le nozioni di fondamento della disciplina (la filologia moderna, il latino volgare, la storia ed evoluzione dell’italiano e delle lingue romanze, lettura e commento di alcuni fra i testi più antichi, il metodo comparativo, la tradizione manoscritta e l’interpretazione etc.) insieme a rudimenti di linguistica, metrica e retorica.

A2 I testi letterari romanzi e Dante

Nella seconda parte, fondata sulla lettura filologica di testi scelti, si studieranno alcuni fra i capolavori delle letterature romanze dell'Europa moderna: i personaggi di Tristano e Isotta, Orlando, Lancillotto, Perceval, Merlino ma anche di Alessandro Magno e Re Lear oltre alle figure dei primi poeti moderni (trovatori provenzali e italiani antichi). Tali testi, oltre che fornire l’occasione per esplorare generi letterari diversi (epica, romanzo, poesia d’amore) saranno letti (con accenni a Petrarca e Boccaccio) in particolare riguardo alla fruizione di Dante di cui nel 2021 ricorre il centenario ossia proveranno a rispondere alle domanda: qual è la biblioteca di Dante? Come Dante legge i testi letterari? Parallelamente si osserveranno le espressioni scritte e figurate che della forme medievali conservano traccia significativa (brani di selezionati testi moderni, espressioni cinematografiche e teatrali) che contribuiscono a restituirne una straordinaria vitalità, non solo europea.

Modulo 2

A2. I romanzi medievali nell’Italia di Dante

In questa parte del corso si studierà in particolare il genere romanzo, la sua origine e diffusione medievale, anche in Italia due-trecentesca ossia nel mondo di Dante, di Petrarca e di Boccaccio

B2-L’opera letteraria nel tempo: esercizi di critica del testo.

Si studieranno metodi e problemi posti dall'edizione critica dei testi medievali, in particolare degli autografi.

È prevista (ma non è obbligatoria ai fini dell’esame) l’assegnazione di tesine scritte (anche per gruppi di studenti) sostitutive di una parte della prova d’esame. Alla fine del corso è usuale un’esercitazione, guidata dalla docente, sui manoscritti della Biblioteca Universitaria di Bologna.

Testi/Bibliografia

Modulo 1

Studenti frequentanti

Per gli studenti frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e le dispense a cura della docente, disponibili sin dall’inizio del corso sia in formato cartaceo sia online sulla piattaforma IOL di Ateneo [https://iol.unibo.it]. Corrispondentemente alle parti sviluppate nel corso gli studenti frequentanti studieranno:

A1. P. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017 oppure Renzi-Andreose (disponibile anche in formato elettronico)

B1 testi commentati a lezione saranno letti col sussidio di A. Roncaglia, La lingua d’oïl. Profilo di grammatica storica, Edizioni dell’Ateneo, 1999. Infine gli studenti prepareranno due saggi a scelta fra quelli elencati nella dispensa.

Modulo 2

Studenti frequentanti

A2. I testi commentati a lezione, tratti anche dall’opera dantesca, e riuniti in dispensa e Le Prophecies de Merlin: fra romanzo arturiano e tradizione profetica”, Bologna, BUP, 2020.

B2 Le dispense di critica testuale con l’introduzione e un capitolo a scelta da G. Brunetti, Autografi francesi medievali, Roma, Salerno Editrice, 2014.

Studenti non frequentanti

In aggiunta al programma per studenti frequentanti:

M. Barbato, Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo, Bari, Laterza, 2017.

P. Gresti (a cura di), Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Pàtron, 2011 (integralmente)

Orario e sede delle lezioni

Inizio lezioni: 1 febbraio 2021

lunedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula V

martedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula V

mercoledì, ore 13-15 via Zamboni 38 aula V

Metodi didattici

- Lezioni frontali con approfondimenti a carattere seminariale;

- Lettura filologica e commento dei testi, indagati nella loro condizione storica di genesi e trasmissione;

- Discussione dei metodi, delle diverse ipotesi interpretative e delle principali e aggiornate linee critiche.

- Dagli studenti interessati possono essere richiesti alla docente particolari percorsi di approfondimento, con bibliografie specifiche e laboratori appositamente istituiti. Sono previsti tutorati individuali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • La verifica finale dell'apprendimento è affidata a un colloquio orale.
  • Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
  • Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
  • Assieme alla comprensione storica del testo ed in particolare del genere letterario studiato, lo studente dovrà dimostrare competenza dei metodi e problemi della filologia romanza, capacità di argomentazione comparativa e buona padronanza del lessico specifico della pratica editoriale moderna.
  • Qualora lo studente abbia deciso di presentare una tesina scritta la valutazione comprenderà l’esposizione orale della stessa dinnanzi ai compagni, in aula e in un orario stabilito (il docente giudicherà la capacità di sintesi, la proprietà del linguaggio, la coerenza argomentativa, oltre che già contenuto e forma dell’elaborato scritto, consegnato obbligatoriamente almeno dieci giorni prima della data dell’esposizione).
  • Questa la scansione dell’esame orale: 1. Sviluppo di un argomento trattato nella parte I. Fondamenti di Filologia romanza; 2. Lettura e commento di parte di uno/due testi studiati a lezione; 3. Sviluppo di un argomento trattato nella parte III. Critica del testo con discussione delle letture a scelta.
  • La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
  • -voto insufficiente: assenza o forte carenza delle nozioni di base e nella capacità di lettura e analisi dei testi;
  • -voto sufficiente (18): possesso delle nozioni di base e sufficiente comprensione dei testi;
  • -voto positivo (dal 19 al 25): possesso di conoscenze di livello intermedio; lettura corretta, ma non approfondita dei testi, capacità sufficiente di connessione fra i diversi contenuti, espressione sostanzialmente corretta, ma con qualche imprecisione;
  • -voto più che positivo (dal 26 al 28): possesso di conoscenze buone e articolate; linguaggio corretto; capacità critiche discrete.
  • -voto eccellente (dal 29 al 30L): possesso di conoscenze di livello più che buono; precisione, maturità di espressione e approfondimento; ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i contenuti; capacità critica e padronanza nella lettura, traduzione e commento filologico testi. La lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, capacità critica, autonomia ed esposizione brillante ed organica dei saperi acquisiti.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoint, libri cartacei e facsimili, Lessici, vocabolari etimologici, dispense cartacee e elettroniche, Databases con facsimili di manoscritti, altri strumenti elettronici (siti specialistici etc.)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.