93640 - STORIA DELL'ARCHITETTURA T-1

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Micaela Antonucci
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Architettura-ingegneria (cod. 5695)

Conoscenze e abilità da conseguire

AL termine del corso lo studente ha gli strumenti critici per la conoscenza, l’analisi e la lettura critica delle principali e più significative opere architettoniche e urbane dall’Antico fino all’età contemporanea, per costruire una conoscenza attiva dell'evoluzione dei processi linguistici, formali e tecnologici dell'architettura del passato, collocandoli nei contesti socio-economici e culturali di riferimento, come fondamentale premessa per lo sviluppo della comprensione del mondo presente.

Contenuti

Il programma delle lezioni frontali prevede di seguire un itinerario che toccherà e analizzerà criticamente i momenti ritenuti più significativi ed esemplari della storia dell'architettura occidentale dall'Antico all'età moderna, soffermandosi in particolare sulla formazione e sull’evoluzione del “codice classico” e sulle sue “rinascite” nel corso dei secoli in contesti storici e culturali mutati, arrivando all'età barocca e agli sviluppi successivi fino al Settecento.

Le lezioni frontali si articoleranno nei seguenti argomenti:

I. L'Antico e il tardoantico
Architettura greca

Nascita e sviluppo del “codice” degli ordini architettonici. L'età arcaica e la Magna Grecia: il tempio. L'età classica e tardo classica: Atene, il Peloponneso e la Ionia.
Ellenismo

Gli sviluppi dell'Ellenismo nel mondo Mediterraneo: innovazioni linguistiche e tipologiche. Le città nel mondo ellenistico. L'architettura civile pubblica e privata: la casa e il teatro.
Architettura romana

Nuove strutture (arco, volta, cupola) e nuove tecniche costruttive (opera cementizia). L'età repubblicana: edilizia pubblica civile e religiosa (Foro Romano, templi, teatri).
L'età imperiale. L'architettura del potere: valenze rappresentative e funzionali (Fori Imperiali, anfiteatri, terme, basiliche, archi trionfali). L'architettura residenziale: domus, insulae, villae e palatia.
Il tardoantico

L'architettura paleocristiana: basiliche (le grandi chiese romane: San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura) e chiese a pianta centrale (San Lorenzo a Milano, Santa Costanza a Roma). L'architettura bizantina: Ravenna e Costantinopoli.

II. L'età medievale in Italia e in Europa

L'architettura carolingia e ottoniana

Il Sacro Romano Impero e la “rinascenza” carolingia: cappella Palatina ad Aquisgrana. La dinastia degli Ottoni: le abbazie centroeuropee, San Michele a Hildesheim.

L'architettura romanica in Europa e in Italia.

La chiesa romanica: spazi, elementi, tecniche costruttive. Il Romanico in Europa. Le abbazie e i monasteri.
Il Romanico in Italia centrosettentrionale: Sant'Ambrogio a Milano, duomo di Modena; basilica di San Marco a Venezia; Campo dei Miracoli a Pisa; San Miniato a Monte e Battistero di Santa Maria del Fiore a Firenze.

Romanico/Gotico in Italia meridionale: Castel del Monte, San Nicola a Bari.

L'architettura gotica in Europa e in Italia

Il passaggio dalla chiesa romanica alla chiesa gotica: scheletro strutturale, spazio, luce.

Nuove forme e nuove strutture: arco a sesto acuto, volta a crociera, archi rampanti.

Evoluzione delle cattedrali gotiche in Francia: Alto Gotico, Gotico “classico”, Rayonnant.

Il cantiere gotico: organizzazione, tecniche, protagonisti.
Il Gotico in Italia: basilica di San Francesco ad Assisi; Santa Maria del Fiore e Santa Croce a Firenze; palazzo Ducale a Venezia; San Petronio a Bologna; duomo di Milano.

III. Il Rinascimento in Italia
Umanesimo e Rinascimento. Il ritorno alla tradizione classica e la ricerca di un nuovo canone.

Filippo Brunelleschi: il rapporto con l'Antico tra linguaggio e tecnica; le opere architettoniche a Firenze. La nascita del cantiere moderno: la cupola di Santa Maria del Fiore.
Leon Battista Alberti fra teoria e pratica architettonica. Il De Re Aedificatoria. Le opere nelle corti rinascimentali: Roma, Firenze, Mantova, Rimini.
La rinascita del linguaggio all'antica a Roma. Le opere di Donato Bramante e Raffaello Sanzio.

Il grande cantiere della ricostruzione della basilica di San Pietro in Vaticano.
L'architettura del primo Cinquecento nelle corti italiane: Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassarre Peruzzi, Jacopo Sansovino, Giulio Romano.
Michelangelo Buonarroti architetto tra Roma e Firenze.
Canonizzazione e diffusione del linguaggio classico e delle tecniche costruttive: i trattati di architettura da Sebastiano Serlio a Jacopo Barozzi da Vignola.
Andrea Palladio. I Quattro Libri dell'Architettura. Le architetture nell'area veneta tra richiami al classico e innovazioni tipologiche: chiese, palazzi, ville.

IV. Il Barocco
Il Barocco a Roma/1: l'architettura di Pietro da Cortona.

Il Barocco a Roma/2: il “gran teatro barocco” di Gian Lorenzo Bernini.

Il Barocco a Roma/3: le sperimentazioni “eretiche” di Francesco Borromini.

Le opere di Guarino Guarini e di Filippo Juvarra e la oro influenza nell'architettura europea del Sei e Settecento.

V. Il Settecento: storia, stile, tecnica

Roma nel Settecento, fra tardobarocco e neoclassico. Giovan Battista Piranesi: memoria, immaginazione e architettura.

La Francia nel Settecento, tra Neoclassico e architetti “rivoluzionari”: Jacques-Germain Soufflot, Etienne-Louis Boullée, Claude-Nicolas Ledoux, Jean-Nicolas Louis Durand.

L'Inghilterra tra Sette e Ottocento: il Neopalladianesimo; Sir John Soane e la “poesia dell'architettura”; l'urbanistica: John Nash.

Il Neoclassico in Germania: Karl Friederich Schinkel e Leo von Klenze.

Testi/Bibliografia

Come testo di riferimento generale si consiglia:

D. Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016 (V edizione italiana)

Come testi di riferimento sulle sezioni del programma si consigliano:

L'Antico e il tardoantico:

C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L'architettura del mondo antico, Laterza, Roma-Bari 2006 (solo i capitoli sugli argomenti trattati nel programma)

L'età medievale in Italia e in Europa:

R. Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell'architettura medievale: l'Occidente europeo, Laterza, Roma-Bari 2012 (solo i capitoli sugli argomenti trattati)

Il Rinascimento:

Storia dell'architettura italiana. volumi Il Quattrocento, a cura di F. P. Fiore, Electa, Milano 1998; Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Electa, Milano 2002; Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti e R. J. Tuttle, Electa, Milano 2001 (solo i capitoli sugli argomenti trattati)

P. Murray, L'architettura del Rinascimento italiano, Laterza, Roma-Bari 1977 (ultima edizione 2012) (solo i capitoli sugli argomenti trattati)

Il Barocco :

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Einaudi, Torino 2008 (solo i capitoli sugli argomenti trattati)

Settecento:

E. Kaufmann, L'architettura dell'illuminismo, Einaudi, Torino 1981 (solo i capitoli su architettura in Francia e Inghilterra)

Metodi didattici

Le lezioni frontali si svolgeranno in aula accompagnate da proiezioni, analizzando gli argomenti proposti con attenzione alle evoluzioni delle forme, delle tipologie e delle tecniche costruttive; le lezioni saranno affiancate da esercitazioni consistenti in sopralluoghi ad alcune delle opere nel programma ed approfondimenti su singoli edifici e complessi costruttivi. Durante le lezioni e le esercitazioni gli studenti saranno chiamati a discutere i temi proposti, esercitando la capacità di analisi critica delle architetture e del rapporto tra forme e tecniche costruttive. Indicazioni puntuali sulle modalità e sul programma di svolgimento delle lezioni verranno forniti di volta in volta durante il corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame finale consiste in un colloquio orale che mira a valutare il grado di conoscenze raggiunte dallo studente attraverso la frequenza in aula e lo studio dei testi di riferimento e di approfondimento suggeriti, tenendo conto anche delle capacità critiche acquisite nell'analisi degli argomenti e delle architetture studiate. La valutazione complessiva si baserà sui risultati sia del colloquio finale, sia delle attività svolte durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno accompagnate da proiezioni in aula preparate dal docente e altri materiali didattici, che saranno fornite agli studenti sulla piattaforma IOL, e saranno affiancate da esercitazioni consistenti in sopralluoghi ad alcune delle architetture analizzate ed approfondimenti su singoli edifici e complessi costruttivi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Micaela Antonucci

SDGs

Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.