93400 - LO STRANIERO AUTORE O VITTIMA DI REATI

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Francesca Curi
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: IUS/17
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo mira a fornire agli studenti una conoscenza degli istituti principali riguardanti il diritto penale dell'immigrazione. Saranno illustrati in particolare: la disciplina connessa all'espulsione e all'allontanamento dello straniero, i reati legati all'immigrazione non documentata e all'impiego di stranieri irregolari. Sul versante della protezione dello straniero, quale vittima di reato, si porrà attenzione a quali siano i soggetti beneficiari e alle modalità di protezione delle vittime della tratta ai sensi dell'art. 18 T.U. legge immigrazione.

Contenuti

Il fenomeno migratorio, che ha assunto importanti implicazioni economiche, sociali e culturali, va letto come un dato strutturale e non emergenziale. Il Corso si prefigge lo scopo di analizzare il rapporto tra diritto penale ed immigrazione irregolare, sviluppandosi su tre distinti livelli: quello dei principi costituzionali, quello della legislazione ordinaria e infine il piano della prassi.

Si analizzeranno le tecniche di intervento penale in materia d’immigrazione: modalità di costruzione delle fattispecie; bene giuridico; rapporti con i principi di ordine costituzionale (tassatività; offensività; colpevolezza; funzioni della pena; ecc.).

L'attenzione verrà concentrata su alcune fattispecie del T.U.Immigrazione che riguardano lo straniero come autore (Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato) o come vittima (tratta). Sarà analizzata la tematica del favoreggiamento dell'immigrazione irregolare con particolare attenzione ai dati di cronaca.

Testi/Bibliografia

F.Curi, F.Martelloni, A.Sbraccia, E.Valentini, I migranti sui sentieri del diritto. Profili socio-criminologici, giuslavoristici, penali e processualpenalistici, Giappichelli 2020.

Per i non frequentanti il programma prevede lo studio del summenzionato volume nelle seguenti parti: da pagina XIII a pagina 45; da 75 a 95; da 99 a 168. Inoltre, lo studio del contributo di C.Grandi, A proposito di reati culturalmente motivati, in www.penalecontemporaneo.it, 3 ottobre 2011; G.Puglisi, La parola acuminata. Contributo allo studio dei delitti contro l'uguaglianza, tra aporie strutturali e alternative alla pena detentiva, in Riv.it.dir.proc.pen. 3/2018, 1325. 

 I frequentanti riceveranno indicazioni a lezione.

Metodi didattici

Sarà privilegiato un approccio di tipo seminariale, nel quale affianco alla presentazione delle singole tematiche giuridiche verrà lasciato spazio alla discussione.

Oltre all'uso di slides, si ricorrerà all'ausilio di filmati e più in generale di materiale audiovisivo.

L'insegnamento verrà erogato secondo il "modello 1", specificato alla seguente pagina web del Dipartimento di Scienze Giuridiche: https://dsg.unibo.it/it/didattica/progetti-e-metodologie-didattiche/modalita-didattiche-presso-il-dsg-nel-i-semestre-a-a-2020-2021 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale consisterà in un colloquio orale e verterà sui contenuti del programma.

L'obiettivo è quello di verificare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i principali temi trattati durante il corso.

Particolarmente apprezzate saranno le capacità dello studente di sapersi orientare nell'ambito delle fonti normative e dei principali indirizzi interpretativi, sia dottrinali che giurisprudenziali.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati durante la prova, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato determineranno una valutazione media.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito delle tematiche discusse saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Si consiglia vivamente l'iscrizione alla lista di distribuzione telematica, nella quale ci si può inserire seguendo le istruzioni nella seguente pagina web: virtuale.unibo.it 

Tramite la lista potranno essere inviati avvisi sullo svolgimento delle lezioni, nonché indicato o trasmesso materiale per eventuali approfondimenti.

Coloro che non consultano abitualmente la propria casella di posta elettronica d'Ateneo ( www.unibo.it/Portale/Il+mio+Portale/La+mia+e-mail.htm ), possono impostare la redirezione ad altro indirizzo email (tramite l'apposito comando all'interno della casella medesima).

Si prega di non rispondere ai messaggi provenienti dalla lista, né di inviarvi alcuna comunicazione (scrivere alla lista significa rivolgersi a tutti gli iscritti).

I messaggi spediti dal docente tramite la lista telematica non vengono reinviati dal sistema informatico a coloro che si iscrivono alla lista medesima successivamente alla spedizione degli stessi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Curi

SDGs

Sconfiggere la povertà Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.