69649 - LINGUISTICA PER INTERPRETI

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Cristiana Cervini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 8060)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi fondamentali (termini, concetti e metodi) dell'analisi del discorso e dell'oralità - è in grado di elaborare autonomamente e di utilizzare ulteriori conoscenze e competenze metadiscorsive di livello superiore

Contenuti

Il corso, dal carattere teorico-pratico, mira ad esplorare le caratteristiche dell’oralità e ad osservare l’impatto che alcune strategie discorsive esercitano sulla trasmissione dei messaggi. Particolare attenzione sarà dedicata alle strutture tipiche dei discorsi orali (sintassi, meccanismi coesivi, organizzazione delle informazioni nel testo), alle modulazioni di significato (ruolo della prosodia, modulatori della forza illocutoria), ai processi inferenziali che si attivano per la comprensione degli impliciti.

Una solida preparazione linguistica di tipo teorico servirà come base per lo svolgimento di attività pratiche finalizzate a migliorare le capacità espressive di produzione orale in italiano L1 e a potenziare la flessibilità cognitiva e metalinguistica nella gestione dei flussi informativi dei discorsi orali, abilità indispensabili a future/i interpreti che opereranno in contesti istituzionali.

Attraverso l’osservazione guidata su alcuni usi dell’italiano contemporaneo nei discorsi pubblici, il corso di linguistica per interpreti mira altresì a migliorare la padronanza comunicativa in italiano L1.

Testi/Bibliografia

Per una progressione coerente degli argomenti, si consiglia di studiare i saggi e gli articoli nell’ordine in cui sono riportati in bibliografia.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio ed è disposizione sulla piattaforma IOL-Insegnamenti OnLine.

Bibliografia*
Bazzanella, C. (2011), Linguistica e pragmatica del linguaggio, Roma-Bari: Editori Laterza [cap. 1: Lingua, lingue e linguaggi, pp. 5-25]
Bazzanella, C. (1994), Le facce del parlare. Un approccio pragmatico all’italiano parlato, Firenze: La Nuova Italia [cap. 1-Parlare e Scrivere, pp. 7-34]
Garzone, G., Viezzi, M. (2001), Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Trieste, Edizioni Università di Trieste [solo par. 2.7, pp. 81-90 – Aspetti retorici e pragmatici; e par. 3.5, pp. 106-111, Modulazione e hedging nella prospettiva dell’interpretazione].
Prandi, M. (2004), “Riformulazione e condivisione”, RILA 1/04 [pp. 35-48].
Turrini, C. (2004), “Metafora e dintorni: l’interpretazione simultanea del linguaggio non letterale al Parlamento Europeo”, in Bersani Berselli, G., Mack, G., Zorzi, D., Linguistica e interpretazione, Bologna: CLUEB [pp. 125-143].
Voghera, M. (2017), Dal parlato alla grammatica. Costruzione e forma dei testi spontanei, Carocci editore [solo cap. 3, da pp. 61 a pp. 94].
Lala, L. (2014), “Le relazioni di (ri)elaborazione. La riformulazione”, in De Santis et al., Le relazioni logico-sintattiche. Teoria Sincronia Diacronia, Roma: Aracne [pp. 73-98].

*La bibliografia potrebbe essere modificata. La versione definitiva sarà discussa in classe all’inizio del corso.

Suggerimenti di lettura

Solo a titolo informativo, si elencano alcune letture consigliate per eventuale interesse ad approfondire (tesi o altri interessi specifici), non obbligatorie ai fini della preparazione all’esame.

Novelli, S. (2014), Si dice? Non si dice? Dipende. L’italiano giusto per ogni situazione, Ed. Laterza.
Orletti, F. (2014), La conversazione diseguale. Potere e interazione, Roma: Carocci Editore.
Manzotti, E. (1999), “Spiegazione, riformulazione, correzione, alternativa. Sulla semantica di alcuni tipi e segnali di parafrasi”, in Mortara Garavelli, B., Lumbelli, L., Parafrasi. Dalla ricerca linguistica alla ricerca psicolinguistica, Alessandria: Edizioni dell’Orso [pp. 169-206]
Lombardi Vallauri, E., Masia, V. (2016), “Specificità della lingua persuasiva”: l’implicito discutibile”, in Ruffino, G., Castiglione, M., La lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei, Firenze: Franco Cesati Editore (pp. 637-652).

Metodi didattici

Lezioni teoriche frontali, lavori individuali e di gruppo.

Le attività pratiche verteranno principalmente su riformulazioni, sintesi, traduzioni intralinguistiche ecc. di testi autentici, orali non pianificati o scritti oralizzati.

Le studentesse e gli studenti saranno invitati a svolgere attività pratiche individuali o in piccoli gruppi e a condividere iniziative di auto ed eterovalutazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale che prevede
i) una discussione sui principali concetti teorici acquisiti e
ii) un’attività di analisi del testo, seguita da una attività di sintesi e riformulazione in italiano.

Descrizione dell'esame

a) Attività pratica sul testo:
i) lettura e analisi in autonomia di un testo breve (circa 30 righe, in circa dieci minuti di tempo);
ii) esposizione breve all’orale del contenuto del testo;
iii) analisi di uno o più fenomeni linguistici tipici dell’orale, di tipo lessicale, sintattico, pragmatico;
iv) svolgimento di una attività pratica simile a quelle svolte in aula (riformulazione, sintesi, semplificazione, ecc.);
b) Quesiti di approfondimento teorico: discussione di due o tre aspetti teorici relativi alla bibliografia in programma e al materiale utilizzato in aula (slide).

Assegnazione del punteggio:
a) attività pratica sul testo: max.15 punti su 30
b) quesiti di approfondimento teorico: max.15 punti su 30.

Criteri di valutazione
-completezza e correttezza dei contenuti teorici acquisiti;
-capacità di argomentazione critica;
-appropriatezza e pertinenza terminologica;
-chiarezza espositiva;
-capacità di comprensione del testo, sintesi e riformulazione.

L’insegnamento di ‘Linguistica per interpreti’ si inserisce nel corso integrato di Metodi, tecnologie e linguistica per l'interpretazione. Il voto assegnato sarà costituito dalla media ottenuta nei due moduli.

Strumenti a supporto della didattica

Slide e materiale di approfondimento.
In affiancamento alla didattica tradizionale in aula, utilizzeremo una istanza sulla Piattaforma IOL per condividere slide e materiali del corso e per avviare attività di discussione e confronto via forum.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiana Cervini

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.