90458 - ECOLOGIA E DINAMICHE DELLE POPOLAZIONI UMANE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Giorgio Gruppioni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

    Valido anche per Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla storia e le modalità del popolamento umano, con particolare riguardo al bacino del Mediterraneo, sulle caratteristiche antropologiche delle popolazioni attuali, le relazioni bioculturali e adattative che le stesse hanno istituito con i loro ambienti di vita, nonché sulle dinamiche biologiche e demografiche attraverso le quali si è sviluppata la loro storia evolutiva. Al termine del corso lo studente è in grado di analizzare i fattori e i meccanismi che sono all'origine della mobilità umana e delle dinamiche biodemografiche e di interpretare i complessi rapporti bioculturali fra le comunità umane, l'ambiente e le risorse.

Contenuti

Il corso ha come oggetto lo studio, secondo un approccio bio-culturale integrato, delle complesse relazioni fra le comunità umane e i fattori geografici, climatici, biotici e culturali del loro ambiente di vita, per comprenderne i processi adattativi e le dinamiche biologiche, demografiche, demiche e genetiche che hanno caratterizzato la loro storia. Il programma del corso sarà incentrato sugli argomenti di seguito riportati.

1. Il problema delle origini e l'evoluzione biologica e culturale dell’uomo: il processo di ominizzazione, le tappe principali dell’evoluzione umana e la storia evolutiva del corpo umano; lo sviluppo della cultura e il processo di umanizzazione; l’influenza dei cambiamenti climatici e ambientali sulla storia evolutiva dell’uomo; modelli e dinamiche di diffusione del genere Homo e delle antiche popolazioni umane sulla terra in relazione alle variabili geografiche e climatiche, alle risorse e alle conquiste tecnologiche e culturali.

2. Biodiversità ed ecologia delle popolazioni umanefattori genetici (mutazione, ricombinazione, deriva genetica, flusso genico, selezione naturale) e ambientali della variabilità biologica nelle popolazioni umane; polimorfismo e politipismo. Il concetto di popolazione. Il problema delle razze. Gli ecosistemi umani, le nicchie ecologiche e i processi di adattamento biologico e culturale: stressors ambientali, omeostasi e adattabilità umana; adattamento genetico e selezione naturale; adattamento fenotipico e acclimatazione fisiologica; adattamento progressivo durante lo sviluppo; adattamento comportamentale e culturale; le relazioni bio-culturali. La variabilità e il ruolo biologico e/o adattativo dei caratteri somatici (tegumentari, morfologici e metrici). Il confronto delle popolazioni umane con i biomi di clima caldo (savana, deserto e foresta equatoriale), di ambiente circumpolare e di alta montagna. Gli adattamenti climatici e le regole ecogeografiche.

3. Il rapporto delle popolazioni umane con l’ambiente alimentare e le risorse: i cacciatori-raccoglitori; la transizione neolitica; la domesticazione delle piante; l’origine e la diffusione dell’agricoltura; la domesticazione degli animali; l’economia di produzione di risorse; la capacità portante del territorio; i cambiamenti negli stili di vita e nel rapporto con il teritorio; il processo di urbanizzazione; la rivoluzione industriale.

4. Il rapporto delle comunità umane con l’ambiente patogeno: aspetti ecologici, demografici e culturali delle malattie; coevoluzione uomo/patogeni; l’impatto delle malattie e delle epidemie sulla storia delle popolazioni umane e delle civiltà. Il confronto delle popolazioni umane con l’ambiente malarico (talassemie, falcemia, deficit di G-6PD e favismo).

5. I fenomeni di mismatch evolutivo: l'evoluzione culturale e tecnologica e le conseguenti trasformazioni degli stili di vita, i cambiamenti alimentari e i fenomeni di disadattamento e disevoluzione. Le malattie da mismatch evolutivo: intolleranze alimentari, disturbi metabolici, malattie vascolari, osteo-articolari e neurologiche.

6. Dinamiche biodemografiche e demiche delle popolazioni umane: isolamento, endo/esogamia, consanguineità e struttura matrimoniale delle comunità umane; uso dei cognomi in biologia delle popolazioni umane. Le misure demografiche, la struttura per età e sesso, la transizione demografica e l’andamento diacronico e geografico delle popolazioni umane.

7. Genetica e genomica delle popolazioni umane: concetti base di genetica di popolazione; i marcatori genetici (gruppo-ematici, sieroproteici, isoenzimatici e a livello di DNA nucleare e mitocondriale). Metodi di analisi e misure della diversità genetica delle popolazioni umane. Analisi filogenetiche e ricostruzione genetica della storia del popolamento umano e delle dinamiche migratorie; il contributo della genetica e genomica nello studio delle malattie genetiche e multifattoriali.

Testi/Bibliografia

Presentazioni power point fornite dal docente.

G.G. MARTEN: Ecologia umana. Sviluppo sociale e sistemi naturali. Edizioni Ambiente, 2002.

S. STINSON, B. BOGIN, D. O’ROURKE: Human Biology: an evolutionary and biocultural perspective (second edition), Wiley-Liss (2012).

D. E. LIEBERMAN: La storia del corpo umano. Evoluzione, salute e malattia. Codice Ed., 2014.

G. MANZI, A. VIENNA: Uomini e ambienti. Il Mulino, 2009

B. CHIARELLI: Dalla natura alla cultura. Principi di Antropologia biologica e culturale. Vol III, Uomo, ambiente, società. Piccin, Padova, 2004,

J. DIAMOND: Armi, acciaio e malattie, Einaudi, 2006.

J. DIAMOND: Collasso. Come le società scelgono di morire, Einaudi, 2005.

L.L. CAVALLI-SFORZA: L'evoluzione culturale. Codice, 2008

L.L. CAVALLI-SFORZA, F. CAVALLI-SFORZA: Chi siamo. La storia della diversità umana. Arnoldo Mondadori, Milano, 1993.

L.L. CAVALLI-SFORZA: Geni, popoli e lingue. Adelphi, Milano, 1996.

I primi quattro libri dell'elenco (limitatamente alle parti in programma) sono i testi di base. Gli altri, a scelta, sono consigliati come letture di approfondimento.

Metodi didattici

Il corso si compone di lezioni frontali inerenti agli argomenti del programma che potranno essere integrate da attività seminariali su argomenti specifici. Gli studenti saranno sollecitati a prendere parte attiva alle lezioni attraverso interventi, domande, richieste di chiarimenti e/o approfondimenti. Durante il corso è previsto l’impiego di proiezioni da computer che saranno distribuite agli studenti al termine delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consiste in una prova orale, che potrà essere sostenuta a partire dal primo appello utile in calendario dopo il termine delle lezioni, concernente gli argomenti indicati nel programma del corso. Lo studente, presentandosi all’esame, potrà proporre di trattare un argomento che avrà particolarmente approfondito, a cui ovviamente farà seguito la verifica della preparazione su altri argomenti in programma.

Ai fini del superamento dell’esame lo studente dovrà dare prova di aver acquisito adeguate conoscenze, sia di carattere generale che sistematico, sui vari argomenti in programma e di essersi impadronito degli strumenti scientifici e metodologici propri della disciplina. Ai fini del voto finale della prova saranno valutati:

  • il grado di approfondimento scientifico e metodologico degli argomenti trattati;
  • la capacità di sostenere una disanima critica e ragionata sugli argomenti in programma e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi;
  • la capacità effettuare collegamenti interdisciplinari;
  • la proprietà di linguaggio e la qualità espositiva.

Valutazione dell'esame

L'esame prevede una valutazione del livello di apprendimento degli argomenti in programma con un voto espresso in trentesimi.

Graduazione del voto finale:

  • Conoscenza molto approfondita degli argomenti unitamente ad elevate capacità di analisi critica, di collegamento e sicura padronanza della terminologia specifica: voto 30-30L;
  • Conoscenza approfondita degli argomenti unitamente a buone capacità di analisi e di critica e al possesso di una adeguata padronanza della terminologia specifica: voto 27-29;
  • Preparazione tecnicamente adeguata e capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto: voto 23-26;
  • Preparazione e capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio appena formalmente corretto: voto 18-22.

Studenti non frequentanti. Il programma del corso è il medesimo sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata per il conseguimento di un buon profitto, tuttavia, gli studenti che per valide ragioni non possono frequentare sono invitati a rivolgersi al docente, nell’orario di ricevimento, per il suggerimento dei necessari testi integrativi.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di diapositive e presentazione di powerpoint. Attività seminariali su temi specifici e casi di studio tenute da specialisti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Gruppioni