28483 - LETTERATURA ITALIANA MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Gino Ruozzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso conosce il quadro analitico della letteratura secentesca.

Contenuti

Modulo 1

Storia della letteratura italiana dal XVI al XVIII secolo.

Modulo 2

Una difficile conquista della libertà. Il rapporto intellettuale-potere in età moderna, dall’assolutismo alla Rivoluzione francese.

Testi/Bibliografia

A. Modulo 1

Storia della letteratura italiana dal XVI al XVIII secolo.

Bibliografia per frequentanti:

A.1. Si richiede una adeguata conoscenza della storia letteraria dal Cinquecento al Settecento. Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana. Per la preparazione si consigliano inoltre i seguenti manuali: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, volume 2. Dal Cinquecento al Settecento, Milano, Mondadori Università, 2012; oppure, in alternativa, Franco Brioschi, Costanzo Di Girolamo (a cura di), Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, volumi 2. Dal Cinquecento alla metà del Settecento, e 3. Dalla metà del Settecento all’Unità d’Italia (solo la parte relativa al XVIII secolo), Torino, Bollati Boringhieri, 1994-1997 (e successive ristampe); Gian Mario Anselmi (a cura di), Profilo storico della letteratura italiana, Firenze, Sansoni, 2001 (e successive ristampe); Andrea Battistini (a cura di), Storia della letteratura italiana, Bologna, il Mulino, 2014; Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1991; Vittorio Roda (a cura di), Manuale di italianistica, Bologna, Bononia University Press, 2005.

A.2. Si richiede la lettura e il commento (con relativo inquadramento storico-culturale) di due dei seguenti testi, da scegliersi tra autori appartenenti a secoli diversi:

LUDOVICO ARIOSTO, Orlando furioso
NICCOLÒ MACHIAVELLI, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
FRANCESCO GUICCIARDINI, Storia d’Italia
PIETRO BEMBO, Prose della volgar lingua
BALDASSARE CASTIGLIONE, Il libro del cortegiano
BENVENUTO CELLINI, Vita
MATTEO BANDELLO, Novelle
TORQUATO TASSO, Gerusalemme liberata
GIORDANO BRUNO, Il candelaio o La cena de le ceneri o De l’infinito, universo e mondi o De gli eroici furori

TOMMASO CAMPANELLA, La città del sole e Apologia pro Galileo
GALILEO GALILEI, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
GIOVAN BATTISTA MARINO, Adone
TORQUATO ACCETTO, Della dissimulazione onesta
GIULIO CESARE CROCE, Le astuzie di Bertoldo e le semplicità di Bertoldino

PAOLO SARPI, Istoria del concilio Tridentino

DANIELLO BARTOLI, La ricreazione del savio o La Cina o Missione al Gran Mogor

GIOVAN BATTISTA BASILE, Lo cunto de li cunti, overo Lo trattenemiento de’ peccerille
GIAMBATTISTA VICO, Principi di scienza nuova

LUDOVICO ANTONIO MURATORI, I primi disegni della repubblica letteraria d’Italia e Della perfetta poesia italiana

METASTASIO, Libretti e Poesie

PIETRO VERRI, Discorso sull’indole del piacere e del dolore
CESARE BECCARIA, Dei delitti e delle pene
CARLO GOLDONI, La locandiera, Le baruffe chiozzotte, La bottega del caffè

GIUSEPPE PARINI, Il Giorno e Le Odi
VITTORIO ALFIERI, Della tirannide e Poesie

A.3. Si richiede altresì lo studio di almeno uno a scelta dei seguenti saggi storico-critici:

ROSSELLA ABBATICCHIO, La «ragione delle parole». Dal «Caffè» al «Conciliatore»: discussioni su lingua e cultura, Lecce, Pensa Multimedia, 2009

GIAN MARIO ANSELMI, L’immaginario e la ragione: letteratura italiana e modernità, Roma, Carocci, 2017

PHILIPPE AUDEGEAN, Cesare Beccaria, filosofo europeo, Roma, Carocci, 2014

GIOVANNI BAFFETTI, La retorica, l’ingegno e l’anima: studi sul Seicento, Pisa, Pacini, 2006

ANDREA BATTISTINI, Il Barocco. Cultura, miti, immagini, Roma, Salerno Editrice, 2000
ANDREA BATTISTINI, EZIO RAIMONDI, Le figure della retorica. Una storia letteraria italiana, Torino, Einaudi, 1990

LINA BOLZONI, La stanza della memoria, Torino, Einaudi, 1995

LINA BOLZONI, Il cuore di cristallo. Ragionamenti d’amore, poesia e ritratto nel Rinascimento, Torino, Einaudi, 2010
LINA BOLZONI, Il lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria, gioco, scrittura, Napoli, Guida, 2012
CARLO CAPRA, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna, il Mulino, 2002
STEFANO CARRAI, I precetti di Parnaso. Metrica e generi poetici nel Rinascimento italiano, Roma, Bulzoni, 1999

STEFANO CARRAI, L’usignolo di Bembo: un’idea della lirica italiana del Rinascimento, Roma, Carocci, 2006

ALBERTO CASADEI, La fine degli incanti. Vicende del poema epico-cavalleresco nel Rinascimento, Milano, Franco Angeli, 1997

MICHELE CILIBERTO, Giordano Bruno, Roma-Bari, Laterza, 2010
ARNALDO DI BENEDETTO, Tra Rinascimento e Barocco. Dal petrarchismo a Torquato Tasso, Firenze, Società editrice fiorentina, 2007
CARLO DIONISOTTI, Machiavellerie. Storia e fortuna di Machiavelli, Torino, Einaudi, 1980
CARLO DIONISOTTI, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1999
Dopo Tasso: percorsi del poema eroico, a cura di Guido Arbizzoni et alii, Padova, Antenore, 2005

SIRO FERRONE, La vita e il teatro di Carlo Goldoni, Venezia, Marsilio, 2014
SIRO FERRONE, La Commedia dell’Arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo), Torino, Einaudi, 2014
GIANFRANCO FOLENA, L’italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino, Einaudi, 1983
GIANFRANCO FOLENA, Il linguaggio del caos. Studi sul plurilinguismo rinascimentale, Torino, Bollati Boringhieri, 1991
PASQUALE GUARAGNELLA, Tra antichi e moderni. Morale e retorica nel Seicento italiano, Lecce, Argo, 2003
JOSÉ ANTONIO MARAVALL, La cultura del Barocco. Analisi di una struttura storica, Bologna, il Mulino, 1999
CLEMENTE MAZZOTTA, Scritti alfieriani, Bologna, Pàtron, 2007
CARLO OSSOLA, Dal «Cortegiano» all’uomo di mondo. Storia di un libro e di un modello sociale, Torino, Einaudi, 1987
GIORGIO PADOAN, L’avventura della commedia rinascimentale, Milano, Vallardi, 1996

Petrarca e il petrarchismo: un’ideologia della letteratura, a cura di Marziano Guglielminetti, Torino, Paravia, 1977

AMEDEO QUONDAM, Il naso di Laura. Lingua e poesia lirica nella tradizione del classicismo, Modena, Panini, 1991
AMEDEO QUONDAM, Il petrarchismo: un modello di poesia per l’Europa, Roma, Bulzoni, 2006

AMEDEO QUONDAM, La conversazione. Un modello italiano, Roma, Donzelli, 2007
AMEDEO QUONDAM, Forma del vivere. L’etica del gentiluomo e i moralisti italiani, Bologna, il Mulino, 2009

AMEDEO QUONDAM, Rinascimento e classicismi. Forme e metamorfosi della modernità, Bologna, il Mulino, 2013

EZIO RAIMONDI, Anatomie secentesche, Pisa, Nistri-Lischi, 1966

EZIO RAIMONDI, Letteratura barocca. Studi sul Seicento italiano, Firenze, Olschki, 1991
EZIO RAIMONDI, Il colore eloquente. Letteratura e arte barocca, Bologna, il Mulino, 1995

SERGIO ROMAGNOLI, La buona compagnia. Studi sulla letteratura italiana del Settecento, Milano, Franco Angeli, 1983

GINO RUOZZI, Quasi scherzando: percorsi del Settecento letterario da Algarotti a Casanova, Roma, Carocci, 2012

FRANCESCO SBERLATI, Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso, Roma, Bulzoni, 2001
FRANCESCO SBERLATI, L’ambiguo primato. L’Europa e il Rinascimento italiano, Roma, Carocci, 2004

FRANCESCO SBERLATI, La ragione barocca. Politica e letteratura nell’Italia del Seicento, Milano, Bruno Mondadori, 2006

WILLIAM SPAGGIARI, L’armonico tremore. Cultura settentrionale dall’Arcadia all’età napoleonica, Milano, Franco Angeli, 1990

FRANCO VENTURI, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino, Einaudi, 1969

FRANCES AMELIA YATES, L’arte della memoria, Torino, Einaudi, 1984

SERGIO ZATTI, L’ombra del Tasso: epica e romanzo nel Cinquecento, Milano, Bruno Mondadori, 1996

LUDOVICO ZORZI, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino, Einaudi, 1988

LUDOVICO ZORZI, L’attore, la commedia, il drammaturgo, Torino, Einaudi, 1990

Bibliografia per non frequentanti:

Anche i non frequentanti portano i punti A.1. e A.2. come indicato nel programma per frequentanti.

Al punto A.3., invece, i non frequentanti portano due saggi a scelta (e non uno).

 

B. Modulo 2

Una difficile conquista della libertà. Il rapporto intellettuale-potere in età moderna, dall’assolutismo alla Rivoluzione francese.

I testi e i brani da leggere in modo particolare saranno indicati nel corso delle lezioni.

Bibliografia per frequentanti:

Oltre agli appunti e alle letture indicate a lezione, si richiede lo studio del seguente testo critico:

ANDREA CAMPANA, Eustachio Manfredi e le dinamiche della poesia d’occasione, Bologna, Pàtron, 2018;

oppure, in alternativa, di uno dei seguenti testi:

FRANCESCO GUICCIARDINI, Ricordi (edizioni consigliate: Pasquini, Milano, Garzanti, 1975; De Caprio, Roma, Salerno Editrice, 1990; Varotti, Roma, Carocci, 2013).

BALDASSARRE CASTIGLIONE, Il Libro del Cortegiano (edizioni consigliate: Quondam, Milano, Mondadori, 2002; Longo, Milano, Garzanti, 2009; Barberis, Torino, Einaudi, 2017).

GIOVANNI DELLA CASA, Galateo (edizioni consigliate: Milanini, Milano, Bur, 2009; Prandi, Torino, Einaudi, 2016).

PIETRO VERRI, Osservazioni sulla tortura, ed. crit. dell’autografo, a c. di M. De Blasi, Roma-Padova, Antenore, 2018.

GIUSEPPE PARINI, Il Giorno (edizioni consigliate: Isella-Tizi, Milano-Parma, Fondazione Pietro Bembo/U. Guanda, 1996; Nicoletti, Milano, Bur, 2011).

GIUSEPPE PARINI, Le Odi (Ebani, Milano-Parma, Fondazione Pietro Bembo/U. Guanda, 2010; Nicoletti, Milano, Bur, 2011).

VITTORIO ALFIERI, Vita, a c. di M. Cerruti, Milano, Rizzoli, 2018.

VITTORIO ALFIERI, Della tirannide. Del principe e delle lettere. La virtù sconosciuta, intr. di M. Cerruti, note di E. Falcomer, Milano, BUR, 2018.

UGO FOSCOLO, Orazione a Bonaparte pel Congresso di Lione, a c. di L. Rossi, con un saggio intr. di U. Carpi, Roma, Carocci, 2002.

UGO FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis, a c. di M. A. Terzoli, Roma, Carocci, 2012.

UGO FOSCOLO, Orazioni e lezioni pavesi, a c. di A. Campana, Roma, Carocci, 2009.

Sono accettate anche altre edizioni o ristampe dei testi in elenco B, purché concordate col docente prima dell’esame.

Bibliografia per non frequentanti:

I non frequentanti sono tenuti a leggere due (e non uno) dei testi elencati in B.

[ATTENZIONE: CHI SCEGLIE CASTIGLIONE, PARINI O ALFIERI PER IL MODULO 1 NON PUÒ SCEGLIERLI PER IL MODULO 2, ANCHE SE LE OPERE SONO DIFFERENTI]

 

PROGRAMMA DA 6 CFU

Il programma da 6 Cfu prevede solo il Modulo 2, con le relative differenze tra frequentanti e non frequentanti.

Metodi didattici

- Lezioni frontali

- Lezioni interattive

- Lettura, analisi, commento dei testi;

- Discussione ed elaborazione di ipotesi interpretative

- Esercitazioni scritte

- Proiezioni

- Materiali inseriti in AMS Campus

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modulo 1

Esame orale: consiste in un colloquio della durata di circa 30 minuti sui contenuti del programma.

Verranno valutate: la qualità dell’espressione orale, la capacità di riflessione critica, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma e dei metodi della critica letteraria.

Modulo 2

L’esame prevede la stesura di una tesina (di circa 20.000 battute, Bibliografia inclusa), in cui lo studente approfondirà uno dei temi trattati a lezione o nei testi da lui scelti per lo studio individuale; tale elaborato è da inviare almeno 15 gg. prima della data scelta per l’orale. Il colloquio, partendo da una discussione della tesina presentata, spazierà anche sugli altri argomenti e libri del corso.

Per la preparazione della tesina si consiglia: PAOLA ITALIA, Scrivere all'Università: manuale pratico con esercizi e antologia di testi, con la collaborazione di Debora Bennati e Milena Giuffrida, 2a ed., Firenze, Le Monnier università, 2014.

La valutazione finale comprenderà i voti conseguiti nel Modulo 1 e nel Modulo 2

La valutazione più alta sarà data agli studenti che saranno capaci di avere un quadro chiaro dei temi trattati durante il corso e di approfondirne uno nella tesina, utilizzando una terminologia adeguata. Una valutazione intermedia sarà data a quegli studenti che dimostreranno di avere appreso mnemonicamente i contenuti del corso, che svolgeranno un approfondimento parziale o superficiale del tema scelto per la tesina e che si esprimeranno con una terminologia non del tutto appropriata. Una valutazione scarsa sarà data a quegli studenti che mostreranno di non conoscere gli argomenti del corso, non saranno in grado di approfondire il tema scelto per la tesina e utilizzeranno una terminologia inadatta.

Modalità di verifica dell’apprendimento (Programma da 6 Cfu)

L’esame prevede la stesura di una tesina (di circa 20.000 battute, Bibliografia inclusa), in cui lo studente approfondirà uno dei temi trattati a lezione o nei testi da lui scelti per lo studio individuale; tale elaborato è da inviare almeno 15 gg. prima della data scelta per l’orale. Il colloquio, partendo da una discussione della tesina presentata, spazierà anche sugli altri argomenti e libri del corso e sulla storia letteraria dal Cinquecento al Settecento (punto A.1.).

Per la preparazione della tesina si consiglia: PAOLA ITALIA, Scrivere all’Università: manuale pratico con esercizi e antologia di testi, con la collaborazione di Debora Bennati e Milena Giuffrida, 2a ed., Firenze, Le Monnier università, 2014.

La valutazione più alta sarà data agli studenti che saranno capaci di avere un quadro chiaro dei temi trattati durante il corso e di approfondirne uno nella tesina, utilizzando una terminologia adeguata. Una valutazione intermedia sarà data a quegli studenti che dimostreranno di avere appreso mnemonicamente i contenuti del corso, che svolgeranno un approfondimento parziale o superficiale del tema scelto per la tesina e che si esprimeranno con una terminologia non del tutto appropriata. Una valutazione scarsa sarà data a quegli studenti che mostreranno di non conoscere gli argomenti del corso, non saranno in grado di approfondire il tema scelto per la tesina e utilizzeranno una terminologia inadatta.

Strumenti a supporto della didattica

- Banche dati

- Biblioteche e archivi online

- Proiezione di immagini

- Condivisione su piattaforma dei materiali didattici

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gino Ruozzi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.