90066 - EPISTEMOLOGY (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Giorgio Volpe
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce agli studenti un’introduzione ai principali problemi della teoria della conoscenza contemporanea e una comprensione più approfondita di alcune delle posizioni che informano l’odierno dibattito filosofico sulla struttura della giustificazione epistemica, i paradossi scettici e l’interazione dei fattori evidenziali e pragmatici nelle attribuzioni di conoscenza. Il corso mira inoltre a coltivare l’abilità di ricostruire e valutare criticamente gli argomenti addotti a sostegno delle varie posizioni epistemologiche.

Contenuti

L'insegnamento fornisce un'introduzione ad alcuni dei principali temi del dibattito epistemologico contemporaneo, focalizzandosi in particolare sul modo in cui fattori contestuali e pragmatici di vario tipo paiono incidere sull'attribuzione e il possesso di conoscenza (5 ore) e sulle teorie che sono state proposte per rendere conto del fenomeno: contestualismo epistemico (5 ore), relativismo epistemico (5 ore), invariantismo relativizzato agli interessi (5 ore), invariantismo purista rigoroso (5 ore) e contrastivismo (5 ore).

Testi/Bibliografia

Estratti da:

S. Cohen, 'Knowledge and Context', The Journal of Philosophy, 83, 1986: 574-583.

K. DeRose, 'Contextualism and Knowledge Attributions', Philosophy and Phenomenological Research, 52, 1992: 913-929.

F. Dretske, 'Epistemic Operators', Journal of Philosophy, 67, 1970: 1007-1023.

J. Fantl & M. Mcgrath, 'Knowledge and the Purely Epistemic: In Favor of Pragmatic Encroachment', Philosophy and Phenomenological Research, 75, 2007: 558-589. 

M. Gerken, On Folk Epistemology, Oxford: Oxford University Press, 2017 

D. Lewis, 'Elusive Knowledge', Australasian Journal of Philosophy, 74, 1996: 549-567.

J. MacFarlane, 'The Assessment Sensitivity of Knowledge Attributions', Oxford Studies in Epistemology, 1, 2005: 197-233.

J. Schaffer, 'From Contextualism to Contrastivism', Philosophical Studies, 119, 2004: 73-103.

W. Sinnott-Armstrong, 'A Contrastivist Manifesto', Social Epistemology, 22, 2008: 257-270.

C. Wright, 'A Plague on All Your Houses: Some Reflections on the Variable Behaviour of "Knows"', in A. Coliva, P. Leonardi, e S. Moruzzi (eds.), Eva Picardi on Language, Analysis and History, Cham: Palgrave Macmillan.

Studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentare, in aggiunta ai testi obbligatori per tutti:

K. DeRose, 'Solving the Skeptical Problem', Philosophical Review, 104, 1995: 1-52.

 

Metodi didattici

L'insegnamento verrà impartito attraverso 15 lezioni frontali tenute nel secondo periodo del secondo semestre. Le 30 ore complessive dell'insegnamento saranno suddivise in 6 unità, una per ciascuna delle 6 tematiche elencate nella Sezione Contenuti. Sarà continuamente incoraggiata una partecipazione attiva da parte degli studenti.

La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata, poiché in esse verranno forniti gli strumenti necessari per affrontare i testi in programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale finalizzata a verificare che lo studente abbia acquisito le conoscenze e le abilità che costituiscono gli obiettivi formativi dell'insegnamento. Il candidato dovrà dimostrare di conoscere le principali posizioni elaborate nell'ambito della teoria della conoscenza soprattutto in epoca contemporanea, nonché di avere acquisito le competenze terminologiche e concettuali necessarie per orientarsi nel dibattito sullo scetticismo e nella discussione sulla natura della conoscenza, in particolare le nozioni di verità, credenza e giustificazione epistemica.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, ecc.) o elettronico.

Strumenti a supporto della didattica

Il docente distribuirà occasionalmente alcune note scritte e/o proietterà delle diapositive che saranno poi rese disponibili su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Volpe