- Docente: Paola Govoni
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento affronta il tema delle interazioni tra scienza e società in età moderna e contemporanea in prospettiva transdisciplinare. Al termine del corso la studentessa e lo studente: – hanno approfondito casi storici e dati contemporanei; – si orientano autonomamente tra le fonti e gli strumenti critici sul tema.
Contenuti
Donne, genere e scienza
Tra età dell'illuminismo e presente
In questo insegnamento si indagano alcuni aspetti controversi che caratterizzano i rapporti tra donne e uomini nelle istituzioni educative e di ricerca a partire dal Settecento.
Con l'obiettivo di orientarci nel presente, si approfondiranno gli ultimi 150 anni e in particolare il caso della genetista Barbara McClintock (1902-1992), premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1983.
Gli strumenti utilizzati sono la storia e gli studi su scienza, tecnologia e società (STS), cui saranno dedicate le prime lezioni, quando sarà introdotto anche il concetto di genere e ci chiederemo come si costruisce un fatto scientifico. Ci soffermeremo su un caso particolare: la storia del fatto (temporaneamente vero) "inferiorità della donna" rispetto all'uomo.
Partiremo tuttavia dal presente e dai successi che un concetto di genere elastico e indefinito ha contribuito a conseguire in alcuni laboratori di frontiera: producendo innovazioni nelle pratiche di laboratorio; aprendo nuovi campi d’indagine, come la medicina di genere; contribuendo a decostruire molti miti, a partire da quello dei cervelli “femminili” e/o “maschili”.
Vedremo come a quei successi del concetto di genere in laboratorio e sul campo non corrisponda ancora una piena parità di trattamento tra scienziate e scienziati.
Le lezioni inizieranno martedì 24 novembre e si terranno in aula D, via Zamboni 34, con il seguente orario:
martedì ore 17:00–19:00
mercoledì ore 17:00 –19:00
giovedì, ore 11:00 –13:00
Testi/Bibliografia
Il programma è lo stesso per frequentanti e non frequentanti, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus:
1. Evelyn Fox Keller, In sintonia con l'organismo. La vita e l'opera di Barbara McClintock, Castelvecchi, Roma, 2017.
2. P. Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019 [nuova edizione interamente riveduta, aggiornata e ampliata].
3. PowerPoint delle lezioni; film, testi ai link e brevi articoli/saggi di cui discuteremo a lezione e che saranno caricati in piattaforma IOL, tra i quali:
– B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998 [1987], pp. 3-81 [con il permesso dell'autore, le pagine da studiare saranno caricate in piattaforma];
– M. W. Rossiter, “The Matthew Matilda Effect in Science”, in Social Studies of Science, 1993, pp. 325–342 [l’articolo sarà caricato in piattaforma];
– G. Pomata, “Risposta a Pigmalione. Le origini della storia delle donne alla London School of Economics”, in Quaderni Storici, 2, 2002, pp. 505˗544 [l’articolo sarà caricato in piattaforma].
– P. Findlen, La Maestra di Bologna: Laura Bassi, una donna del Settecento in cattedra, in Le eredi di Laura Bassi. Docenti e ricercatrici in Italia tra età moderna e presente, a cura di M. Cavazza, P. Govoni e T. Pironi, Milano, Angeli, 2014, pp. 63-95 [il capitolo sarà caricato in piattaforma].
Metodi didattici
Con approccio transdisciplinare e con l’obiettivo di orientarci tra le fonti, ogni volta che sarà possibile le lezioni si apriranno con una discussione su temi attuali.
Le lezioni frontali saranno alternate a scambi di gruppo e approfondimenti a cura di studentesse e studenti frequentanti.
Chi frequenta è fortemente incoraggiata/o a presentare in classe – singolarmente o, meglio, in gruppi di due o tre – un tema attinente al corso e concordato con la docente. Con la partecipazione alle discussioni e la presentazione in aula si potranno conseguire fino a 5 punti.
Alla fine del corso chi avrà frequentato potrà sostenere una prova scritta, non sul programma d'esame, ma su quanto discusso a lezione. Questa prova può valere fino a 5 punti.
Con obiettivi di educazione alla sostenibilità ambientale e all'inclusione sociale, l'insegnamento rientra nelle attività del Lab NOS: Nuovi orizzonti per la specie: ecosistemi, culture, diversità.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova è orale. A partire da un tema a scelta si tratterà di rispondere a tre domande, una per ognuno dei punti nella sezione “Testi/Bibliografia” (1, 2 e 3). La durata della prova va da un minimo di 20 minuti c. a un massimo di 30 c. Il punteggio eventualmente conseguito con le attività in aula si sommerà al voto dell’orale e non “scade” nel tempo.
Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma; della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico e personale; della correttezza di espressione. La votazione varia da 18/30, per una prova sufficiente, a 30/30 e Lode, per una prova eccellente. Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.
Strumenti a supporto della didattica
PowerPoint; piattaforma e-learning; musei.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paola Govoni
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.