87595 - INTRODUZIONE ALLA MUSICA I

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Donatella Restani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Le finalità educative dell'insegnamento sono la valorizzazione della musica come patrimonio culturale materiale e immateriale. Al termine del corso, lo studente ha acquisito le parole della musica, ovvero gli elementi essenziali della terminologia musicale, che permettono di esprimere i concetti principali della teoria e della pratica musicale dell'Occidente. È in grado di orientarsi, come ascoltatore consapevole, tra i principali generi del repertorio della musica colta dell’Occidente e di contestualizzarli nelle dinamiche storiche.

Contenuti

Il corso introduce l'ascoltatore ingenuo al meraviglioso mondo della musica classica, dalle ballades di Machaut alle fughe di Bach, alle sinfonie di Mozart e di Beethoven, alle opere di Verdi.

è accessibile a tutti gli studenti della laurea triennale in Conservazione dei Beni culturali (L-1), poiché si propone come un insegnamento propedeutico a qualsiasi tipo di sapere musicale e quindi si rivolge a un pubblico misto, formato sia da coloro che sono del tutto privi di conoscenze del linguaggio musicale; sia da coloro che intendono approfondire le loro conoscenze attraverso il percorso guidato in “Beni musicali”.

Tutti gli studenti che desiderano essere introdotti al linguaggio musicale sono i benvenuti, indipendentemente dalla loro precedente esperienza musicale.

Le finalità educative dell'insegnamento riguardano la valorizzazione della funzione etica, sociale e culturale dell'ascolto e dell'esecuzione della musica per qualsiasi persona e per qualsiasi società di età passata o contemporanea.

L'obiettivo didattico dell'insegnamento è quello di formare un ascoltatore consapevole, educato ad ascoltare, descrivere e a contestualizzare una composizione significativa del repertorio colto della storia della musica europea, utilizzando un linguaggio appropriato.

Gli studenti frequentanti potranno essere seguiti in esercitazioni individuali.

Gli studenti stranieri sono invitati a contattare il docente almeno un mese prima dell'appello di esame.

Il corso comprenderà: un'introduzione allo studio della musica come cultura; alla storia e al significato attuale del sapere musicale; al concetto di "Beni musicali", anche attraverso la conoscenza della loro valorizzazione da parte dell’UNESCO come patrimonio culturale immateriale.

Gli studenti saranno guidati ad ascoltare, a riconoscere e a descrivere: alcune delle principali forme e generi monodici, polifonici e omofonici della musica europea dal Trecento al Novecento, quali: lai, complainte, baladelle, virelais, ballade, rondeau, madrigale, coro, aria, sonata, concerto, sinfonia e poema sinfonico. 

In particolare, il percorso "Le parole della musica" proporrà agli studenti brevi ascolti e indicazioni su che cosa si intende per melodia, ritmo, intervalli, scale, monodia e polifonia, tonalità, ritmo, generi, forma e sintassi; su come si ascolta l'orchestra e come si riconoscono le famiglie degli strumenti musicali; su che cosa siano uno spartito e una partitura e su come possano essere un valido sussidio per l'ascoltatore consapevole.

 

Testi/Bibliografia

Tutti i materiali del corso saranno a disposizione sulla piattaforma IOL, dove si trovano anche le modalità specifiche di preparazione dell'esame, per gli studenti sia frequentanti sia non frequentanti.

Franco Alberto Gallo, Musica e storia da tre letture, "Musica e Storia", I, 1993, pp. 23-38.

Franco Alberto Gallo, Introduzione a Musica e storia tra Medio evo e Età Moderna, Bologna, 1986, pp. 9-29.

G. Rico, La formazione musicale nell'àmbito del Quadrivium, in "Enciclopedia della Musica", vol. IV, Storia della musica europea, Torino, Einaudi, 2004, pp. 118-129.

F. A. Gallo, Trascrizione di Machaut. Remede de Fortune, Ecu bleu, Remede d'Amour, Ravenna 1999.

N. Cook, Forma e sintassi, in "Enciclopedia della Musica", vol. II, Il sapere musicale, Torino, Einaudi, 2002, pp. 116-142.

Francesco Alessandro Grillo, Compendio di teoria musicale, Meligrana, 2012.

Altri riferimenti bibliografici saranno proposti nel corso delle lezioni e resi disponibili online.

Per gli studenti non frequentanti si suggerisce di integrare il programma precedente con la lettura di uno dei due manuali seguenti:

Musica e Società, LIM, 2019, volumi 1 e 2;

C. Wright, Listening to Western Music, Boston, 2014, pp. 1-225.

La visione con ascolti di Listening to Western Music (Yale University), reperibile nei seguenti siti:

https://www.youtube.com/watch?v=5_yOVARO2Oc&list=PLh9mgdi4rNezhx8YiGIV8I22ICSuzslja

https://www.coursera.org/learn/introclassicalmusic/home/welcome

con possibilità di sottotitoli in inglese.

Metodi didattici

Le lezioni sono accompagnate da sussidi audiovisivi, informatici, uso di filmati e soprattutto da ascolti.

Audiovisivi: Leonard Bernstein, Lezioni di musica classica; e visione di alcuni film inerenti i generi musicali e il significato della musica classica per la formazione.

La didattica comprende sia conferenze, sia didattica seminariale con focus group, sia esercitazioni individuali che saranno oggetto della prima parte della verifica dell'apprendimento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che per gli studenti frequentanti sarà introdotto dall'esposizione della loro esercitazione individuale. La verifica riguarderà:

- in primo luogo la capacità di orientarsi all'interno delle principali strutture musicali: monodia e polifonia, intervalli e accordi, melodia, ritmo, armonia, strumenti e generi musicali;

-in secondo luogo, si verificherà qual è il grado raggiunto di descrizione di una partitura;

infine si considereranno le ricadute culturali dell'ascolto attivo e critico della musica, compresa la capacità di usare una terminologia appropriata.

La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corretta degli argomenti studiati;

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione terminologica e scarsa autonomia;

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma;

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.

Strumenti a supporto della didattica

Uso di pc con videoproiettore, strumenti di riproduzione del suono, video.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.coursera.org/learn/introclassicalmusic

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Restani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.