00385 - FILOSOFIA DEL DIRITTO (R-Z)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Corrado Roversi
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
    Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente verrà introdotto allo studio critico della storia della filosofia del diritto e degli aspetti più importanti della teoria del diritto (tipologia delle norme, interpretazione, integrazione e sistematizzazione del diritto), nonché alle questioni più rilevanti del dibattito filosofico-giuridico contemporaneo.

Contenuti

Uno studente che avrà superato l'esame in Filosofia del diritto dovrà conoscere:

1) In sede storica:

• Definizione generale e varianti delle tre grandi concezioni giusfilosofiche: giusnaturalismo, positivismo giuridico, giusrealismo

• Concetto e storia del giusnaturalismo naturalistico, volontaristico e razionalistico

• Concetto di contrattualismo e liberalismo

• Concetto e storia del positivismo giuridico normativistico, con particolare riferimento a Kelsen ed Hart

• Concetto e storia del positivismo giuridico monistico e riduzionistico, con particolare riferimento alla analytical jurisprudence di Bentham ed Austin

• Concetto di realismo normativistico della scuola di Uppsala e di realismo riduzionistico americano, nonché di antiformalismo

• Aspetti rilevanti del dibattito contemporaneo: neo-costituzionalismo, positivismo inclusivo, positivismo esclusivo, convenzionalismo, funzionalismo

2) In sede teorica:

• Distinzione tra validità, efficacia e giustizia di una norma

• Tipi di norme giuridiche

• Teoria dei diritti soggettivi (Hohfeld) e dei principi

• Modalità di interpretazione, integrazione, e bilanciamento

Testi/Bibliografia

a) C. Faralli (a cura di), Argomenti di teoria del diritto: Materiali per gli studenti, Giappichelli, Torino, 2016

b) C. Faralli, Le grandi correnti della filosofia del diritto, 2° edizione con appendice antologica, Giappichelli, Torino, 2014.

c) G. Bongiovanni, G. Pino, C. Roversi. Cosa è il diritto. Ontologie e concezioni del giuridico, Giappichelli, Torino, 2016 (i seguenti saggi: G. Pino, Diritto e morale; M.C. Redondo, Il positivismo inclusivo; A. Schiavello, Il positivismo esclusivo; A. Schiavello, Diritto e convenzionalismo; A. Artosi, Costruttivismo, realismo e ragion pratica; D. Canale, L'essenza come funzione; M Brigaglia, Diritto, normalizzazione, bio-potere; G. Zaccaria, Il diritto come pratica interpretativa: R. Dworkin e l’ermeneutica).

 

----- Studenti non frequentanti

a) C. Faralli (a cura di), Argomenti di teoria del diritto: Materiali per gli studenti, Giappichelli, Torino, 2016.

b) C. Faralli, Le grandi correnti della filosofia del diritto, 2° edizione con appendice antologica, Giappichelli, Torino, 2014.

c) G. Bongiovanni, G. Pino, C. Roversi. Cosa è il diritto. Ontologie e concezioni del giuridico, Giappichelli, Torino, 2016 (i seguenti saggi: G. Pino, Diritto e morale; M.C. Redondo, Il positivismo inclusivo; A. Schiavello, Il positivismo esclusivo; A. Schiavello, Diritto e convenzionalismo; Costruttivismo, realismo e ragion pratica; A. Artosi, Costruttivismo, realismo e ragion pratica; D. Canale, L'essenza come funzione; M Brigaglia, Diritto, normalizzazione, bio-potere; G. Zaccaria, Il diritto come pratica interpretativa: R. Dworkin e l’ermeneutica).

d) Un testo a scelta tra i seguenti volumi:

G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, vol. I, Laterza, Roma-Bari, 2001 (capitoli 4, 5, 8, 12, 16).

G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, vol. II, Laterza, Roma-Bari, 2001 (capitoli 6, 7, 9, 13, 21).

G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, vol. III, Laterza, Roma-Bari, 2001 (capitoli 1, 2, 10, 11, 13).

 

-----Studenti degli a.a. precedenti in debito di esame

Gli studenti in debito di esame possono portare alternativamente il programma per gli studenti non frequentanti dell'anno in corso oppure il programma per non frequentanti dell'A.A. in cui hanno maturato la frequenza. Eventuali variazioni devono essere concordate con il docente.

 

-----Studenti che devono integrare crediti formativi

1-2 crediti formativi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, Torino, 2002, capp. I-III;

3-4 crediti formativi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, Torino, 2002, capp. I-VI;

5 crediti formativi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Einaudi, Torino, 2002, tutto il libro.

 

-----Erasmus Students

One of the following options:

1) Option A (a+b+c)

a) C. Faralli, Le grandi correnti della filosofia del diritto. Seconda edizione con Appendice antologica, Giappichelli, Torino, 2014.

b) A.A.V.V., Argomenti di Teoria del diritto. Materiali per gli studenti, Giappichelli, Torino, 2016.

c) G. Bongiovanni, G. Pino, C. Roversi (a cura di), Che cosa è il diritto. Ontologie e concezioni del giuridico, Giappichelli, Torino, 2016 [Only the following chapters: G. Pino, Diritto e morale; M.C. Redondo, Il positivismo inclusivo; A. Schiavello, Il positivismo esclusivo; A. Schiavello, Diritto e convenzionalismo;  A. Artosi, Costruttivismo, realismo e ragion pratica; D. Canale, L'essenza come funzione; M. Brigaglia, Diritto, normalizzazione, bio-potere; G. Zaccaria, Il diritto come pratica interpretativa: R. Dworkin e l’ermeneutica].

2) Option B (a+b)

a) H. Kelsen, Introduction to the Problems of Legal Theory, Oxford, Clarendon Press, 1992.

b) H. L. A. Hart, The Concept of Law (with a Postscript), Oxford, Oxford University Press, 2012.

Metodi didattici

Il corso si terrà online, utilizzando il software Microsoft Teams secondo una modalità mista (cosiddetta blended) per la quale una parte delle lezioni sarà in presenza con proiezione contemporanea online, ed una parte completamente online. Ulteriori indicazioni sulle procedure verranno date all'inizio di settembre su questo sito e sul sito web del docente. 

Una introduzione generale ai modelli secondo i quali sarà organizzata la didattica nel I semestre è reperibile all'indirizzo:

https://dsg.unibo.it/it/didattica/progetti-e-metodologie-didattiche/modalita-didattiche-presso-il-dsg-nel-i-semestre-a-a-2020-2021

Durante la lezione si cercherà, in generale, di suscitare la discussione tra studenti sulle questioni teoriche di volta in volta affrontate. Verranno utilizzate slides animate per fornire agli studenti la rappresentazione grafica più chiara possibile dei concetti trattati e del loro sviluppo storico. Una lavagna multimediale verrà utilizzata per annotare e commentare i testi sotto esame direttamente sullo schermo e il software online Rationale verrà utilizzato per mostrare la struttura di alcuni problemi teorici trattati nel corso.

Durante il corso, verranno proposte esercitazioni da fare online su piattaforma Moodle UNIBO (Insegnamenti online), in modo che lo studente sia in grado di giudicare il grado della propria comprensione e l'evoluzione del proprio apprendimento. Si utilizzeranno anche software per la costruzione di test online in un contesto di gioco competitivo (Kahoot, ad esempio) e software per sondaggi online da fare durante la lezione per aumentare il livello di interazione con gli studenti.

Gli studenti verranno divisi in gruppi, per agevolare la partecipazione ad attività di gruppo e la discussione collettiva.

Filosofia del diritto è un insegnamento del primo semestre. Gli studenti sono invitati a controllare sul sito https://dsg.unibo.it/it gli orari e (nel caso delle lezioni in presenza) la sede delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale. L'iscrizione alle liste d'esame avverrà mediante il sistema informatico di ateneo Almaesami. L'esame si terrà online, con piattaforma Microsoft Teams, o in presenza se il numero degli studenti iscritti e più in generale le circostanze permetteranno di tenerlo in sicurezza. In ogni caso, gli studenti sono pregati di verificare su ALMAESAMI le modalità d'esame per l'appello specifico al quale decideranno di partecipare. 

La prova orale sarà volta ad esaminare non soltanto l'effettiva conoscenza da parte dello studente dei punti chiave della storia della filosofia del diritto occidentale fino all'età contemporanea, ma anche a valutare la capacità argomentativa e di comprensione delle questioni teoriche discusse. Si cercherà di non limitarsi alla lettera dei testi per mettere alla prova il grado di familiarità dello studente con i concetti e le concezioni giusfilosofiche principali e con i problemi che esse sollevano. Di norma, la prova orale consiste in una serie di domande sui testi del corso, ed il voto finale è il risultato di una media tra gli esiti delle risposte a queste domande. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative (quali, ad esempio, avere ignorato una parte dei testi in programma per il corso), linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Gradazione del voto finale:

Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso, capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso, limitata capacità di analisi critica, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità autonoma di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Per poter essere considerati frequentanti, gli studenti dovranno esibire in sede di prova orale l'autocertificazione di frequenza online o in presenza (scaricabile on line su Insegnamenti online, nel sito del corso) debitamente compilata e firmata nel corso delle lezioni. Si dovrà autocertificare la presenza ad almeno 2/3 delle lezioni (40 ore complessive). Gli studenti frequentanti potranno essere esaminati sul contenuto specifico delle lezioni che appariranno sull'autocertificazione di frequenza.

Gli studenti che ottengono l'attestazione di frequenza nell'a.a. corrente potranno sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio 2021.

Non vi è obbligo di propedeuticità alcuna ai fini della validità dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Schede riassuntive e slides sui principali argomenti trattati, software per l'annotazione di testi discussi direttamente su schermo, software (Rationale) per mostrare la struttura degli argomenti, software per la costruzione di test da effettuare in un contesto di gioco competitivo (Kahoot), software per effettuare sondaggi online durante le lezioni in modo da migliorare il grado di interazione e discussione. 

Tutte le informazioni relative al corso ed i materiali didattici integrativi saranno reperibili nel sito del corso su Insegnamenti online.

Tesi di laurea

Si consiglia agli studenti che intendono preparare una tesi nella materia di prevedere nel piano di studio i seguenti insegnamenti:

• Teoria del diritto e della giustizia;

• Logica e argomentazione giuridica;

• Sociologia del diritto;

• Etica applicata: bioetica e etica delle professioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Corrado Roversi

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.