24614 - FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Ivano Pontoriero
  • Crediti formativi: 14
  • SSD: IUS/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Fabiana Mattioli (Modulo 1) Ivano Pontoriero (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso propone, partendo dall'esperienza dei romani, prospettive storico-dogmatiche attinenti al meccanismo di formazione delle norme, alla struttura del linguaggio percettivo e ai problemi interpretativi, idonee a fornire al giurista positivo strumento per l'approccio alle tematiche attuali del diritto, nell'ottica dell'unificazione giuridica europea.

Contenuti

Il corso si propone di indagare sulla persistenza dei principi del diritto romano negli attuali ordinamenti europei; in particolare si procederà a ritroso alla ricerca delle basi romanistiche degli odierni progetti di unificazione del diritto europeo dei contratti, con specifico riferimento al Draft Common Frame of Reference.

 

Primo modulo (prof.ssa Fabiana Mattioli)

  1. Buona fede e correttezza;
  2. Principio di ragionevolezza;
  3. Definizione di contratto;
  4. Autonomia delle parti;
  5. Responsabilità precontrattuale: trattative e doveri di riservatezza;
  6. Requisiti generali per la formazione del contratto;
  7. Proposta e accettazione;
  8. Rappresentanza apparente;
  9. Delegato del rappresentante;
  10. Mancata identificazione del rappresentato;
  11. Conflitto d'interessi;
  12. Regole ermeneutiche.

Secondo modulo (prof. Ivano Pontoriero)

  1. Errore;
  2. Violenza;
  3. Dolo;
  4. Violazione di principi inderogabili e norme di applicazione necessaria: a. Contrarietà a principi inderogabili;
  5. Violazione di principi inderogabili e norme di applicazione necessaria: b. Contrarietà a norme imperative;
  6. Determinazione del prezzo;
  7. La simulazione;
  8. Il contratto a favore del terzo;
  9. Mutamento delle circostanze;
  10. Le condizioni;
  11. Il luogo dell'adempimento;
  12. Il tempo dell'adempimento;
  13. Adempimento anticipato;
  14. Adempimento affidato ad altri;
  15. Clausole di esonero dalla responsabilità;
  16. La pluralità di debitori;
  17. La pluralità di creditori;
  18. Sostituzione del debitore e suoi effetti;
  19. La compensazione;
  20. La confusione.

Per gli studenti che devono integrare 1, 2, o 3 CFU

Gli studenti che devono integrare un credito devono studiare il primo capitolo del volume I. Pontoriero, I vizi del consenso nella tradizione romanistica, Torino, 2020.

Gli studenti che devono integrare due crediti devono studiare i primi due capitoli del volume I. Pontoriero, I vizi del consenso nella tradizione romanistica, Torino, 2020.

Gli studenti che devono integrare tre crediti devono studiare i primi tre capitoli del volume I. Pontoriero, I vizi del consenso nella tradizione romanistica, Torino, 2020.

Per gli studenti Erasmus

Il programma d'esame per gli studenti Erasmus sarà concordato con il titolare dell'insegnamento.

Per gli studenti che intendono ottenere il riconoscimento di esami sostenuti all'estero (Erasmus, Overseas o altri programmi di scambio)

Il titolare dell'insegnamento valuterà di volta in volta la congruità dei contenuti proposti con l'oggetto di studio della disciplina.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

Il programma per gli studenti frequentanti sarà indicato a lezione.

Per gli studenti non frequentanti:

1) A. Petrucci, Fondamenti romanistici del diritto europeo. La disciplina generale del contratto, I, Torino, 2018;

2) Fondamenti di diritto contrattuale europeo. Dalle radici romane al Draft Common Frame of Reference, a cura di G. Luchetti e A. Petrucci, II, Patron, Bologna, 2010;

3) I. Pontoriero, I vizi del consenso nella tradizione romanistica, Torino, 2020.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno attraverso l'esame e la discussione in aula delle fonti giuridiche romane e delle successive testimonianze della tradizione romanistica.

Le lezioni saranno tenute nel I e nel II semestre.

Nel corso del I semestre, le lezioni saranno tenute secondo le modalità descritte al seguente indirizzo:

https://dsg.unibo.it/it/didattica/progetti-e-metodologie-didattiche/modalita-didattiche-presso-il-dsg-nel-i-semestre-a-a-2020-2021


Propedeuticità
Si ricorda agli studenti che l'esame potrà essere sostenuto solo dopo aver superato l'esame di Istituzioni di diritto romano.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento è annuale, pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di maggio.

Gli studenti frequentanti potranno sostenere prove intermedie, che si svolgeranno in forma orale alla fine di ciascun modulo di insegnamento.

La prova finale consisterà in un'interrogazione orale sulle tematiche indicate nella sezione “Programma/Contenuti”.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

- la conoscenza dei profili istituzionali;

- la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;

- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;

- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;

- l’articolazione dell’esposizione;

- l’accuratezza dell’esposizione.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm).

Tesi di laurea

Il progetto di tesi di laurea sarà discusso e concordato di volta in volta con il titolare dell'insegnamento.

Saranno organizzati seminari destinati ai laureandi, al fine di illustrare i principali strumenti della ricerca storico-giuridica e il loro corretto impiego per la redazione della tesi.

 



Strumenti a supporto della didattica

I materiali a supporto della didattica saranno resi disponibili attraverso la piattaforma "Insegnamenti OnLine" (https://iol.unibo.it/).

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ivano Pontoriero

Consulta il sito web di Fabiana Mattioli